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TROFEO MAESTRELLI - Napoli, Manna: "Abbiamo costruito un percorso virtuoso, Scudetto? Meritiamo di giocarci questa chance, Conte fondamentale, messe le basi per riaprire un grande ciclo"
18.03.2025 22:35 di Napoli Magazine

MONTECATINI - Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, ha parlato a margine del Trofeo Maestrelli. Queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb: "Penso che sia un campionato avvincente, ci sono ancora nove partite da giocare. Abbiamo costruito un percorso virtuoso e ci stiamo meritando di giocarci questa chance fino alla fine. L'Inter è una squadra molto forte, quindi vediamo. Quando sei lì, poi vuoi arrivare in fondo. Abbiamo comunque fatto qualcosa di importante e dobbiamo rimanere concentrati".

Qual è il segreto di questo lavoro? Cos'è successo in un gruppo che l'anno scorso sembrava finito, e che improvvisamente ha ritrovato motivazioni e slancio, anche tra i giocatori che c'erano già? È solo merito di Conte o c'è qualcos'altro dietro?

"Ripeto, siamo partiti da un campionato scorso che è stato un po' complicato. Le scelte sono state fatte in funzione di una ripartenza e ricostruzione. Il mister è stato un elemento fondamentale in questo percorso. Ha avuto un impatto decisivo nel lavoro quotidiano. La sua storia parla per lui. Quindi, è un percorso che stiamo facendo insieme, e dobbiamo esserne contenti. Voglio ringraziare il presidente De Laurentiis e il dottor Chiavelli che ci hanno permesso di arrivare fin qui, sperando di poter continuare a crescere".

La cosa che le ha dato più soddisfazione? C'è un giocatore che ha superato le aspettative, qualcosa che nemmeno lei si aspettava?

"La cosa che mi ha dato più soddisfazione è vedere una realtà come quella di Napoli, così calda e passionale, reagire dopo una stagione complicata. La gente si è emozionata e questo ci ha dato soddisfazione. Quanto ai giocatori, direi che Buongiorno ha lasciato qualcosa di più. Arrivare a Napoli non è facile, soprattutto con club più grandi che potrebbero arrivare prima. La sua volontà di unirsi al nostro progetto è stata determinante. Siamo orgogliosi di questo".

Quanto siete andati oltre? L'obiettivo iniziale era finire nei primi quattro, ma ora siete in lotta per lo scudetto. L'ha pensato, in estate, che potesse succedere una cosa del genere?

"Lo abbiamo visto come un sogno, ma poi l'abbiamo vissuto. Ce lo siamo guadagnato sul campo, ce lo siamo meritati. Non siamo ancora una squadra costruita per vincere, ma i ragazzi ogni giorno hanno dimostrato di avere dei valori importanti e li stanno mettendo in campo".

Possiamo dire che sono state messe le basi per riaprire un grande ciclo con il Napoli?

"Assolutamente sì. Abbiamo sempre detto che un ciclo è un percorso e che le cose si fanno step by step. Quest'anno siamo ripartiti e ogni anno cercheremo di migliorare la rosa, come è sempre stato fatto."

Lei ha parlato di ricostruzione, ma il popolo napoletano sa aspettare?

"Penso che bisogna essere sempre corretti e coerenti con i messaggi che si danno. Siamo ripartiti da un progetto nuovo, abbiamo preso delle basi e cercheremo di migliorare. Intanto, si è ricreato un grande entusiasmo".

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18/03/2025 - 22:35

MONTECATINI - Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, ha parlato a margine del Trofeo Maestrelli. Queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb: "Penso che sia un campionato avvincente, ci sono ancora nove partite da giocare. Abbiamo costruito un percorso virtuoso e ci stiamo meritando di giocarci questa chance fino alla fine. L'Inter è una squadra molto forte, quindi vediamo. Quando sei lì, poi vuoi arrivare in fondo. Abbiamo comunque fatto qualcosa di importante e dobbiamo rimanere concentrati".

Qual è il segreto di questo lavoro? Cos'è successo in un gruppo che l'anno scorso sembrava finito, e che improvvisamente ha ritrovato motivazioni e slancio, anche tra i giocatori che c'erano già? È solo merito di Conte o c'è qualcos'altro dietro?

"Ripeto, siamo partiti da un campionato scorso che è stato un po' complicato. Le scelte sono state fatte in funzione di una ripartenza e ricostruzione. Il mister è stato un elemento fondamentale in questo percorso. Ha avuto un impatto decisivo nel lavoro quotidiano. La sua storia parla per lui. Quindi, è un percorso che stiamo facendo insieme, e dobbiamo esserne contenti. Voglio ringraziare il presidente De Laurentiis e il dottor Chiavelli che ci hanno permesso di arrivare fin qui, sperando di poter continuare a crescere".

La cosa che le ha dato più soddisfazione? C'è un giocatore che ha superato le aspettative, qualcosa che nemmeno lei si aspettava?

"La cosa che mi ha dato più soddisfazione è vedere una realtà come quella di Napoli, così calda e passionale, reagire dopo una stagione complicata. La gente si è emozionata e questo ci ha dato soddisfazione. Quanto ai giocatori, direi che Buongiorno ha lasciato qualcosa di più. Arrivare a Napoli non è facile, soprattutto con club più grandi che potrebbero arrivare prima. La sua volontà di unirsi al nostro progetto è stata determinante. Siamo orgogliosi di questo".

Quanto siete andati oltre? L'obiettivo iniziale era finire nei primi quattro, ma ora siete in lotta per lo scudetto. L'ha pensato, in estate, che potesse succedere una cosa del genere?

"Lo abbiamo visto come un sogno, ma poi l'abbiamo vissuto. Ce lo siamo guadagnato sul campo, ce lo siamo meritati. Non siamo ancora una squadra costruita per vincere, ma i ragazzi ogni giorno hanno dimostrato di avere dei valori importanti e li stanno mettendo in campo".

Possiamo dire che sono state messe le basi per riaprire un grande ciclo con il Napoli?

"Assolutamente sì. Abbiamo sempre detto che un ciclo è un percorso e che le cose si fanno step by step. Quest'anno siamo ripartiti e ogni anno cercheremo di migliorare la rosa, come è sempre stato fatto."

Lei ha parlato di ricostruzione, ma il popolo napoletano sa aspettare?

"Penso che bisogna essere sempre corretti e coerenti con i messaggi che si danno. Siamo ripartiti da un progetto nuovo, abbiamo preso delle basi e cercheremo di migliorare. Intanto, si è ricreato un grande entusiasmo".