VIDEO CONFERENCE - Napoli, Conte: "Tifosi fondamentali nelle difficoltà, McTominay sta bene, Spinazzola può essere un cambio a gara in corso, fiducia a Juan Jesus e Mazzocchi, Neres si applica sempre tanto"
13.04.2025 14:22 di Napoli Magazine
CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia di Napoli-Empoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
- Che insidie si attende?
"Le insidie sono in ogni gara, possono cambiare gli obiettivi ma la maggior parte delle squadre impegnate in campionato hanno obiettivi. C'è chi lotta per salvarsi, chi per l'Europa League, la Conference League, la Champions o lo scudetto. Ogni partita presenta impegni con squadre che cercano obiettivi".
- Esiste un problema per i secondi tempi del Napoli?
"Dati alla mano avremmo zero punti con Juventus, Inter e Atalanta, secondo i secondi tempi. Le partite durano 90 minuti. Alcune partite potevamo gestirle meglio, dato che eravamo andati in vantaggio con un primo tempo di dominio assoluto. Anche per la voglia dell'avversario di ribaltare il risultato, o per il braccino che ti subentra, arriva una sorta di difesa. Non accade solo a noi ma a tutte le squadre. Ai ragazzi cerco di far capire che bisogna continuare con il piano con cui partiamo. Da 1-0 a 2-0 non cambia niente. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il male. Fa parte di un percorso trovare il giusto equilibrio".
- Il Napoli può fare 21 punti nelle ultime 7 partite?
"Sono partito ad inizio stagione pensando di poter fare 38 vittorie. Non posso essere deluso. Già il fatto di poter essere imbattuto non è accaduto. Ci sta la caduta. Ci sono stati periodi con tante vittorie consecutive, in un altro periodo tanti pareggi. Il percorso è ottimo. Sappiamo di dover affrontare sette squadre con altri obiettivi importanti. L'Empoli scenderà in campo con il coltello tra i denti. La seconda parte di campionato è più difficile perchè mentre ad inizio stagione tutti se la giocano poi c'è più strategia nella gare del ritorno".
- E' più difficile la guerra di nervi con l'Inter o quella con la sfortuna?
"La guerra di nervi, o di pressione, con l'Inter, essendo la diretta antagonista, deve essere una bella pressione. Stiamo facendo molto bene. Ci stiamo trovando in una situazione in cui c'è chiesto di andare oltre le nostre possibilità. Dobbiamo cercare di vincere tutto. Il sogno di ambire allo scudetto crea entusiasmo e positività. Ce la siamo guadagnata questa guerra di nervi. Significa che stiamo lottando per qualcosa di importante. Alla fine del girone d'andata dissi che eravamo stati bravi e fortunati a non avere infortuni. Tutti sanno benissimo che in un campionato capitano infortuni e squalifiche. A parte la mia, e' la prima volta che capitano due squalifiche. E' stato un campionato pulito. L'emergenza arriva e l'abbiamo sempre affrontata. Con i nostri pregi e difetti, non ci sono alibi. Non ci sono annate perfette, per questo motivo devi essere bravo a prepararti quando accadono queste situazioni".
- Previsto ancora un sold out al Maradona...
"Il messaggio che mandiamo ad ogni partita è di dare sempre il 200%. La maglia sudata c'è sempre stata e sempre ci sarà. Questa squadra va oltre i propri limiti e il tifoso apprezza. Siamo contenti dell'entusiasmo attorno a noi, dobbiamo cercare di alimentarlo. Avremmo bisogno del sostegno del nostro pubblico. Nelle difficoltà devono essere bravi loro a sostenerci".
- Come sta Neres?
"David, prima dell'infortunio, era diventato un giocatore importante per noi. E' inevitabile quando sei fuori per un mese e mezzo, per un infortunio muscolare, serve un periodo di atletizzazione per rientrare nei meccanismi della squadra. E' serio, da' sempre il 100%. E' bravo nell'uno contro uno. Dal nulla ti puo' creare situazioni favorevoli per farti far gol. A Bologna ha un po' faticato. Avevamo fatto benissimo col Milan. Da parte sua c'e' sempre grande applicazione, anche a Bologna si e' visto. A volte si puo' essere determinanti o meno, ma non deve mai mancare il lavoro della squadra".
- Buongiorno e' recuperabile per Monza? Come sta McTominay?
"Due giorni fa ha iniziato ad allenarsi con Spinazzola, che aveva subito un colpo nella sosta nell'amichevole contro la Campania Puteolana. E' tornato a disposizione, puo' essere un possibile cambio durante la partita se se la sente. Buongiorno è infortunato, non dovrebbe essere un problema troppo serio. Da li' a dire una o due settimane out... Juan Jesus anche a Bologna ha fatto una grande partita. Mazzocchi ha la possibilità di partire dal primo minuto. Grande fiducia nel gruppo. Ho dei ragazzi seri anche nell'errore che ci può stare. McTominay sta bene, speriamo che torni al gol, ha avuto tante occasioni per segnare. Abbiamo bisogno anche dei suoi gol".
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
VIDEO CONFERENCE - Napoli, Conte: "Tifosi fondamentali nelle difficoltà, McTominay sta bene, Spinazzola può essere un cambio a gara in corso, fiducia a Juan Jesus e Mazzocchi, Neres si applica sempre tanto"
di Napoli Magazine
13/04/2025 - 14:22
CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia di Napoli-Empoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
- Che insidie si attende?
"Le insidie sono in ogni gara, possono cambiare gli obiettivi ma la maggior parte delle squadre impegnate in campionato hanno obiettivi. C'è chi lotta per salvarsi, chi per l'Europa League, la Conference League, la Champions o lo scudetto. Ogni partita presenta impegni con squadre che cercano obiettivi".
- Esiste un problema per i secondi tempi del Napoli?
"Dati alla mano avremmo zero punti con Juventus, Inter e Atalanta, secondo i secondi tempi. Le partite durano 90 minuti. Alcune partite potevamo gestirle meglio, dato che eravamo andati in vantaggio con un primo tempo di dominio assoluto. Anche per la voglia dell'avversario di ribaltare il risultato, o per il braccino che ti subentra, arriva una sorta di difesa. Non accade solo a noi ma a tutte le squadre. Ai ragazzi cerco di far capire che bisogna continuare con il piano con cui partiamo. Da 1-0 a 2-0 non cambia niente. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il male. Fa parte di un percorso trovare il giusto equilibrio".
- Il Napoli può fare 21 punti nelle ultime 7 partite?
"Sono partito ad inizio stagione pensando di poter fare 38 vittorie. Non posso essere deluso. Già il fatto di poter essere imbattuto non è accaduto. Ci sta la caduta. Ci sono stati periodi con tante vittorie consecutive, in un altro periodo tanti pareggi. Il percorso è ottimo. Sappiamo di dover affrontare sette squadre con altri obiettivi importanti. L'Empoli scenderà in campo con il coltello tra i denti. La seconda parte di campionato è più difficile perchè mentre ad inizio stagione tutti se la giocano poi c'è più strategia nella gare del ritorno".
- E' più difficile la guerra di nervi con l'Inter o quella con la sfortuna?
"La guerra di nervi, o di pressione, con l'Inter, essendo la diretta antagonista, deve essere una bella pressione. Stiamo facendo molto bene. Ci stiamo trovando in una situazione in cui c'è chiesto di andare oltre le nostre possibilità. Dobbiamo cercare di vincere tutto. Il sogno di ambire allo scudetto crea entusiasmo e positività. Ce la siamo guadagnata questa guerra di nervi. Significa che stiamo lottando per qualcosa di importante. Alla fine del girone d'andata dissi che eravamo stati bravi e fortunati a non avere infortuni. Tutti sanno benissimo che in un campionato capitano infortuni e squalifiche. A parte la mia, e' la prima volta che capitano due squalifiche. E' stato un campionato pulito. L'emergenza arriva e l'abbiamo sempre affrontata. Con i nostri pregi e difetti, non ci sono alibi. Non ci sono annate perfette, per questo motivo devi essere bravo a prepararti quando accadono queste situazioni".
- Previsto ancora un sold out al Maradona...
"Il messaggio che mandiamo ad ogni partita è di dare sempre il 200%. La maglia sudata c'è sempre stata e sempre ci sarà. Questa squadra va oltre i propri limiti e il tifoso apprezza. Siamo contenti dell'entusiasmo attorno a noi, dobbiamo cercare di alimentarlo. Avremmo bisogno del sostegno del nostro pubblico. Nelle difficoltà devono essere bravi loro a sostenerci".
- Come sta Neres?
"David, prima dell'infortunio, era diventato un giocatore importante per noi. E' inevitabile quando sei fuori per un mese e mezzo, per un infortunio muscolare, serve un periodo di atletizzazione per rientrare nei meccanismi della squadra. E' serio, da' sempre il 100%. E' bravo nell'uno contro uno. Dal nulla ti puo' creare situazioni favorevoli per farti far gol. A Bologna ha un po' faticato. Avevamo fatto benissimo col Milan. Da parte sua c'e' sempre grande applicazione, anche a Bologna si e' visto. A volte si puo' essere determinanti o meno, ma non deve mai mancare il lavoro della squadra".
- Buongiorno e' recuperabile per Monza? Come sta McTominay?
"Due giorni fa ha iniziato ad allenarsi con Spinazzola, che aveva subito un colpo nella sosta nell'amichevole contro la Campania Puteolana. E' tornato a disposizione, puo' essere un possibile cambio durante la partita se se la sente. Buongiorno è infortunato, non dovrebbe essere un problema troppo serio. Da li' a dire una o due settimane out... Juan Jesus anche a Bologna ha fatto una grande partita. Mazzocchi ha la possibilità di partire dal primo minuto. Grande fiducia nel gruppo. Ho dei ragazzi seri anche nell'errore che ci può stare. McTominay sta bene, speriamo che torni al gol, ha avuto tante occasioni per segnare. Abbiamo bisogno anche dei suoi gol".
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
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