L'Angolo
MARADONA - Il fratello Hugo: "Diego mi chiede sempre del Napoli"
02.03.2019 11:29 di Napoli Magazine

NAPOLI - Hugo Maradona, fratello di Diego, ha rilasciato un'intervista a Gianlucadimarzio.com: "Sono tornato a vivere in Italia da otto anni. Ho sposato una napoletana e vivo a Bacoli. Real Parete (Terza categoria campana, girone A, ndr)? È un gruppo giovanissimo, quasi tutti ragazzi del 2002. Sono qui per dare una mano. Più che un lavoro, è un modo per aiutare questi giovani a crescere. Cerco di dare consigli e insegnare quello che posso. Sono encomiabili. Ma c’è tanto da lavorare. Sono molto riservato, non mi piace parlare di me. Quando ho accettato di venire qui, ho premesso che avrei voluto solo venire al campo ad allenare e andarmene subito dopo. Vedo Diego come un fratello, non come il più forte del mondo. Lui lo è stato perché ha respirato calcio sempre, ha vissuto per essere il numero uno. Non nascerà più uno così". Cuore di fratello, lo stesso che aveva Diego quando Hugo giocava (poco) nell’Ascoli. Tredici presenze, zero gol. Poco ma il più grande prendeva sempre le difese del più piccolo, a costo di farsi ore di macchina da Napoli alle Marche per parlare con Castagner, l’allenatore che teneva spesso Hugo in panchina. "Ma io non ho giocato perché ero il ‘fratello di’. Ho fatto quindici anni da professionista, segnato tanti gol in Giappone. Diego è molto tattico, più di me forse. Non ha avuto ancora il successo che merita. Gli serve continuità. Per me è semplicemente mio fratello. Il più forte del mondo. Fanno tutti grandi sforzi, c’è un clima familiare che piacerebbe molto a Diego. Siamo stati insieme a Natale. Pensa sempre a Napoli. Mi chiede sempre come ha giocato il Napoli, come va la squadra. C’è un legame impossibile da scindere con questa città. Diego non avrebbe mai lasciato il Napoli per andare a Torino. Non sarebbe stato lui se lo avesse fatto. Non so se tornerà, ma non fa differenza".

ULTIMISSIME L'ANGOLO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MARADONA - Il fratello Hugo: "Diego mi chiede sempre del Napoli"

di Napoli Magazine

02/03/2024 - 11:29

NAPOLI - Hugo Maradona, fratello di Diego, ha rilasciato un'intervista a Gianlucadimarzio.com: "Sono tornato a vivere in Italia da otto anni. Ho sposato una napoletana e vivo a Bacoli. Real Parete (Terza categoria campana, girone A, ndr)? È un gruppo giovanissimo, quasi tutti ragazzi del 2002. Sono qui per dare una mano. Più che un lavoro, è un modo per aiutare questi giovani a crescere. Cerco di dare consigli e insegnare quello che posso. Sono encomiabili. Ma c’è tanto da lavorare. Sono molto riservato, non mi piace parlare di me. Quando ho accettato di venire qui, ho premesso che avrei voluto solo venire al campo ad allenare e andarmene subito dopo. Vedo Diego come un fratello, non come il più forte del mondo. Lui lo è stato perché ha respirato calcio sempre, ha vissuto per essere il numero uno. Non nascerà più uno così". Cuore di fratello, lo stesso che aveva Diego quando Hugo giocava (poco) nell’Ascoli. Tredici presenze, zero gol. Poco ma il più grande prendeva sempre le difese del più piccolo, a costo di farsi ore di macchina da Napoli alle Marche per parlare con Castagner, l’allenatore che teneva spesso Hugo in panchina. "Ma io non ho giocato perché ero il ‘fratello di’. Ho fatto quindici anni da professionista, segnato tanti gol in Giappone. Diego è molto tattico, più di me forse. Non ha avuto ancora il successo che merita. Gli serve continuità. Per me è semplicemente mio fratello. Il più forte del mondo. Fanno tutti grandi sforzi, c’è un clima familiare che piacerebbe molto a Diego. Siamo stati insieme a Natale. Pensa sempre a Napoli. Mi chiede sempre come ha giocato il Napoli, come va la squadra. C’è un legame impossibile da scindere con questa città. Diego non avrebbe mai lasciato il Napoli per andare a Torino. Non sarebbe stato lui se lo avesse fatto. Non so se tornerà, ma non fa differenza".