L'Angolo
FOTO ZOOM - Maradona racconta il suo debutto in Primera Division: "Partii da Villa Fiorito alle 10, indossavo un pantalone, una maglietta bianca, un gilet turchese e scarpe da ginnastica..."
21.10.2018 11:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - "Il mio debutto in Primera Division fu un mercoledì pomeriggio, contro il Talleres. Sono partito da Villa Fiorito alle 10. Indossavo un pantalone e una maglietta bianca, un gilet turchese e scarpe da ginnastica. Dovevamo riunirci alle 12 in un ristorante de La Paternal, in Jonte e Bufano, perché Argentinos Juniors non si concentrava prima delle partite. Sono uscito mezz'ora prima, per camminare tranquillo fino alla stazione Fiorito. Lì presi il treno e al Puente Alsina presi la 44 per La Paternal. Ho pranzato con i ragazzi e siamo andati al campo. Mi sono cambiato nelo spogliatoio. Roma e il Turco mi hanno incoraggiato, ma ero calmo. Juan Carlos mi ha fatto entrare al posto di Giacobetti, all'inizio del secondo tempo. Oggi capisco la rabbia di Rubén, perché a nessuno piace essere sostituito. Gli Argentinos stavano perdendo 0-1, con un gol di Hacha Ludueña. E ricordo che Pellerano chiese all'arbitro Maino di proteggermi. Certo, avevo 15 anni... Pubblicano sempre foto di me in questa data, ma vorrei mostrare i miei compagni di quel giorno: Giacobetti, Gette, Pellerano, Munutti, Minutti e Roma. Lopez, Fren, Alvarez, Di Donato (che lo ha rotto) e Ovelar. E ha anche giocato il rTurco quel giorno. Ricordo che vennero a vedermi i miei genitori, i miei fratelli e tutte le Los Cebollitas sono venute a trovarmi. Non lo dimentico più ...", racconta su Facebook Maradona, come tradotto da "Napoli Magazine", pubblicando la seguente foto.

 

 

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di Napoli Magazine

21/10/2024 - 11:40

NAPOLI - "Il mio debutto in Primera Division fu un mercoledì pomeriggio, contro il Talleres. Sono partito da Villa Fiorito alle 10. Indossavo un pantalone e una maglietta bianca, un gilet turchese e scarpe da ginnastica. Dovevamo riunirci alle 12 in un ristorante de La Paternal, in Jonte e Bufano, perché Argentinos Juniors non si concentrava prima delle partite. Sono uscito mezz'ora prima, per camminare tranquillo fino alla stazione Fiorito. Lì presi il treno e al Puente Alsina presi la 44 per La Paternal. Ho pranzato con i ragazzi e siamo andati al campo. Mi sono cambiato nelo spogliatoio. Roma e il Turco mi hanno incoraggiato, ma ero calmo. Juan Carlos mi ha fatto entrare al posto di Giacobetti, all'inizio del secondo tempo. Oggi capisco la rabbia di Rubén, perché a nessuno piace essere sostituito. Gli Argentinos stavano perdendo 0-1, con un gol di Hacha Ludueña. E ricordo che Pellerano chiese all'arbitro Maino di proteggermi. Certo, avevo 15 anni... Pubblicano sempre foto di me in questa data, ma vorrei mostrare i miei compagni di quel giorno: Giacobetti, Gette, Pellerano, Munutti, Minutti e Roma. Lopez, Fren, Alvarez, Di Donato (che lo ha rotto) e Ovelar. E ha anche giocato il rTurco quel giorno. Ricordo che vennero a vedermi i miei genitori, i miei fratelli e tutte le Los Cebollitas sono venute a trovarmi. Non lo dimentico più ...", racconta su Facebook Maradona, come tradotto da "Napoli Magazine", pubblicando la seguente foto.