L'Angolo
GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Lucianone ottobellezze"
20.10.2021 13:18 di Napoli Magazine

NAPOLI - Lucianone ottobellezze, forse Lina Wertmuller potrebbe essere interessata ad una trama sportiva. Otto le vittorie di fila, come quelle messe insieme dal comandante. Otto capitoli scritti di getto.Tutti interessanti e mai monocordi. Che raccontano dell'esordio soft col Venezia, del volo stentato sul Grifone, della picconata a Madama, del poker in terra friulana, dell'altro poker calato a Genova, sponda Samp, del comodo successo sui sardi affidati a Mazzarri, della viola colta a Firenze, del tribolato uno a zero al Toro. Risultato, quest'ultimo che ricaccia indietro i brutti pensieri, quelli propagandati ad arte da certa stampa, quasi a voler sporcare il cammino della capolista, tingendolo di nero per il furto di due auto, quella della signora Demme e quella di Spalletti. Come a voler gettare una sbarra deragliatrice sul binario di chi viaggia su un treno ad alta velocità. Tutto fa rumore a Napoli, ogni cosa rimbomba grazie anche al falso moralismo di giudici di parte, volutamente imparziali. Non ci voleva la zingara per predire la lotta al tricolore una questione sulla direttrice Napoli-Milano. Tra la capitale morale del Sud e la capitale economica dell'Italia. Che però pare che stia perdendo per strada la squadra campione. E' in ambasce la Beneamata. E non poteva essere altrimenti. Senza due pezzi da novanta in campo (Lukaku ed Hakimi) e, soprattutto, senza martello Conte in panca. Potrei sbagliarmi, ma credo che Inzaghi junior sia un perdente di successo. Dovrà guardarsi dal Milan, la meravigliosa capolista azzurra. Il Ciuccio e il Diavolo, una bella storia tutta da vivere. Spalletti e Pioli, tecnici diversi quanto a predilezioni tattiche ma entrambi strateghi di vaglia. E soprattutto eccezionali motivatori. Napoli e Milan hanno in comune la consapevolezza della propria forza e la determinazione per cercare il risultato anche attraverso le difficoltà. Intanto, la classifica si va delineando. Gli azzurri hanno già messo insieme un bel gruzzoletto di punti di vantaggio oltre ai 2 sui rossoneri: 7 sull'Inter, 9 sulla Roma, 10 su Lazio, Atalanta e Juve. Se allo stato non è dominio questo, ditemi cos'è. Naturalmente, tutto è ancora da compiere. Ci mancherebbe. La strada per la gloria è lunga. Domenica, il derby del sole. Si troverà una Roma gialla di rabbia per la sconfitta contro le zebre. Mou, l'uomo delle manette, farà di tutto per non perdere altri punti sulla via della ricostruzione. Spalletti, che intanto ha già costruito il suo bel castello, non vorrà che qualcuno lo abbatta sulla sabbia. Sarà un bel vedere. Luciano il certaldese ascolterà la Nona di Beethoven per l'intera settimana. Ne sono certo.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

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GOLAZO - Adolfo Mollichelli su "NM": "Lucianone ottobellezze"

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 13:18

NAPOLI - Lucianone ottobellezze, forse Lina Wertmuller potrebbe essere interessata ad una trama sportiva. Otto le vittorie di fila, come quelle messe insieme dal comandante. Otto capitoli scritti di getto.Tutti interessanti e mai monocordi. Che raccontano dell'esordio soft col Venezia, del volo stentato sul Grifone, della picconata a Madama, del poker in terra friulana, dell'altro poker calato a Genova, sponda Samp, del comodo successo sui sardi affidati a Mazzarri, della viola colta a Firenze, del tribolato uno a zero al Toro. Risultato, quest'ultimo che ricaccia indietro i brutti pensieri, quelli propagandati ad arte da certa stampa, quasi a voler sporcare il cammino della capolista, tingendolo di nero per il furto di due auto, quella della signora Demme e quella di Spalletti. Come a voler gettare una sbarra deragliatrice sul binario di chi viaggia su un treno ad alta velocità. Tutto fa rumore a Napoli, ogni cosa rimbomba grazie anche al falso moralismo di giudici di parte, volutamente imparziali. Non ci voleva la zingara per predire la lotta al tricolore una questione sulla direttrice Napoli-Milano. Tra la capitale morale del Sud e la capitale economica dell'Italia. Che però pare che stia perdendo per strada la squadra campione. E' in ambasce la Beneamata. E non poteva essere altrimenti. Senza due pezzi da novanta in campo (Lukaku ed Hakimi) e, soprattutto, senza martello Conte in panca. Potrei sbagliarmi, ma credo che Inzaghi junior sia un perdente di successo. Dovrà guardarsi dal Milan, la meravigliosa capolista azzurra. Il Ciuccio e il Diavolo, una bella storia tutta da vivere. Spalletti e Pioli, tecnici diversi quanto a predilezioni tattiche ma entrambi strateghi di vaglia. E soprattutto eccezionali motivatori. Napoli e Milan hanno in comune la consapevolezza della propria forza e la determinazione per cercare il risultato anche attraverso le difficoltà. Intanto, la classifica si va delineando. Gli azzurri hanno già messo insieme un bel gruzzoletto di punti di vantaggio oltre ai 2 sui rossoneri: 7 sull'Inter, 9 sulla Roma, 10 su Lazio, Atalanta e Juve. Se allo stato non è dominio questo, ditemi cos'è. Naturalmente, tutto è ancora da compiere. Ci mancherebbe. La strada per la gloria è lunga. Domenica, il derby del sole. Si troverà una Roma gialla di rabbia per la sconfitta contro le zebre. Mou, l'uomo delle manette, farà di tutto per non perdere altri punti sulla via della ricostruzione. Spalletti, che intanto ha già costruito il suo bel castello, non vorrà che qualcuno lo abbatta sulla sabbia. Sarà un bel vedere. Luciano il certaldese ascolterà la Nona di Beethoven per l'intera settimana. Ne sono certo.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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