NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Diretta Stadio”, trasmissione condotta da Anna Cecconello, su 7Gold: "La scelta della Juventus di arrivare a Napoli domenica? Spalletti è talmente napoletano dentro che sa bene la passionalità dei tifosi del Napoli, ma anche della Juventus. Ha preferito stupire tutti. Accoglienza? Ho fatto un mini sondaggio, una parte deciderà al momento e come vivrà il suo ingresso in campo. Tutto dipenderà da come entrerà in campo, stavolta entra da allenatore della Juventus, penso che qualche fischio lo beccherà con qualche sorriso. Nessuno si aspettava di vederlo su una panchina avversaria, nessuno dimentica che ha vinto uno scudetto a Napoli, un qualcosa di irripetibile visto che ha stravinto quel campionato, è stato qualcosa di eccezionale con la città vestita a festa già cinque mesi prima. Da una parte ci sarà l'amarezza e dall'altra ci sarà concentrazione, perchè Napoli-Juventus dovrà essere affrontata con concentrazione, perchè Conte vuole vincerla. Non parlerei di comportamento lesivo, non giustifico i fischi, ma credo che gran parte applaudirà Spalletti, poi sarà un avversario nei 90 minuti, anche se ha il tatuaggio del Napoli. Non è mai stato argomento di discussione il fatto che non doveva tornare ad allenare, io stesso feci la domanda e quell'anno sabbatico non c'è mai stato. Non posso dire che non ci saranno fischi, se poi ci saranno magari. La riconoscenza a Spalletti non mancherà mai. Un pò ovunque ci sono tifosi che vanno di notte nel ritiro delle squadre, a Napoli non è che vanno in migliaia, magari è Spalletti che vuole concentrarsi. Per quanto mi riguarda, non vedrete mai un focolare di commenti negativi, non rinnego i bei momenti con Spalletti, è stato un piacere confrontarsi con lui, ha reso possibile quello che per tanti anni, con calciatori fortissimi, è stato un sogno. Lui ci è riuscito con Osimhen, Kvara e Kim, ha fatto un qualcosa di straordinario. Io l'ho vissuto quando stava chiuso nello stanzino di Castel Volturno, di lui posso solo parlare bene, del suo spirito di gruppo, nel tenere unito un gruppo giovane. Osimhen, che è diventato straordinario, Spalletti l'ha forgiato, spiegandogli tutto. Dal punto di vista professionale è inappuntabile, anche per lui sarà una serata particolare, lui ha vissuto Napoli a 360°. Infortuni e formazione? Innanzitutto tanti complimenti a Conte, che è bravo a trovare soluzioni in situazioni di estrema difficoltà. Si riparte dal 3-4-2-1: in porta Milinkovic-Savic. In difesa Beukema, Rrahmani e Buongiorno. A centrocampo, Di Lorenzo a destra e Spinazzola a sinistra, con Elmas, che è un jolly, al fianco di McTominay. In attacco, Neres, Hojlund e Lang. Vergara ha fatto bene e ha fatto anche un buon assist per Lucca, va preso in considerazione. Una carta pronta è Politano, che potrebbe essere una scelta azzeccata".
di Napoli Magazine
05/12/2025 - 21:18
NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Diretta Stadio”, trasmissione condotta da Anna Cecconello, su 7Gold: "La scelta della Juventus di arrivare a Napoli domenica? Spalletti è talmente napoletano dentro che sa bene la passionalità dei tifosi del Napoli, ma anche della Juventus. Ha preferito stupire tutti. Accoglienza? Ho fatto un mini sondaggio, una parte deciderà al momento e come vivrà il suo ingresso in campo. Tutto dipenderà da come entrerà in campo, stavolta entra da allenatore della Juventus, penso che qualche fischio lo beccherà con qualche sorriso. Nessuno si aspettava di vederlo su una panchina avversaria, nessuno dimentica che ha vinto uno scudetto a Napoli, un qualcosa di irripetibile visto che ha stravinto quel campionato, è stato qualcosa di eccezionale con la città vestita a festa già cinque mesi prima. Da una parte ci sarà l'amarezza e dall'altra ci sarà concentrazione, perchè Napoli-Juventus dovrà essere affrontata con concentrazione, perchè Conte vuole vincerla. Non parlerei di comportamento lesivo, non giustifico i fischi, ma credo che gran parte applaudirà Spalletti, poi sarà un avversario nei 90 minuti, anche se ha il tatuaggio del Napoli. Non è mai stato argomento di discussione il fatto che non doveva tornare ad allenare, io stesso feci la domanda e quell'anno sabbatico non c'è mai stato. Non posso dire che non ci saranno fischi, se poi ci saranno magari. La riconoscenza a Spalletti non mancherà mai. Un pò ovunque ci sono tifosi che vanno di notte nel ritiro delle squadre, a Napoli non è che vanno in migliaia, magari è Spalletti che vuole concentrarsi. Per quanto mi riguarda, non vedrete mai un focolare di commenti negativi, non rinnego i bei momenti con Spalletti, è stato un piacere confrontarsi con lui, ha reso possibile quello che per tanti anni, con calciatori fortissimi, è stato un sogno. Lui ci è riuscito con Osimhen, Kvara e Kim, ha fatto un qualcosa di straordinario. Io l'ho vissuto quando stava chiuso nello stanzino di Castel Volturno, di lui posso solo parlare bene, del suo spirito di gruppo, nel tenere unito un gruppo giovane. Osimhen, che è diventato straordinario, Spalletti l'ha forgiato, spiegandogli tutto. Dal punto di vista professionale è inappuntabile, anche per lui sarà una serata particolare, lui ha vissuto Napoli a 360°. Infortuni e formazione? Innanzitutto tanti complimenti a Conte, che è bravo a trovare soluzioni in situazioni di estrema difficoltà. Si riparte dal 3-4-2-1: in porta Milinkovic-Savic. In difesa Beukema, Rrahmani e Buongiorno. A centrocampo, Di Lorenzo a destra e Spinazzola a sinistra, con Elmas, che è un jolly, al fianco di McTominay. In attacco, Neres, Hojlund e Lang. Vergara ha fatto bene e ha fatto anche un buon assist per Lucca, va preso in considerazione. Una carta pronta è Politano, che potrebbe essere una scelta azzeccata".