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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Napoli, 3 palle a Mozart"
09.03.2019 22:38 di Napoli Magazine

NAPOLI - Loro saranno austriaci, ma l’opera 40 di Mozart, senza offesa, giovedì l’abbiamo suonata noi. Un’orchestra perfetta che ha allietato il pubblico con una sinfonia dal ritmo calzante, regalando ai presenti un concerto di un’ora e mezza  godibilissimo. Solitamente, quando si va ospiti a cena a casa di qualcuno si porta sempre un dolce. Ci si aspettava che quelli del Salisburgo portassero quantomeno una guantiera delle famose palle di Mozart. Ma, alla fine, è accaduto che sono stati i napoletani a rifilare tre palle ai discendenti del celebre compositore.

 

Il primo goal è stato l’epilogo di un’azione da manuale del calcio, che meritava una colonna come “Zadok the priest” di Handel, e non la musichetta insignificante dell’Europa League. E così anche il sinistro al volo di Fabian Ruiz, meritava il ruggito del San Paolo, quello delle grandi occasioni. Quello delle sfide al Bayern, al Real Madrid, al Chelsea, al Manchester City. E’ tra queste squadre che la formazione di Ancelotti merita di stare. Lo ha dimostrato anche in campionato contro la Juve. I bianconeri da domenica ancora non sono riusciti ad uscire dalla propria area di rigore. Allan ancora li pressa a metà campo, e Bonucci e Chiellini stanno cercando di contattare Rocchi e Irrati per redarguire il brasiliano. Vorrebbero andare a fare la doccia. L’UEFA sta pensando di far giocare l’Atletico Madrid al San Paolo, perché la squadra di Allegri, a distanza di cinque giorni ancora non riesce a superare la propria metà campo. Cristiano Ronaldo, intanto, ne ha approfittato per stipulare un contratto con un’azienda che realizza piscine.

 

Gli austriaci hanno provato più volte a ripartire, approfittando della velocità degli esterni, ma andavano a sbattere contro quelli della Juve, che stavano ancora lì, impauriti.

 

Quasi tutti sono andati al di sopra della sufficienza, ma Meret e Fabian Ruiz, due acquisti estivi ingiustificatamente sottovalutati, hanno dimostrato di essere non dei buoni calciatori, ma due giovanissimi che, nell’arco di due anni, diventeranno tra i migliori in Europa, nei rispettivi ruoli, e con un posto da titolari fissi nelle loro nazionali.

 

L’Europa è l’ultimo obiettivo rimasto al Napoli per questa stagione, ma non è più da considerare come un ripiego. C’è un trofeo da conquistare, che può portare ad una sfida prestigiosa con quelli che vincono la Coppa più grande. E soprattutto portare soldi  e interesse di calciatori importanti verso la società partenopea.

 

Tra meno di sette giorni, saremo noi ospiti in Austria. E noi siamo gente che sa campare. Voi siete venuti con le mani in mano? Senza offesa, noi ve purtamme sfogliatelle e babà.   

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Napoli, 3 palle a Mozart"

di Napoli Magazine

09/03/2024 - 22:38

NAPOLI - Loro saranno austriaci, ma l’opera 40 di Mozart, senza offesa, giovedì l’abbiamo suonata noi. Un’orchestra perfetta che ha allietato il pubblico con una sinfonia dal ritmo calzante, regalando ai presenti un concerto di un’ora e mezza  godibilissimo. Solitamente, quando si va ospiti a cena a casa di qualcuno si porta sempre un dolce. Ci si aspettava che quelli del Salisburgo portassero quantomeno una guantiera delle famose palle di Mozart. Ma, alla fine, è accaduto che sono stati i napoletani a rifilare tre palle ai discendenti del celebre compositore.

 

Il primo goal è stato l’epilogo di un’azione da manuale del calcio, che meritava una colonna come “Zadok the priest” di Handel, e non la musichetta insignificante dell’Europa League. E così anche il sinistro al volo di Fabian Ruiz, meritava il ruggito del San Paolo, quello delle grandi occasioni. Quello delle sfide al Bayern, al Real Madrid, al Chelsea, al Manchester City. E’ tra queste squadre che la formazione di Ancelotti merita di stare. Lo ha dimostrato anche in campionato contro la Juve. I bianconeri da domenica ancora non sono riusciti ad uscire dalla propria area di rigore. Allan ancora li pressa a metà campo, e Bonucci e Chiellini stanno cercando di contattare Rocchi e Irrati per redarguire il brasiliano. Vorrebbero andare a fare la doccia. L’UEFA sta pensando di far giocare l’Atletico Madrid al San Paolo, perché la squadra di Allegri, a distanza di cinque giorni ancora non riesce a superare la propria metà campo. Cristiano Ronaldo, intanto, ne ha approfittato per stipulare un contratto con un’azienda che realizza piscine.

 

Gli austriaci hanno provato più volte a ripartire, approfittando della velocità degli esterni, ma andavano a sbattere contro quelli della Juve, che stavano ancora lì, impauriti.

 

Quasi tutti sono andati al di sopra della sufficienza, ma Meret e Fabian Ruiz, due acquisti estivi ingiustificatamente sottovalutati, hanno dimostrato di essere non dei buoni calciatori, ma due giovanissimi che, nell’arco di due anni, diventeranno tra i migliori in Europa, nei rispettivi ruoli, e con un posto da titolari fissi nelle loro nazionali.

 

L’Europa è l’ultimo obiettivo rimasto al Napoli per questa stagione, ma non è più da considerare come un ripiego. C’è un trofeo da conquistare, che può portare ad una sfida prestigiosa con quelli che vincono la Coppa più grande. E soprattutto portare soldi  e interesse di calciatori importanti verso la società partenopea.

 

Tra meno di sette giorni, saremo noi ospiti in Austria. E noi siamo gente che sa campare. Voi siete venuti con le mani in mano? Senza offesa, noi ve purtamme sfogliatelle e babà.   

 

 

Gino Rivieccio

 

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