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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Parola d'ordine: Whatever it takes"
28.06.2020 17:12 di Napoli Magazine

NAPOLI - Whatever it takes: è la frase entrata di diritto nel nuovo dizionario Treccani. Il primo a pronunciarla è stato Mario Draghi e l’espressione, che tradotta vuol dire “tutto ciò che è necessario”, “ad ogni costo”, assume un significato che sicuramente può essere applicato anche a questo Napoli.

 

Tutto ciò che è necessario deve fare De Laurentiis per riportare il Napoli tra le prime tre. Il discorso ormai non vale per questo campionato ( ahi Aurelio, se avessi mandato via Ancelotti quattro partite prima, magari subito dopo la serata dell’ammutinamento,  oggi staremmo in corsa Champions), ma è da programmare ora per l’avvio della prossima stagione che riparte dopo il ritiro abruzzese.

 

Tutto ciò che è necessario per assecondare Gennaro Gattuso, un tempio di serietà, un monumento di concretezza, un gigante di umiltà e di raziocinio ma anche la Cappella San Severo di Castelvolturno, dove in questi mesi ha svelato davanti a una fila di visitatori esterrefatti il suo Cristo Velato, quel Napoli autentico e pratico al quale solo  pochi mesi fa davano pochi giorni di vita in serie A.

 

Tutto ciò che è necessario per tenersi i pezzi pregiati senza i quali comincia di nuovo la fase 3, ma non del dopo Covid, ma degli esperimenti dopo le cessioni. Ad esempio tenersi Koulibaly con la stessa fermezza con cui il governo dovrebbe disfarsi dell’Azzolina diventa un obbligo morale.

 

Tutto ciò che è necessario per rimpiazzare adeguatamente Milik. Il sogno Aguero non è impossibile ma ogni tanto Parigi, anzi Manchester, val bene una messa.

 

Ad ogni costo chiarire tra Ospina e Meret chi deve essere il titolare. Un dualismo questo che a lungo andare potrebbe portare a dei mal di pancia. Oltretutto il friulano è un patrimonio non solo napoletano ma dei colori nazionali per cui la sua tutela passa anche attraverso Mancini e i prossimi europei di calcio.

 

Ad ogni costo non prendere sottogamba l’anno prossimo l’Europa League che è un torneo di tutto rispetto e sicuramente alla portata della squadra di Gattuso.

 

Ad ogni costo venire incontro alle difficoltà economiche dei tifosi agevolando prezzi meno proibitivi non solo nelle partite minori, ma anche in quelle di cartello. Così come favorirei una campagna abbonamenti abbordabile per riportare la gente allo stadio. Sempre. Abbiamo visto quanto sia difficile e triste giocare in stadi deserti. La società azzurra non può dimenticare i sacrifici che i tifosi fanno da Dimaro e quest’anno faranno da Castel di Sangro fino alle trasferte europee  nelle freddi notti invernali!

 

Ad ogni costo dobbiamo crederci a Barcellona nel deserto del Camp Nou. Questo Napoli non deve temere nessuno e ha tutte le credenziali per fare il colpaccio. Come dice il vecchio capitano di Sassano “Le partite vanno giocate“.

 

Insomma la parola d’ordine deve essere da qui a settembre: Whatever it takes.  E noi dopo  ringrazieremo anche Mario Draghi.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

28/06/2024 - 17:12

NAPOLI - Whatever it takes: è la frase entrata di diritto nel nuovo dizionario Treccani. Il primo a pronunciarla è stato Mario Draghi e l’espressione, che tradotta vuol dire “tutto ciò che è necessario”, “ad ogni costo”, assume un significato che sicuramente può essere applicato anche a questo Napoli.

 

Tutto ciò che è necessario deve fare De Laurentiis per riportare il Napoli tra le prime tre. Il discorso ormai non vale per questo campionato ( ahi Aurelio, se avessi mandato via Ancelotti quattro partite prima, magari subito dopo la serata dell’ammutinamento,  oggi staremmo in corsa Champions), ma è da programmare ora per l’avvio della prossima stagione che riparte dopo il ritiro abruzzese.

 

Tutto ciò che è necessario per assecondare Gennaro Gattuso, un tempio di serietà, un monumento di concretezza, un gigante di umiltà e di raziocinio ma anche la Cappella San Severo di Castelvolturno, dove in questi mesi ha svelato davanti a una fila di visitatori esterrefatti il suo Cristo Velato, quel Napoli autentico e pratico al quale solo  pochi mesi fa davano pochi giorni di vita in serie A.

 

Tutto ciò che è necessario per tenersi i pezzi pregiati senza i quali comincia di nuovo la fase 3, ma non del dopo Covid, ma degli esperimenti dopo le cessioni. Ad esempio tenersi Koulibaly con la stessa fermezza con cui il governo dovrebbe disfarsi dell’Azzolina diventa un obbligo morale.

 

Tutto ciò che è necessario per rimpiazzare adeguatamente Milik. Il sogno Aguero non è impossibile ma ogni tanto Parigi, anzi Manchester, val bene una messa.

 

Ad ogni costo chiarire tra Ospina e Meret chi deve essere il titolare. Un dualismo questo che a lungo andare potrebbe portare a dei mal di pancia. Oltretutto il friulano è un patrimonio non solo napoletano ma dei colori nazionali per cui la sua tutela passa anche attraverso Mancini e i prossimi europei di calcio.

 

Ad ogni costo non prendere sottogamba l’anno prossimo l’Europa League che è un torneo di tutto rispetto e sicuramente alla portata della squadra di Gattuso.

 

Ad ogni costo venire incontro alle difficoltà economiche dei tifosi agevolando prezzi meno proibitivi non solo nelle partite minori, ma anche in quelle di cartello. Così come favorirei una campagna abbonamenti abbordabile per riportare la gente allo stadio. Sempre. Abbiamo visto quanto sia difficile e triste giocare in stadi deserti. La società azzurra non può dimenticare i sacrifici che i tifosi fanno da Dimaro e quest’anno faranno da Castel di Sangro fino alle trasferte europee  nelle freddi notti invernali!

 

Ad ogni costo dobbiamo crederci a Barcellona nel deserto del Camp Nou. Questo Napoli non deve temere nessuno e ha tutte le credenziali per fare il colpaccio. Come dice il vecchio capitano di Sassano “Le partite vanno giocate“.

 

Insomma la parola d’ordine deve essere da qui a settembre: Whatever it takes.  E noi dopo  ringrazieremo anche Mario Draghi.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com