L'Angolo
IL COMMENTO - Antonio Corbo: "Solo in una città come Napoli si può mettere in discussione un allenatore come Carlo Ancelotti"
16.10.2019 14:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Antonio Corbo, giornalista: “Il meno colpevole nell’avvio deludente del Napoli è Ancelotti e solo in una città come Napoli si può mettere in discussione un allenatore come Ancelotti. I tifosi possono criticare, contestare e bocciare, ma se si passa da un’esaltazione ad una depressione immediata ci si rende conto di come sia difficile vincere a Napoli. Ho saputo di un De Laurentiis molto deluso, ma parliamo di un ottimo imprenditore che alla delusione fa seguire la fase della speranza. So che il presidente sta dando prova di vicinanza alla squadra andando anche a trovare i ragazzi. I grandi allenatori si comportano con rispetto nei confronti delle società ed è chiaro che Ancelotti non ha avuto giocatori che chiedeva, ma si è reso conto che la società gli ha dato quello che poteva e a fine stagione farà i suoi conti. Vediamo antagonismo ovunque, ma se la Juve vince gli scudetti è perché oltre ad aver goduto di quegli aiutini che oggi Sarri non ammette, ha tutto un ambiente che sa vincere. A Napoli invece, nei momenti difficili una parte del pubblico si schiera in opposizione”.

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IL COMMENTO - Antonio Corbo: "Solo in una città come Napoli si può mettere in discussione un allenatore come Carlo Ancelotti"

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16/10/2024 - 14:07

NAPOLI - A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Antonio Corbo, giornalista: “Il meno colpevole nell’avvio deludente del Napoli è Ancelotti e solo in una città come Napoli si può mettere in discussione un allenatore come Ancelotti. I tifosi possono criticare, contestare e bocciare, ma se si passa da un’esaltazione ad una depressione immediata ci si rende conto di come sia difficile vincere a Napoli. Ho saputo di un De Laurentiis molto deluso, ma parliamo di un ottimo imprenditore che alla delusione fa seguire la fase della speranza. So che il presidente sta dando prova di vicinanza alla squadra andando anche a trovare i ragazzi. I grandi allenatori si comportano con rispetto nei confronti delle società ed è chiaro che Ancelotti non ha avuto giocatori che chiedeva, ma si è reso conto che la società gli ha dato quello che poteva e a fine stagione farà i suoi conti. Vediamo antagonismo ovunque, ma se la Juve vince gli scudetti è perché oltre ad aver goduto di quegli aiutini che oggi Sarri non ammette, ha tutto un ambiente che sa vincere. A Napoli invece, nei momenti difficili una parte del pubblico si schiera in opposizione”.