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SUPER DRIES - Mertens: "Voglio rimanere a Napoli, ma ora non posso dire nulla, non mi vedrei in nessun altro club italiano, record di Maradona? Ci penso"
09.10.2019 11:53 di Napoli Magazine

NAPOLI - Dries Mertens, attaccante del Napoli attualmente impegnato con la nazionale belga, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale belga Rtbf: "Ho 32 anni ma non mi sono mai sentito così fresco, mi sento meglio di alcuni giovani di 25-26 anni che incontro negli spogliatoi, forse perché io non ho figli. Vivo il momento migliore della mia carriera, segno gol con facilità. Voglio giocare bene ancora a lungo. Il record di Maradona? Certo che ci penso, tutti me ne parlano! Sono orgoglioso di avvicinarmi così tanto a una tale leggenda. Ho incontrato Maradona due volte, ne abbiamo parlato un po', ma non abbiamo fatto una foto, era a Napoli e sai come va: tutti volevano una foto o un autografo, non volevo disturbarlo. Inoltre, non adoro gli idoli: quando ero bambino, non guardavo il calcio, volevo solo giocare e ho trascorso il mio tempo in pianura, vicino a casa, con i miei due fratelli. Sono loro i miei due idoli! Imitando anche un gol di Maradona, perché no, non ci ho mai pensato, la prossima volta ci provo, ma se voglio segnare con la mano, non sarà possibile con il VAR (ride, ndr). Voglio solo rimanere a Napoli, ma al momento non posso dire nulla, sono belga, ma sono quasi italiano, sono stato nella vita italiana: sono sempre fuori, il sole, i caffè, la pasta... Quando sono venuto a Genk con la mia squadra, pioveva ed era il giorno più freddo: i miei compagni di squadra mi prendevano in giro, sono passato per un idiota quando ho detto loro che è stato bello vivere in Belgio! Se me ne vado, mi mancherà tutto e non mi vedo firmare per un altro club italiano: mi renderebbe strano, a Napoli mi sento a casa. Non mi vedo a firmare in Cina o in Qatar: come ho detto, spero di giocare il più a lungo possibile ad alti livelli. Un ritorno in Belgio alla fine della carriera? No, non credo. Sono molto orgoglioso del mio percorso in Italia, in un campionato molto tattico anche se è diventato più offensivo con gli anni. Ho parlato con Lukaku quest'estate e non ho dubbi sul suo successo nel calcio. Spesso mi è stato detto che sarei stati adatto per il calcio spagnolo, tecnico, vivace, ma non ho mai ricevuto un'offerta dalla Spagna. Non mi sono mai pentito di aver firmato col Napoli: sono stato felice dal primo giorno!".

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09/10/2024 - 11:53

NAPOLI - Dries Mertens, attaccante del Napoli attualmente impegnato con la nazionale belga, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale belga Rtbf: "Ho 32 anni ma non mi sono mai sentito così fresco, mi sento meglio di alcuni giovani di 25-26 anni che incontro negli spogliatoi, forse perché io non ho figli. Vivo il momento migliore della mia carriera, segno gol con facilità. Voglio giocare bene ancora a lungo. Il record di Maradona? Certo che ci penso, tutti me ne parlano! Sono orgoglioso di avvicinarmi così tanto a una tale leggenda. Ho incontrato Maradona due volte, ne abbiamo parlato un po', ma non abbiamo fatto una foto, era a Napoli e sai come va: tutti volevano una foto o un autografo, non volevo disturbarlo. Inoltre, non adoro gli idoli: quando ero bambino, non guardavo il calcio, volevo solo giocare e ho trascorso il mio tempo in pianura, vicino a casa, con i miei due fratelli. Sono loro i miei due idoli! Imitando anche un gol di Maradona, perché no, non ci ho mai pensato, la prossima volta ci provo, ma se voglio segnare con la mano, non sarà possibile con il VAR (ride, ndr). Voglio solo rimanere a Napoli, ma al momento non posso dire nulla, sono belga, ma sono quasi italiano, sono stato nella vita italiana: sono sempre fuori, il sole, i caffè, la pasta... Quando sono venuto a Genk con la mia squadra, pioveva ed era il giorno più freddo: i miei compagni di squadra mi prendevano in giro, sono passato per un idiota quando ho detto loro che è stato bello vivere in Belgio! Se me ne vado, mi mancherà tutto e non mi vedo firmare per un altro club italiano: mi renderebbe strano, a Napoli mi sento a casa. Non mi vedo a firmare in Cina o in Qatar: come ho detto, spero di giocare il più a lungo possibile ad alti livelli. Un ritorno in Belgio alla fine della carriera? No, non credo. Sono molto orgoglioso del mio percorso in Italia, in un campionato molto tattico anche se è diventato più offensivo con gli anni. Ho parlato con Lukaku quest'estate e non ho dubbi sul suo successo nel calcio. Spesso mi è stato detto che sarei stati adatto per il calcio spagnolo, tecnico, vivace, ma non ho mai ricevuto un'offerta dalla Spagna. Non mi sono mai pentito di aver firmato col Napoli: sono stato felice dal primo giorno!".