NAPOLI - MASSIMO AGOSTINI, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Quanti gol avrei fatto con Conte? I nostri tempi erano diversi, il calcio è cambiato, meglio parlare degli attuali giocatori però giocai contro Antonio, un grande motorino e un centrocampista che ragionava già da allenatore. Conte era quel tipo di calciatore che si nota per la grande corsa e per quei gol decisivi. Con il nuovo mister, sarà un Napoli con la “cazzimma”, perché con la sua voglia di fare e di arrivare darà una mentalità da guerra alla squadra. Con la Juventus riuscì subito a far ritrovare ai calciatori quella voglia che un anno prima si era persa e può farlo anche con il Napoli. Senza le coppe, tra l’altro, potrà lavorare tranquillamente e potrà adottare tutte le sue capacità per potare questa squadra a quei livelli che abbiamo visto emergere negli ultimi 3-4 anni. Per un’allenatore come Conte, aver accettato il progetto Napoli significa anche sapere quale sarà la strada da percorrere. Il mister ha già fatto capire che deciderà lui chi resta e chi se ne va. Kvaratskhelia nel match contro la Georgia, ha mostrato una forma ritrovata e sono sicura che lui e il suo agente riusciranno a restare a Napoli anche grazie al blitz della società in Germania. Stesso discorso vale per Di Lorenzo, Lobotka e gli altri punti fermi della rosa. Conte non vende fumo, vuole un Napoli forte e competitivo. Può fare un campionato di vertice. Le parole di Kvara? Sta giocando una grande competizione ed è giusto che lui voglia estraniarsi nel parlare di altre cose. Io credo che la decisione sia stata presa perché il Napoli è sicuro di poterlo trattenere. E’ giusto che Khvicha pensi alla sua Nazionale ora visto il passaggio del turno storico con la Georgia”.