NAPOLI - Sono molte le voci che si rincorrono sul futuro della panchina azzurra. Nella sola giornata di ieri sono stati fatti i nomi di 6345 allenatori in predicato di sostituire Gattuso in caso di sconfitta con i cugini sanniti. Persino la presidente della Commissione europea Van der Leyen ha assicurato che dopo l'accelerazione sul vaccino Astra Zeneca la priorità per l’Europa sarà dedicarsi a De Laurentiis e al futuro allenatore del Napoli. Anche Biden da Washington pare abbia fatto il nome di Benitez. Soltanto Putin insiste con Gattuso ribadendo che il cambio in corsa non produce mai nessun effetto. De Laurentiis di fronte a tante posizioni si mostra sempre più confuso e alla fine prenderà la decisione guardando soprattutto i conti del Napoli. Mi ricorda la storiella che girava qualche anno fa su Berlusconi, che esaminò due nuove segretarie per il suo ufficio. "La prima“ disse Silvio “è di una precisione svizzera, conosce molto bene il sistema informatico e ha una dimestichezza con i numeri sorprendente. La seconda però parla speditamente l’arabo e il russo, è già stata in politica ed è di madrelingua inglese“. Al che un suo collaboratore gli chiese: “E lei chi ha scelto?“ e lui: “Quella con le tette più grandi!“. Riportata a De La credo che alla fine la scelta cadrà su quello che costa di meno. D’altra parte la crisi economica del sistema calcio e i prevedibili tagli agli ingaggi non consentiranno strapazzi al portafogli. Resta tuttavia la pista Sarri quella più accreditata dai media. Anzi, secondo un noto quotidiano sportivo, Chiavelli avrebbe già pronto il contratto per il clamoroso ritorno del tecnico di Figline Valdarno. In anteprima dopo una lettura durata tre settimane, siamo riusciti a sbirciare sulla bozza contrattuale delle 12.000 pagine preparate dalla società azzurra che legheranno Sarri al Napoli dal 24 maggio di quest’anno. Vediamo qualche stralcio.
Gino Rivieccio
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
28/02/2024 - 16:36
NAPOLI - Sono molte le voci che si rincorrono sul futuro della panchina azzurra. Nella sola giornata di ieri sono stati fatti i nomi di 6345 allenatori in predicato di sostituire Gattuso in caso di sconfitta con i cugini sanniti. Persino la presidente della Commissione europea Van der Leyen ha assicurato che dopo l'accelerazione sul vaccino Astra Zeneca la priorità per l’Europa sarà dedicarsi a De Laurentiis e al futuro allenatore del Napoli. Anche Biden da Washington pare abbia fatto il nome di Benitez. Soltanto Putin insiste con Gattuso ribadendo che il cambio in corsa non produce mai nessun effetto. De Laurentiis di fronte a tante posizioni si mostra sempre più confuso e alla fine prenderà la decisione guardando soprattutto i conti del Napoli. Mi ricorda la storiella che girava qualche anno fa su Berlusconi, che esaminò due nuove segretarie per il suo ufficio. "La prima“ disse Silvio “è di una precisione svizzera, conosce molto bene il sistema informatico e ha una dimestichezza con i numeri sorprendente. La seconda però parla speditamente l’arabo e il russo, è già stata in politica ed è di madrelingua inglese“. Al che un suo collaboratore gli chiese: “E lei chi ha scelto?“ e lui: “Quella con le tette più grandi!“. Riportata a De La credo che alla fine la scelta cadrà su quello che costa di meno. D’altra parte la crisi economica del sistema calcio e i prevedibili tagli agli ingaggi non consentiranno strapazzi al portafogli. Resta tuttavia la pista Sarri quella più accreditata dai media. Anzi, secondo un noto quotidiano sportivo, Chiavelli avrebbe già pronto il contratto per il clamoroso ritorno del tecnico di Figline Valdarno. In anteprima dopo una lettura durata tre settimane, siamo riusciti a sbirciare sulla bozza contrattuale delle 12.000 pagine preparate dalla società azzurra che legheranno Sarri al Napoli dal 24 maggio di quest’anno. Vediamo qualche stralcio.
Gino Rivieccio
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