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VIDEO CONFERENCE - Napoli a Dimaro, Spinazzola: "Ho scelto Napoli perchè sono convinto che posso dare ancora tanto, quest'anno ci possiamo divertire e dare fastidio a tante squadre, Conte ti spinge sempre oltre il limite, a Napoli hanno accolto benissimo me e la mia famiglia"
17.07.2024 14:10 di Napoli Magazine

DIMARO FOLGARIDA - Leonardo Spinazzola, esterno del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dal Teatro di Dimaro in Piazza Madonna della Pace.

Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ho scelto Napoli perchè sono convinto che posso dare ancora tanto, quest'anno ci possiamo divertire e dare fastidio a tante squadre. Il motto 'amma scassa tutt cos' ci sta tutto, visti i primi giorni, le motivazioni dei miei compagni sono forti, le motivazioni di tutti sono altissime. Conte? Io e il mister ci sentiamo, era da tanto che dovevamo incontrarci e dopo tanti anni siamo qui a lavorare insieme e questo ha inciso tanto sulla mia scelta come ha inciso la squadra, perchè penso che la squadra sia molto forte. Lukaku? Sulla possibilità di rincontrarci non abbiamo parlato, con Romelu ci sentiamo spesso, è stato un mio compagno, è un mio amico, abbiamo un grande rapporto ma aspettiamo. Conte? Il mister cerca di spingerti oltre il limite sempre, cerca di spingere sia mentalmente che fisicamente, ha dei concetti molto validi, se ascolti le sue parole e le sue idee, sono validi, ma manca ancora un mese, c'è tanto lavoro ancora da fare. Non mi devo lanciare da nessuna parte, ho avuto un infortunio incredibile, ma nei due anni precedenti avevo fatto 78 partite, sembra che ne faccio dieci all'anno, ma va bene così, non mi devo rilanciare ma continuare come fatto in questi due anni che sono stati anni belli. Conte? Mi darà una grande mano, perchè ti spinge sempre oltre il limite, il mio stato di forma tra un mese sarà molto più alto di un anno fa, ne sono convinto, spero di fare una grande annata, sia per me che per il Napoli. I miei punti forti? La mia corsa, la mia imprevedibilità e i punti deboli sono la fase difensiva un pochino, ma ogni anno cerco di migliorarmi. Abbiamo ancora tanta voglia, l'abbiamo visto in questi giorni: dove le gambe non arrivano più la testa spinge oltre e questo è sintomo che vogliamo fare molto bene quest'anno. Ho sposato questo progetto perchè sono sicuro di potermi togliere ancora tante soddisfazioni e che noi tutti possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Nazionale? E' il c.t. che fa le convocazioni, normale che un giocatore aspiri a quello. Il calcio italiano? Anche in Europa abbiamo fatto ottime cose, dopo quello che ci circonda ci sottovaluta sempre, peccato per la Nazionale, ma per i club penso che negli anni precedenti abbiamo fatto veramente tante belle cose. L'impatto con squadra e città? E' stato molto bello, mio figlio più grande si è catapultato subito nella realtà di Napoli, già seguiva Maradona nei video, vuole sapere dei giocatori più forti della storia e gli ho detto di Maradona, ha voluto la sua maglietta, con mia moglie siamo stati molto impressionati ma siamo stati solo due giorni, ci hanno accolto benissimo. Il mister chiede a noi quinti di andare anche dentro al campo e di scambiarci coi nostri esterni, ci chiede di variare il nostro gioco, ieri non so perchè mi trovavo a destra ma mi sono sentito a mio agio e grazie al mio passato da esterno alto riconosco che in quella posizione posso fare bene. Zambrotta è stato un esterno alto come me e poi è diventato un terzino, Zambrotta è Zambrotta! Abbiamo caratteristiche diverse ma è un mio punto di riferimento, rispetto agli altri anni c'è molta più tattica, riconosco un gioco più simile a Gasperini come livello di concetti. A Roma con Mourinho usavamo più il 3-5-2 ed è totalmente diverso. Nel giocare con una linea a 5 hai più copertura, ma anche a giocare con la linea a 4 con la Roma mi sono trovato benissimo, ma è normale che hai più possibilità di spingere. Conte è stato chiaro dal primo giorno, dobbiamo mettere nell'armadio chiuso l'annata precedente per non dimenticare, ma questo è un altro anno e dobbiamo spingere, resettare tutto e andare forte. Adesso dobbiamo pensare ad allenarci, a fare gruppo e poi a marzo vedremo, il mister ha detto una cosa giusta: dobbiamo dare fastidio a tante squadre. Posso stare un poco più vicino alla porta e poi con Kvara sono molto curioso di giocarci insieme perchè penso che ci divertiremo molto su quella fascia. Dobbiamo dare fastidio a tante squadre, poi a marzo-aprile tireremo le somme, prima iniziamo a fare gruppo, a faticare, pensiamo anche all'aspetto mentale, dobbiamo saper faticare, poi quando inizierà il campionato, partita dopo partita vedremo. Divertimento ma anche concetti che chiede il mister e sotto l'aspetto fisico, dobbiamo adattarci, sicuramente daremo soddisfazioni. Il recupero è fondamentale, appena finiamo l'allenamento, o massaggio o fiume, è importantissimo. Abbiamo una dieta, stiamo mangiando tanto ma solo cose buone, non abbiamo ancora avuto il piacere di andare oltre".

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

17/07/2024 - 14:10

DIMARO FOLGARIDA - Leonardo Spinazzola, esterno del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dal Teatro di Dimaro in Piazza Madonna della Pace.

Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ho scelto Napoli perchè sono convinto che posso dare ancora tanto, quest'anno ci possiamo divertire e dare fastidio a tante squadre. Il motto 'amma scassa tutt cos' ci sta tutto, visti i primi giorni, le motivazioni dei miei compagni sono forti, le motivazioni di tutti sono altissime. Conte? Io e il mister ci sentiamo, era da tanto che dovevamo incontrarci e dopo tanti anni siamo qui a lavorare insieme e questo ha inciso tanto sulla mia scelta come ha inciso la squadra, perchè penso che la squadra sia molto forte. Lukaku? Sulla possibilità di rincontrarci non abbiamo parlato, con Romelu ci sentiamo spesso, è stato un mio compagno, è un mio amico, abbiamo un grande rapporto ma aspettiamo. Conte? Il mister cerca di spingerti oltre il limite sempre, cerca di spingere sia mentalmente che fisicamente, ha dei concetti molto validi, se ascolti le sue parole e le sue idee, sono validi, ma manca ancora un mese, c'è tanto lavoro ancora da fare. Non mi devo lanciare da nessuna parte, ho avuto un infortunio incredibile, ma nei due anni precedenti avevo fatto 78 partite, sembra che ne faccio dieci all'anno, ma va bene così, non mi devo rilanciare ma continuare come fatto in questi due anni che sono stati anni belli. Conte? Mi darà una grande mano, perchè ti spinge sempre oltre il limite, il mio stato di forma tra un mese sarà molto più alto di un anno fa, ne sono convinto, spero di fare una grande annata, sia per me che per il Napoli. I miei punti forti? La mia corsa, la mia imprevedibilità e i punti deboli sono la fase difensiva un pochino, ma ogni anno cerco di migliorarmi. Abbiamo ancora tanta voglia, l'abbiamo visto in questi giorni: dove le gambe non arrivano più la testa spinge oltre e questo è sintomo che vogliamo fare molto bene quest'anno. Ho sposato questo progetto perchè sono sicuro di potermi togliere ancora tante soddisfazioni e che noi tutti possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Nazionale? E' il c.t. che fa le convocazioni, normale che un giocatore aspiri a quello. Il calcio italiano? Anche in Europa abbiamo fatto ottime cose, dopo quello che ci circonda ci sottovaluta sempre, peccato per la Nazionale, ma per i club penso che negli anni precedenti abbiamo fatto veramente tante belle cose. L'impatto con squadra e città? E' stato molto bello, mio figlio più grande si è catapultato subito nella realtà di Napoli, già seguiva Maradona nei video, vuole sapere dei giocatori più forti della storia e gli ho detto di Maradona, ha voluto la sua maglietta, con mia moglie siamo stati molto impressionati ma siamo stati solo due giorni, ci hanno accolto benissimo. Il mister chiede a noi quinti di andare anche dentro al campo e di scambiarci coi nostri esterni, ci chiede di variare il nostro gioco, ieri non so perchè mi trovavo a destra ma mi sono sentito a mio agio e grazie al mio passato da esterno alto riconosco che in quella posizione posso fare bene. Zambrotta è stato un esterno alto come me e poi è diventato un terzino, Zambrotta è Zambrotta! Abbiamo caratteristiche diverse ma è un mio punto di riferimento, rispetto agli altri anni c'è molta più tattica, riconosco un gioco più simile a Gasperini come livello di concetti. A Roma con Mourinho usavamo più il 3-5-2 ed è totalmente diverso. Nel giocare con una linea a 5 hai più copertura, ma anche a giocare con la linea a 4 con la Roma mi sono trovato benissimo, ma è normale che hai più possibilità di spingere. Conte è stato chiaro dal primo giorno, dobbiamo mettere nell'armadio chiuso l'annata precedente per non dimenticare, ma questo è un altro anno e dobbiamo spingere, resettare tutto e andare forte. Adesso dobbiamo pensare ad allenarci, a fare gruppo e poi a marzo vedremo, il mister ha detto una cosa giusta: dobbiamo dare fastidio a tante squadre. Posso stare un poco più vicino alla porta e poi con Kvara sono molto curioso di giocarci insieme perchè penso che ci divertiremo molto su quella fascia. Dobbiamo dare fastidio a tante squadre, poi a marzo-aprile tireremo le somme, prima iniziamo a fare gruppo, a faticare, pensiamo anche all'aspetto mentale, dobbiamo saper faticare, poi quando inizierà il campionato, partita dopo partita vedremo. Divertimento ma anche concetti che chiede il mister e sotto l'aspetto fisico, dobbiamo adattarci, sicuramente daremo soddisfazioni. Il recupero è fondamentale, appena finiamo l'allenamento, o massaggio o fiume, è importantissimo. Abbiamo una dieta, stiamo mangiando tanto ma solo cose buone, non abbiamo ancora avuto il piacere di andare oltre".

Rosa Petrazzuolo

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