NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Al netto di come andranno le cose fino a fine stagione, il mercato è già partito e lo fa Conte, quindi rimane a Napoli. Le priorità sono chiare, Conte ha fatto capire che si riparte da 8-9 calciatori, poi servono 6-7 innesti di qualità e qualcosa di contorno. Metà organico deve cambiare: servono due difensori centrali al posto di Juan Jesus e Rafa Marin. Almeno uno a centrocampo, da capire se uscirà uno tra Anguissa e Lobotka. Sono delle idea che non resteranno entrambi, uno resta e uno va via. Un esterno forte al posto di Kvara e una punta importante da affiancare a Lukaku. Non aspettiamoci un attaccante da 70 milioni, non sono previste follie. Il profilo dovrà essere ottimo, con un parametro tra i 30-40 milioni, anche se non sarà facile. Il profilo potrebbe essere uno tra Kean e Lucca. Il profilo potrebbe essere un attaccante che già conosce la Serie A, aspettiamoci un tentativo per Castro del Bologna. Il profilo è un emergente che già conosce la Serie A. Lucca? Conte l’ha definito come una punta dominante, che fa la sua parte in area di rigore. Rinnovi? Meret va verso il rinnovo, ma attenzione che se dovesse arrivare l’occasione giusta, potrebbe esserci un innesto importante tra i pali. Il rinnovo ci sarà, ma non escludo altro in estate. Raspadori, in questo momento, sta vivendo una fase di rilancio, ma difficilmente troverà spazio nel Napoli della prossima stagione, visto che arriverà un attaccante importante. Raspadori andrà via e il Napoli può monetizzare bene, perchè il calciatore si è rilanciato e l'idea è quella di andare verso la cessione con una cifra che si aggira tra i 20 2 i 25 milioni di euro. Osimhen? Ci sono due binari: pista estera con il PSG in prima fila, c'è il pressing dello United ma non offre i 75 milioni, vuole inserire una contropartita, c’è un gradimento buono ma non forte per Hojlund, ma il Napoli vuole monetizzare. La Juve non molla la pista Osimhen, ma se non va in Champions è difficile. La clausola vale solo per l’estero, ma Giuntoli insiste e la strategia potrebbe essere pressare l’entourage, per arrivare a un accordo con il calciatore e mettere il Napoli spalle al muro. Vedo complicato però mettere spalle al muro il Napoli. Non penso che Conte vorrebbe la cessione di Osimhen alla Juventus. Fiducia a Motta? C’è una vera e propria faida in casa Juventus. Ci sono due-tre correnti di pensiero. Una parte di società vorrebbe Chiellini al posto di Giuntoli. Chiellini vorrebbe fare un tentativo per Conte, ma già lavora alla prossima stagione del Napoli, poi c’è una parte che spinge per il nome di Gasperini. Nonostante le difficoltà, Giuntoli lavora alla pista Mancini. C’è confusione e sullo sfondo c’è il possibile ritorno di Agnelli”.