NAPOLI - Victor Osimhen è il protagonista di questo primo appuntamento con la nuova rubrica di "Napoli Magazine" in cui ci soffermeremo su un particolare preciso di ogni partita del Napoli. L'attaccante nigeriano, autore di un gol da fenomeno contro la Roma nel primo tempo e di una prestazione a dir poco spaziale, è stato sostituito da Luciano Spalletti al minuto numero 76, appena dopo il momentaneo pareggio di Stephan El Shaarawy, e al suo posto è entrato Giovanni Simeone. Questo cambio aveva lasciato perplessi molti tifosi azzurri, che si chiedevano come fosse possibile fare a meno del proprio numero 9, in un momento di forma strepitoso, ancor di più dopo la rete del pareggio dei giallorossi. Al termine del match, però, il cambio ha fruttato perchè proprio il Cholito ha realizzato il gol della vittoria.

LA PARTITA DALLA PANCHINA

Osimhen, però, ha dimostrato ancora una volta di essere il vero e proprio leader di questa squadra. Non ha battuto ciglio alla sostituzione, anzi ha guidato la squadra dalla panchina come una sorta di allenatore in seconda. Ha vissuto l'ultimo quarto d'ora più i sei di recupero senza fermarsi mai, camminando nervosamente attorno alla panchina e aizzando la folla ogni volta che ne ha avuto la possibilità. E' stato anche il primo a scattare per esultare al gol del Cholito, così come è stato il primo ad andare sotto la curva al fischio finale del signor Orsato. Questo è uno degli aspetti che testimoniano la crescita, tecnica e mentale, di questo attaccante che con questa mentalità sembra veramente non avere più limiti e poter diventare uno dei calciatori più importanti d'Europa per i prossimi 15 anni.

Fabio Prezioso

Napoli Magazine 

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