NAPOLI - L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a "NapoliMagazine.Com".
- La notizia dell'addio di Marek Hamsik ha scosso i tifosi che non hanno avuto il tempo di festeggiare la vittoria contro la Sampdoria, un fulmine a ciel sereno è piombato sul San Paolo.
"È stata una notizia brutta dopo una bella prestazione del Napoli anche perché ci si aspettava di poter salutare il Capitano per l'ultima partita festeggiandolo dall'inizio e sicuramente lo stadio sarebbe stato pieno".
Qual è il tuo pensiero a tal riguardo?
"Il mio pensiero è chiaro, Marek ha fatto bene ad andare via, anche sotto la spinta dei suoi familiari, perché lui sarebbe rimasto, ma il papà e la mamma gli hanno detto di pensare alla famiglia ed ai figli, quindi non poteva buttare via quasi venti milioni. Marek ha acconsentito anche perché non tradisce nessuno con questo addio poichè giocherà in un campionato dove non incontrerà mai il Napoli come avversario e porterà soldi al club".
- Lo hai sentito?
"Conto di chiamarlo in questi giorni, prima della partenza".
- Hai scoperto tanti talenti tra appunto Hamsik, Lavezzi che è ancora molto amato dai tifosi partenopei, fino ad Insigne che fa parte della rifondazione delle giovanili del Napoli. Ci racconti un episodio simpatico?
"Lavezzi quando arrivò per firmare dall'Argentina era piuttosto cicciottello, gli dissi: 'Ma cosa è successo?'. Lui rispose che poichè aveva vinto il campionato, aveva mangiato un po' troppo per via dei festeggiamenti ma che in dieci giorni sarebbe tornato in forma. Lo mettemmo a posto facendolo dimagrire in ritiro con gli allenamenti".
- Quanto è cambiato questo Napoli da quando c'eri tu?
"È cambiato il fatturato, oggi i giocatori hanno ingaggi maggiori, quando c'ero io le cifre si aggiravano intorno ai trenta milioni lordi, oggi credo siamo oltre i cento. Quando lasciai la squadra comunque il Napoli arrivò secondo con Mazzarri con costi molto contenuti. Oggi il club azzurro si è potenziato anche grazie al marketing ben gestito dall'ottimo Alessandro Formisano".
- Pensi che nella prossima sessione di mercato ci sarà un cambio generazionale?
"Penso di sì, l'estate prossima ci sarà una rifondazione".
- Il Milan ha fatto un grandissimo acquisto con Piatek.
"Sì, lo vidi la scorsa estate quando arrivò al Genoa, dissi: 'questo ragazzo sarà un grande attaccante', ma nessuno mi credette...
- Il Napoli e l'Europa League.
"Bisogna vincerla".
Paola Rendina
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
05/02/2024 - 10:56
NAPOLI - L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a "NapoliMagazine.Com".
- La notizia dell'addio di Marek Hamsik ha scosso i tifosi che non hanno avuto il tempo di festeggiare la vittoria contro la Sampdoria, un fulmine a ciel sereno è piombato sul San Paolo.
"È stata una notizia brutta dopo una bella prestazione del Napoli anche perché ci si aspettava di poter salutare il Capitano per l'ultima partita festeggiandolo dall'inizio e sicuramente lo stadio sarebbe stato pieno".
Qual è il tuo pensiero a tal riguardo?
"Il mio pensiero è chiaro, Marek ha fatto bene ad andare via, anche sotto la spinta dei suoi familiari, perché lui sarebbe rimasto, ma il papà e la mamma gli hanno detto di pensare alla famiglia ed ai figli, quindi non poteva buttare via quasi venti milioni. Marek ha acconsentito anche perché non tradisce nessuno con questo addio poichè giocherà in un campionato dove non incontrerà mai il Napoli come avversario e porterà soldi al club".
- Lo hai sentito?
"Conto di chiamarlo in questi giorni, prima della partenza".
- Hai scoperto tanti talenti tra appunto Hamsik, Lavezzi che è ancora molto amato dai tifosi partenopei, fino ad Insigne che fa parte della rifondazione delle giovanili del Napoli. Ci racconti un episodio simpatico?
"Lavezzi quando arrivò per firmare dall'Argentina era piuttosto cicciottello, gli dissi: 'Ma cosa è successo?'. Lui rispose che poichè aveva vinto il campionato, aveva mangiato un po' troppo per via dei festeggiamenti ma che in dieci giorni sarebbe tornato in forma. Lo mettemmo a posto facendolo dimagrire in ritiro con gli allenamenti".
- Quanto è cambiato questo Napoli da quando c'eri tu?
"È cambiato il fatturato, oggi i giocatori hanno ingaggi maggiori, quando c'ero io le cifre si aggiravano intorno ai trenta milioni lordi, oggi credo siamo oltre i cento. Quando lasciai la squadra comunque il Napoli arrivò secondo con Mazzarri con costi molto contenuti. Oggi il club azzurro si è potenziato anche grazie al marketing ben gestito dall'ottimo Alessandro Formisano".
- Pensi che nella prossima sessione di mercato ci sarà un cambio generazionale?
"Penso di sì, l'estate prossima ci sarà una rifondazione".
- Il Milan ha fatto un grandissimo acquisto con Piatek.
"Sì, lo vidi la scorsa estate quando arrivò al Genoa, dissi: 'questo ragazzo sarà un grande attaccante', ma nessuno mi credette...
- Il Napoli e l'Europa League.
"Bisogna vincerla".
Paola Rendina
Napoli Magazine
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