CASTEL DI SANGRO - Aurelio De Laurentiis, Rino Gattuso, Cristiano Giuntoli, Edoardo De Laurentiis, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco Angelo Caruso al Palazzetto dello Sport, hanno presentato il ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine".
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "L'Abruzzo ha mantenuto le promesse in pochissimo tempo. Con i fatti hanno dimostrato coi fatti che possiamo essere amici. In breve sono state fatte delle cose che altrove non sono state fatte. Bello vedere i tifosi, anche se pochi, durante gli allenamenti. Io sono un visionario. Play off? Le novità non vanno accolte male. Giocare ogni tre giorni mi sembra una pura follia. Sembriamo attori affittati per una commedia. Lavoriamo per Ceferin o viceversa? Il calcio europeo deve sfasciare tutto per rispettare le date europee? Ceferin non ha capito che serve grande rispetto per i tifosi, va rispettato il campionato nazionale di ogni lega. Il resto viene dopo. Abbiamo sfondato il tetto dei 300 milioni. Abbiamo 35 giocatori, manca Petagna che per colpa del fratello e' risultato positivo. Dovrebbero essere 23 piu' 3 portieri, ci sono 11 esuberi. Gattuso sta esaminando anche i calciatori rientrati da altre sponde. Valutera' lui gli uomini a disposizione. Se il mercato dovesse rimanere rarefatto, potremmo non cedere i pezzi da 90. Non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di avere in giro per aria degli avvoltoi, pronti a colpire in picchiata. Abbiamo delle corazze impenetrabili. E' un mercato di attesa per tutti. Sono adirato coi miei colleghi. Per me non si doveva partire prima di ottobre. Al rientro si sarebbe modulata la possibilita' di combattere il covid. Secondo me qui non ci ha capito niente nessuno. Non ci hanno capito gli scienziati e il CTS, che sono onesti professionisti. L'America e' in condizioni disperate. La prima cosa da fare era dire: nessuno esce dall'Italia e nessuno ne esce. A Capri non mi sono mosso di casa, ero ligio e severissimo con tutti quelli che venivano da me, ho fatto tre bagni. Aspetto che arrivi nei prossimi giorni Gravina e vediamo che idea ha. Non possiamo andare sempre noi al sacrificio totale. Il calcio e' industria o solo gioco? Per me e' un'industria. Koulibaly con noi l'anno prossimo? La domanda fa fatta al Manchester United, al City o al Psg che possono spendere eventualmente certe cifre. Gravina ha parlato di cambiamento di format. Ci faremo spiegare da lui come intende farlo, per rendere piu' appetibile il prodotto al tifoso da stadio e da casa. Ci sono partite che nessuno vuol vedere: il 28 agosto ci sara' l'apertura dei discorsi su una proposta unica, ci sono fondi all'orizzonte che non vogliono un pezzo della media company della Lega. C'e' chi vuole assistere il Napoli, poi ci sono i soliti di Infront e MediaPro sostenuti da alcuni. Io volevo una governance molto professionale, togliendo alla Lega la possibilita' di ribaltare tutto. Si parlava di un minimo di 15 miliardi e mezzo. Molti furbastri, giocando sulla divisione in Lega tra squadra, hanno giocato male, non dico sporco. Se ne sono approfittati. Il valore del calcio italiano si e' impennato, a me fa piacere. Voglio superare gli inglesi. A noi manca 1 miliardo all'anno tondo tondo. Purtroppo la governance non ci capisce nulla. Abbiamo rinnovato Zielinski. Pensate sempre al mercato. Cosa mi aspetto dagli arbitri? La domanda va fatta a chi li governa. Anche se sbagliano poi gli fanno arbitrare una finale di Champions".
Rino Gattuso, allenatore del Napoli: "Sono rimasto sorpreso. Siamo arrivati da poco. Per le strutture, per la disponibilità, ho trovato delle belle persone. E' bello fare del calcio cosi', con 3 campi, l'albergo vicino al campo. Obiettivo Champions? So che dobbiamo fare un grandissimo lavoro e migliorare il settimo posto di quest'anno, non ho paura di nulla. Voglio dare qualcosa alla mia squadra, poi vedremo. Nessuna paura. Testa bassa e pedalare. Alleno una squadra forte. Osimhen? Dimenticate Rrahmani. Non mi preoccupo, io alleno. Sono contento. Non entrano i tifosi, i calcio ha perso tanto. Sono molto soddisfatto. Alleno perche' e' la cosa che so fare meglio. Parliamo dei giocatori che sono in rosa. Abbiamo speso tanto, per 45 giorni s'è fatto un altro sport, ogni 3 giorni, si faceva fatica a preparare ogni partita in sala video, dovremo essere bravi a fare meno danni possibili, non perdere giocatori e stare attenti. La differenza la farà chi farà meno danni. Poi ci saranno le Nazionali, ci sono 10 giorni per preparare la prima partita. Non dobbiamo farci trovare impreparati. Nuovo modulo con Osimhen? Vogliamo provare qualcosa di nuovo, abbiamo la possibilita' di giocare meno dal basso. Possiamo giocare tre contro tre o due contro due. Sa attaccare gli spazi, ha grande forza fisica. Osimhen e Mertens? E Insigne? Poi c'è Lozano che puo' fare molto di piu'. In testa ho qualcosa. Abbiamo in testa qualcosa. Vediamo bene. La coperta deve essere bella tirata e coprire bene il letto. Si parla sempre di mercato, bisogna essere completi. Chi vuole restare deve rimanere al 100%. Durante la settimana non pettiniamo le bambole. Bisogna correre tanto. Serve senso di appartenenza e voglia di stare in un club. Dopo la Coppa Italia, volevo vedere il veleno nelle ultime gare. Li' bisognava alzare l'asticella. Col Barcellona abbiamo sbagliato la partita, l'abbiamo buttata via. Dalla vecchia guardia mi aspetto tanto, da me non so. Devo lavorare. Devo essere lucido. Dobbiamo migliorare, puntiamo a tornare in Champions arrivando tra i primi 4".
Cristiano Giuntoli, d.s. del Napoli: "Abbiamo trovato una grande accoglienza, siamo convinti di poter restare qui a lungo. Il mercato non è ancora partita, si fanno tanti discorsi, ma non ci sono presupposti per chiudere, tutti si leccano le ferite delle perdite e si fanno delle previsioni sulle perdite future. Il mercato è in stallo, speriamo da settembre di fare sul serio. Il sostituto di Callejon? Boga e Under? Callejon è stato un giocatore unico nel suo genere. Rino ha dimostrato di saper utilizzare in quel posto giocatori come Politano e Lozano che stanno facendo bene. Tante volte non guardiamo a chi abbiamo in casa. Crediamo molto nel lavoro di Gattuso e negli elementi che abbiamo. Magari qualcuno puo' coprire meno di Callejon ma puo' offendere di più. In questi ultimi anni abbiamo cambiato formazione, gli uomini di Sarri erano sempre gli stessi. Abbiamo preso l'allenatore con maggiore carattere. Abbiamo fatto quasi 40 punti in un girone. Dobbiamo lavorare sulle motivazioni per costruire un altro ciclo importante".
Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli: "Sono contento di essere qui in questa regione fantastica, contento anche per l'affluenza dei nostri tifosi. Ci mancava il loro tifo, il lore calore. Siamo arrivati in un luogo di grande valore, con strutture di livello".
Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo: ""Accogliamo i tifosi azzurri a braccia aperte. La nostra Regione sta dimostrando di essere all’altezza della situazione”.
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
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di Napoli Magazine
25/08/2024 - 15:57
CASTEL DI SANGRO - Aurelio De Laurentiis, Rino Gattuso, Cristiano Giuntoli, Edoardo De Laurentiis, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco Angelo Caruso al Palazzetto dello Sport, hanno presentato il ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Ecco quanto raccolto da "Napoli Magazine".
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "L'Abruzzo ha mantenuto le promesse in pochissimo tempo. Con i fatti hanno dimostrato coi fatti che possiamo essere amici. In breve sono state fatte delle cose che altrove non sono state fatte. Bello vedere i tifosi, anche se pochi, durante gli allenamenti. Io sono un visionario. Play off? Le novità non vanno accolte male. Giocare ogni tre giorni mi sembra una pura follia. Sembriamo attori affittati per una commedia. Lavoriamo per Ceferin o viceversa? Il calcio europeo deve sfasciare tutto per rispettare le date europee? Ceferin non ha capito che serve grande rispetto per i tifosi, va rispettato il campionato nazionale di ogni lega. Il resto viene dopo. Abbiamo sfondato il tetto dei 300 milioni. Abbiamo 35 giocatori, manca Petagna che per colpa del fratello e' risultato positivo. Dovrebbero essere 23 piu' 3 portieri, ci sono 11 esuberi. Gattuso sta esaminando anche i calciatori rientrati da altre sponde. Valutera' lui gli uomini a disposizione. Se il mercato dovesse rimanere rarefatto, potremmo non cedere i pezzi da 90. Non faremo una campagna di saldi. Mi sembra di avere in giro per aria degli avvoltoi, pronti a colpire in picchiata. Abbiamo delle corazze impenetrabili. E' un mercato di attesa per tutti. Sono adirato coi miei colleghi. Per me non si doveva partire prima di ottobre. Al rientro si sarebbe modulata la possibilita' di combattere il covid. Secondo me qui non ci ha capito niente nessuno. Non ci hanno capito gli scienziati e il CTS, che sono onesti professionisti. L'America e' in condizioni disperate. La prima cosa da fare era dire: nessuno esce dall'Italia e nessuno ne esce. A Capri non mi sono mosso di casa, ero ligio e severissimo con tutti quelli che venivano da me, ho fatto tre bagni. Aspetto che arrivi nei prossimi giorni Gravina e vediamo che idea ha. Non possiamo andare sempre noi al sacrificio totale. Il calcio e' industria o solo gioco? Per me e' un'industria. Koulibaly con noi l'anno prossimo? La domanda fa fatta al Manchester United, al City o al Psg che possono spendere eventualmente certe cifre. Gravina ha parlato di cambiamento di format. Ci faremo spiegare da lui come intende farlo, per rendere piu' appetibile il prodotto al tifoso da stadio e da casa. Ci sono partite che nessuno vuol vedere: il 28 agosto ci sara' l'apertura dei discorsi su una proposta unica, ci sono fondi all'orizzonte che non vogliono un pezzo della media company della Lega. C'e' chi vuole assistere il Napoli, poi ci sono i soliti di Infront e MediaPro sostenuti da alcuni. Io volevo una governance molto professionale, togliendo alla Lega la possibilita' di ribaltare tutto. Si parlava di un minimo di 15 miliardi e mezzo. Molti furbastri, giocando sulla divisione in Lega tra squadra, hanno giocato male, non dico sporco. Se ne sono approfittati. Il valore del calcio italiano si e' impennato, a me fa piacere. Voglio superare gli inglesi. A noi manca 1 miliardo all'anno tondo tondo. Purtroppo la governance non ci capisce nulla. Abbiamo rinnovato Zielinski. Pensate sempre al mercato. Cosa mi aspetto dagli arbitri? La domanda va fatta a chi li governa. Anche se sbagliano poi gli fanno arbitrare una finale di Champions".
Rino Gattuso, allenatore del Napoli: "Sono rimasto sorpreso. Siamo arrivati da poco. Per le strutture, per la disponibilità, ho trovato delle belle persone. E' bello fare del calcio cosi', con 3 campi, l'albergo vicino al campo. Obiettivo Champions? So che dobbiamo fare un grandissimo lavoro e migliorare il settimo posto di quest'anno, non ho paura di nulla. Voglio dare qualcosa alla mia squadra, poi vedremo. Nessuna paura. Testa bassa e pedalare. Alleno una squadra forte. Osimhen? Dimenticate Rrahmani. Non mi preoccupo, io alleno. Sono contento. Non entrano i tifosi, i calcio ha perso tanto. Sono molto soddisfatto. Alleno perche' e' la cosa che so fare meglio. Parliamo dei giocatori che sono in rosa. Abbiamo speso tanto, per 45 giorni s'è fatto un altro sport, ogni 3 giorni, si faceva fatica a preparare ogni partita in sala video, dovremo essere bravi a fare meno danni possibili, non perdere giocatori e stare attenti. La differenza la farà chi farà meno danni. Poi ci saranno le Nazionali, ci sono 10 giorni per preparare la prima partita. Non dobbiamo farci trovare impreparati. Nuovo modulo con Osimhen? Vogliamo provare qualcosa di nuovo, abbiamo la possibilita' di giocare meno dal basso. Possiamo giocare tre contro tre o due contro due. Sa attaccare gli spazi, ha grande forza fisica. Osimhen e Mertens? E Insigne? Poi c'è Lozano che puo' fare molto di piu'. In testa ho qualcosa. Abbiamo in testa qualcosa. Vediamo bene. La coperta deve essere bella tirata e coprire bene il letto. Si parla sempre di mercato, bisogna essere completi. Chi vuole restare deve rimanere al 100%. Durante la settimana non pettiniamo le bambole. Bisogna correre tanto. Serve senso di appartenenza e voglia di stare in un club. Dopo la Coppa Italia, volevo vedere il veleno nelle ultime gare. Li' bisognava alzare l'asticella. Col Barcellona abbiamo sbagliato la partita, l'abbiamo buttata via. Dalla vecchia guardia mi aspetto tanto, da me non so. Devo lavorare. Devo essere lucido. Dobbiamo migliorare, puntiamo a tornare in Champions arrivando tra i primi 4".
Cristiano Giuntoli, d.s. del Napoli: "Abbiamo trovato una grande accoglienza, siamo convinti di poter restare qui a lungo. Il mercato non è ancora partita, si fanno tanti discorsi, ma non ci sono presupposti per chiudere, tutti si leccano le ferite delle perdite e si fanno delle previsioni sulle perdite future. Il mercato è in stallo, speriamo da settembre di fare sul serio. Il sostituto di Callejon? Boga e Under? Callejon è stato un giocatore unico nel suo genere. Rino ha dimostrato di saper utilizzare in quel posto giocatori come Politano e Lozano che stanno facendo bene. Tante volte non guardiamo a chi abbiamo in casa. Crediamo molto nel lavoro di Gattuso e negli elementi che abbiamo. Magari qualcuno puo' coprire meno di Callejon ma puo' offendere di più. In questi ultimi anni abbiamo cambiato formazione, gli uomini di Sarri erano sempre gli stessi. Abbiamo preso l'allenatore con maggiore carattere. Abbiamo fatto quasi 40 punti in un girone. Dobbiamo lavorare sulle motivazioni per costruire un altro ciclo importante".
Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli: "Sono contento di essere qui in questa regione fantastica, contento anche per l'affluenza dei nostri tifosi. Ci mancava il loro tifo, il lore calore. Siamo arrivati in un luogo di grande valore, con strutture di livello".
Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo: ""Accogliamo i tifosi azzurri a braccia aperte. La nostra Regione sta dimostrando di essere all’altezza della situazione”.
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
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