Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto ai microfoni di Radio Amore durante 'Amore Azzurro'. Ecco le sue dichiarazioni: "Dopo la vittoria dello Scudetto non è facile ripetersi. Il compito di Garcia non è semplice, ma percorrere la strada del cambiamento e cambiando automatismi non ha dato i suoi frutti. Nel primo tempo contro il Bologna si è rivisto un Napoli poco sfilacciato e più compatto, con Lobotka che è ritornato ad essere quello vero e anche Anguissa, tornato a fare il mediano, è migliorato. Secondo me bastano piccoli accorgimenti, ma poi bisogna far gol. Natan? Mi domando come mai non sia stato impiegato prima. Capisco il doverlo fare ambientare, ma ieri ha dato buone risposte. Non è stato super impegnato, con il Bologna che ha creato solo un tiro con Zirkzee, ma si è mosso molto bene in coppia con Ostigard. L'errore potrà sempre farlo, ma ha dimostrato di non essere un difensore che deve imparare tanto, per me è promosso e non ho più dubbi su di lui. Lindstrom fino ad ora non si è visto, ma è sicuramente un ragazzo che ha qualità. Può essere utilizzato anche in un ruolo diverso da quello dell'esterno, ho avuto modo di conoscerlo e lui ha grande voglia di mettersi in mostra, quindi sono curioso di vederlo. Elmas è un jolly ed è ben voluto dalla squadra, mi fa piacere se viene utilizzato più spesso, ma non lo avrei messo al posto di Kvaratskhelia. Il georgiano stava giocando bene e lo avrei lasciato in campo. Osimhen? Ha sbagliato nella forma, ma in sostanza no, perchè il Napoli doveva attaccare nel finale e bisognava avere due punte per cercare di sbloccare il match. Si è già chiarito con Garcia. Togliere Kvara e Osimhen non ha aiutato la squadra, perchè il Napoli ha lo Scudetto cucito sul petto e devi essere più coraggioso, provandoci fino alla fine. Sul tweet di De Laurentiis credo che sia stato fatto bonariamente per farsi sentire e invitare tutti alla calma, ma non credo che il pareggio di Bologna possa essere una svolta, anche perchè gli azzurri hanno creato troppo poco".