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TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Napoli tra show e ansie"
25.08.2019 13:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Forse si pecca d’inconsapevolezza circa l’opportunità del paragone ferroviario, per commentare l’esito della partita tra Fiorentina e Napoli dicendo che “il treno azzurro è sui binari”. E il riferimento è ai quattro gol per la vittoria (santini d’obbligo a Insigne e Mertens) che, senz’altro, sembrano destinati a far nascere un Napoli d’attacco e d’avventura, ma è un treno-Napoli che va correndo su un binario reso accidentato non solo da diffidenze per la personalità non mostrata ieri e per i troppi errori d’interdizione, ma anche dall’apatia di chi pensa che basta essere il Napoli per poter imporre la propria legge. Resta fuori da questo modo di pensare Carlo Ancelotti che ha deciso pertanto di giocare il ruolo di diavolo tentatore. E così, nella serata dell’allegra prima fra tante domande elogiative e poche analisi, spiega di suo che “Non abbiamo fatto bene in difesa, mentre abbiamo fatto bene in attacco. Dobbiamo bilanciare meglio”. Insomma, si va alla ricerca dell’equilibrio. E la domanda arriva dall’andamento della partita: sarà così anche sul mercato? Già, se Mertens ha cinicamente gettato sotto un cono d’ombra il desidero Icardi, il Napoli va passato al setaccio da centrocampo in giù: non funziona ancora. Tanto che tornano alla mente le lacune dell’anno scorso. Ma oggi il Napoli è steso sul sogno di uno scoppiettante 4-3. Guai a svegliarlo.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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TONI AZZURRI - Iavarone su "NM": "Napoli tra show e ansie"

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25/08/2024 - 13:00

NAPOLI - Forse si pecca d’inconsapevolezza circa l’opportunità del paragone ferroviario, per commentare l’esito della partita tra Fiorentina e Napoli dicendo che “il treno azzurro è sui binari”. E il riferimento è ai quattro gol per la vittoria (santini d’obbligo a Insigne e Mertens) che, senz’altro, sembrano destinati a far nascere un Napoli d’attacco e d’avventura, ma è un treno-Napoli che va correndo su un binario reso accidentato non solo da diffidenze per la personalità non mostrata ieri e per i troppi errori d’interdizione, ma anche dall’apatia di chi pensa che basta essere il Napoli per poter imporre la propria legge. Resta fuori da questo modo di pensare Carlo Ancelotti che ha deciso pertanto di giocare il ruolo di diavolo tentatore. E così, nella serata dell’allegra prima fra tante domande elogiative e poche analisi, spiega di suo che “Non abbiamo fatto bene in difesa, mentre abbiamo fatto bene in attacco. Dobbiamo bilanciare meglio”. Insomma, si va alla ricerca dell’equilibrio. E la domanda arriva dall’andamento della partita: sarà così anche sul mercato? Già, se Mertens ha cinicamente gettato sotto un cono d’ombra il desidero Icardi, il Napoli va passato al setaccio da centrocampo in giù: non funziona ancora. Tanto che tornano alla mente le lacune dell’anno scorso. Ma oggi il Napoli è steso sul sogno di uno scoppiettante 4-3. Guai a svegliarlo.

 

 
 
Toni Iavarone
 
 
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