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VIDEO SSCN - Rrahmani, Beukema, Marianucci e Lucca e le risposte ai tifosi: "Napoli, sogno scudetto!"
01.08.2025 20:30 di Napoli Magazine

CASTEL DI SANGRO - Amir Rrahmani, Sam Beukema, Luca Marianucci e Lorenzo Lucca hanno risposto alle domande dei tifosi del Napoli in Piazza del Plebiscito a Castel di Sangro, sotto la conduzione di Daniele Decibel Bellini. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Amir Rrahmani, difensore del Napoli: "Sfrutto il tempo per riposare nel tempo libero. Primo stipendio? Dopo un paio comprai una auto. Ringrazio papa', la famiglia e tutti i miei allenatori. Ricordo il primo scudetto con tanti punti di vantaggio, più di 15 davanti e paura di perdere. Il secondo scudetto? La partita a Parma, e l'ultima della vittoria, i momenti salienti. Due scudetti come Maradona? E' stato un bel complimento. Da bambino sognavo la Premier, ma sono contento qui. Dopo 2-3 partite a Verona, Giuntoli chiamo' il mio procuratore e gli disse che mi voleva al Napoli. Era a settembre, poi a gennaio fu tutto confermato. Per diventare calciatore bisogna dare il massimo tutti i giorni, anche quando non hai voglia di allenarti. Spinazzola sceglie la musica nello spogliatoio, prima di lui Di Lorenzo. Spinazzola scegli hit vecchie, old but gold. Arrivai a Napoli nel periodo del covid. La città è molto bella. A 17 anni ho capito in Albania che sarei diventato un calciatore. Con Elmas ho trascorso tanto tempo. I social mi piacciono, molti commentano senza controllarsi, non si possono usare tanto i social ormai. Quando giochiamo la sera e' impossibile dormire fino alle 5 del mattino. Momento piu' bello? Secondo scudetto. Da piccolo il mio idolo era Thomas Vermaelen, ma anche Thierry Henry. Fantacalcio? Non mi piace. Rito? Stretching da solo".

Sam Beukema, difensore del Napoli: "Nel tempo libero gioco alla Playstation, mi piace Fifa. In Olanda giochiamo sempre con la palla in tutti gli allenamenti. In Italia c'e' più tattica. Con il primo stipendio comprai un gioco della Playstation. Ringrazio famiglia e allenatori. Penso ai complimenti degli amici. Ora che sono del Napoli non e' cambiato il mio atteggiamento, sono umile. Sognavo di vincere il Mondiale da bambino, ma ora sogno lo scudetto. A chi vorrei fare gol? Spero sia un gol importantissimo. Quando ero in vacanza a Ibiza mi ha chiamato il mister. Quando il Napoli ha chiamato ho sentito forte emozioni. Marianucci? Ottimo compagno di camera. Deve esserci sempre la voglia di migliorarsi. Giocare con tanti giocatori forti e' bellissimo. Penso al mio esordio in Olanda. Abbiamo un bel gruppo. Uso i social, ho ricevuto bei messaggi all'annuncio del mio acquisto. Non e' facile addormentarsi dopo le partite. Momento piu' bello? La vittoria della Coppa Italia col Bologna. Da piccolo il mio idolo era Ronaldinho. Fantacalcio? Da quest'anno esiste anche in Olanda. Rito? Ascolto la mia musica e il mio ordine di stretching".

Luca Marianucci, difensore del Napoli: "Nel tempo libero guardo Netflix, mi alleno e gioco alla Playstation, soprattutto giochi di guerra, Fifa e Fortnite. Due anni fa il primo stipendio arrivo' all'Empoli e comprai dei vestiti. Ringrazio famiglia e amici che mi hanno sempre seguito. I complimenti dei compagni fanno sempre piacere. Sogno il primo gol in Serie A. Sarebbe bello vincere lo scudetto. Il d.s. chiamo' il mio procuratore durante l'anno, dentro di me la gioia era immensa pur dovendo finire la stagione. In camera con Beukema? Sam e' un ragazzo fantastico, mi sto trovando benissimo. Bisogna avere autostima per arrivare lontano. Passare il pallone a De Bruyne, come Rrahmani, Lucca e Beukema, e' un'emozione pazzesca. E' stato un sogno. In Serie A ho capito di essere diventato un calciatore vero. Ho legato molto con Di Lorenzo nei primi giorni, mi rivedo un po' in lui per la trafila che ho fatto. Uso i social nei momenti morti in cui non so cosa fare. Dopo la partita provo a dormire. Se tutto va bene e' tutto ok, altrimenti si fa fatica a prendere sonno. E' il momento piu' bello della mia carriera. Da piccolo guardavo spesso Sergio Ramos. La mia valutazione al Fantacalcio? Massimo 2. Non sono un tipo scaramatico prima della gara".
 
Lorenzo Lucca, attaccante del Napoli: "Nel tempo libero mi riposo. Primo stipendio? Dopo una settimana finì. Devo tutto ai miei genitori e a mio fratello, mi hanno sempre sostenuto dal primo momento. Devo ringraziare loro, mi hanno fatto arrivare fin qua. Il gol piu' bello della carriera? Mi ricordo un gol contro il Bari, Palermo-Bari di punizione in Serie C. L'anno scorso ho fatto un bel gol sia contro l'Inter, ma anche contro il Monza. Guardo sempre i miei video per correggere gli errori. Complimento? Mai cambiato atteggiamento. Le persone che mi sono state accanto mi hanno chiesto di restare uguale. Vorrei vincere uno scudetto e vincere con l'Italia un Mondiale. Manna mi ha voluto a Napoli, anche il mister che ha chiamato il mio procuratore. Sono contento di essere qui, e' stata un'emozione forte. Sin da bambino devi credere in te stesso. Quando non hai voglia di allenarti devi essere forte. Il 27 come Quagliarella? Non ci avevo pensato, 7+2 fa 9, il 9 ce l'aveva gia' Lukaku. Napoli città? Ho visto subito Dimaro. Due, tre anni fa sono stato ai Quartieri Spagnoli. Ho stretto con Buongiorno, Meret e i ragazzi della Nazionale. I social? Rapporto normale. Dopo le partite, mi rilassa stare con la mia ragazza e dormire presto. Questo e' il momento piu' bello della mia carriera. L'idolo da piccolo? Ibrahimovic. Fantacalcio? Mi chiedono bonus a cena. Rito? Tocco l'erba e bacio il polso".
 
Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro: "Grazie ai tifosi, al Napoli e a Decibel. Per noi e' una gioia avervi qui".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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01/08/2025 - 20:30

CASTEL DI SANGRO - Amir Rrahmani, Sam Beukema, Luca Marianucci e Lorenzo Lucca hanno risposto alle domande dei tifosi del Napoli in Piazza del Plebiscito a Castel di Sangro, sotto la conduzione di Daniele Decibel Bellini. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Amir Rrahmani, difensore del Napoli: "Sfrutto il tempo per riposare nel tempo libero. Primo stipendio? Dopo un paio comprai una auto. Ringrazio papa', la famiglia e tutti i miei allenatori. Ricordo il primo scudetto con tanti punti di vantaggio, più di 15 davanti e paura di perdere. Il secondo scudetto? La partita a Parma, e l'ultima della vittoria, i momenti salienti. Due scudetti come Maradona? E' stato un bel complimento. Da bambino sognavo la Premier, ma sono contento qui. Dopo 2-3 partite a Verona, Giuntoli chiamo' il mio procuratore e gli disse che mi voleva al Napoli. Era a settembre, poi a gennaio fu tutto confermato. Per diventare calciatore bisogna dare il massimo tutti i giorni, anche quando non hai voglia di allenarti. Spinazzola sceglie la musica nello spogliatoio, prima di lui Di Lorenzo. Spinazzola scegli hit vecchie, old but gold. Arrivai a Napoli nel periodo del covid. La città è molto bella. A 17 anni ho capito in Albania che sarei diventato un calciatore. Con Elmas ho trascorso tanto tempo. I social mi piacciono, molti commentano senza controllarsi, non si possono usare tanto i social ormai. Quando giochiamo la sera e' impossibile dormire fino alle 5 del mattino. Momento piu' bello? Secondo scudetto. Da piccolo il mio idolo era Thomas Vermaelen, ma anche Thierry Henry. Fantacalcio? Non mi piace. Rito? Stretching da solo".

Sam Beukema, difensore del Napoli: "Nel tempo libero gioco alla Playstation, mi piace Fifa. In Olanda giochiamo sempre con la palla in tutti gli allenamenti. In Italia c'e' più tattica. Con il primo stipendio comprai un gioco della Playstation. Ringrazio famiglia e allenatori. Penso ai complimenti degli amici. Ora che sono del Napoli non e' cambiato il mio atteggiamento, sono umile. Sognavo di vincere il Mondiale da bambino, ma ora sogno lo scudetto. A chi vorrei fare gol? Spero sia un gol importantissimo. Quando ero in vacanza a Ibiza mi ha chiamato il mister. Quando il Napoli ha chiamato ho sentito forte emozioni. Marianucci? Ottimo compagno di camera. Deve esserci sempre la voglia di migliorarsi. Giocare con tanti giocatori forti e' bellissimo. Penso al mio esordio in Olanda. Abbiamo un bel gruppo. Uso i social, ho ricevuto bei messaggi all'annuncio del mio acquisto. Non e' facile addormentarsi dopo le partite. Momento piu' bello? La vittoria della Coppa Italia col Bologna. Da piccolo il mio idolo era Ronaldinho. Fantacalcio? Da quest'anno esiste anche in Olanda. Rito? Ascolto la mia musica e il mio ordine di stretching".

Luca Marianucci, difensore del Napoli: "Nel tempo libero guardo Netflix, mi alleno e gioco alla Playstation, soprattutto giochi di guerra, Fifa e Fortnite. Due anni fa il primo stipendio arrivo' all'Empoli e comprai dei vestiti. Ringrazio famiglia e amici che mi hanno sempre seguito. I complimenti dei compagni fanno sempre piacere. Sogno il primo gol in Serie A. Sarebbe bello vincere lo scudetto. Il d.s. chiamo' il mio procuratore durante l'anno, dentro di me la gioia era immensa pur dovendo finire la stagione. In camera con Beukema? Sam e' un ragazzo fantastico, mi sto trovando benissimo. Bisogna avere autostima per arrivare lontano. Passare il pallone a De Bruyne, come Rrahmani, Lucca e Beukema, e' un'emozione pazzesca. E' stato un sogno. In Serie A ho capito di essere diventato un calciatore vero. Ho legato molto con Di Lorenzo nei primi giorni, mi rivedo un po' in lui per la trafila che ho fatto. Uso i social nei momenti morti in cui non so cosa fare. Dopo la partita provo a dormire. Se tutto va bene e' tutto ok, altrimenti si fa fatica a prendere sonno. E' il momento piu' bello della mia carriera. Da piccolo guardavo spesso Sergio Ramos. La mia valutazione al Fantacalcio? Massimo 2. Non sono un tipo scaramatico prima della gara".
 
Lorenzo Lucca, attaccante del Napoli: "Nel tempo libero mi riposo. Primo stipendio? Dopo una settimana finì. Devo tutto ai miei genitori e a mio fratello, mi hanno sempre sostenuto dal primo momento. Devo ringraziare loro, mi hanno fatto arrivare fin qua. Il gol piu' bello della carriera? Mi ricordo un gol contro il Bari, Palermo-Bari di punizione in Serie C. L'anno scorso ho fatto un bel gol sia contro l'Inter, ma anche contro il Monza. Guardo sempre i miei video per correggere gli errori. Complimento? Mai cambiato atteggiamento. Le persone che mi sono state accanto mi hanno chiesto di restare uguale. Vorrei vincere uno scudetto e vincere con l'Italia un Mondiale. Manna mi ha voluto a Napoli, anche il mister che ha chiamato il mio procuratore. Sono contento di essere qui, e' stata un'emozione forte. Sin da bambino devi credere in te stesso. Quando non hai voglia di allenarti devi essere forte. Il 27 come Quagliarella? Non ci avevo pensato, 7+2 fa 9, il 9 ce l'aveva gia' Lukaku. Napoli città? Ho visto subito Dimaro. Due, tre anni fa sono stato ai Quartieri Spagnoli. Ho stretto con Buongiorno, Meret e i ragazzi della Nazionale. I social? Rapporto normale. Dopo le partite, mi rilassa stare con la mia ragazza e dormire presto. Questo e' il momento piu' bello della mia carriera. L'idolo da piccolo? Ibrahimovic. Fantacalcio? Mi chiedono bonus a cena. Rito? Tocco l'erba e bacio il polso".
 
Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro: "Grazie ai tifosi, al Napoli e a Decibel. Per noi e' una gioia avervi qui".
 
Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
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