L'Angolo
NM LIVE – Renica: “Il Napoli deve partire dalla qualità della rosa, per la difesa mi piace Buongiorno”
04.06.2024 14:25 di Napoli Magazine

NAPOLI – ALESSANDRO RENICA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Il mio gol? Credo che venga considerato il gol più importante dai tifosi, che ci ha fatto vincere la Coppa Uefa e poi è avvenuto contro la Juventus. C’erano 100mila persone e la partita mi ricordo fu pazzesca. Anche fuori, infatti facemmo ritardo per entrare nello stadio. Conte? Conte non ha la bacchetta magica, il punto vero è capire la qualità dei calciatori e la competitività della rosa. Bisogna avere una rosa importante di quantità e di qualità, all’altezza dei titolari. Dovremmo vedere cosa il Napoli gli metterà a disposizione. Da dove ripartire? Difficile da spiegare cosa è successo quest’anno, e purtroppo ho visto che si è intristito l’ambiente e anche i giudizi sui calciatori. L’aria pesante si sente a Napoli. Sono molto conservativo, credo sia sbagliato cambiare tutto. Il Napoli deve ripartire dalla qualità della rosa. Anche Conte si sta preoccupando che alcuni non vanno via e sono gli stessi che piacciono a me. Di Lorenzo? Il punto è che non sono convinto che i motivi che vengono detti non siano quelli veri, mi sembra un po' troppo banale il discorso. La società non ha fiducia in lui? Non mi torna questo discorso, visto il contratto recentemente firmato. Forse c’è qualcosa che non si può dire. Stimo molto Di Lorenzo e non meritava di essere offeso, le critiche ci stanno, ma non le offese. Credo che abbia più subito gli errori della società. Credo sia stato vittima di una stagione fallimentare. Una società che cambia tre allenatori, tipo Garcia che diceva di non conoscere la squadra. Tu svuoti una squadra che ha vinto l’anno scorso. Poi arriva Mazzarri che tenta di mettere in ordine, ma viene cacciato nel momento in cui ci sta riuscendo. Infine, Calzona che non ha ne il nome ne il carisma per questa squadra. Hien? Non ho seguito tanto per esprimermi, devo analizzarlo dal punto di vista tattico e poi capisco il valore. Mi piace molto Buongiorno del Torino, contro il Napoli ha giocato benissimo. Buongiorno lo vedo bene, è un difensore attento e applicato in fase difensiva. Il Napoli ha avuto un problema con la difesa che ha funzionato malissimo”.

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04/06/2024 - 14:25

NAPOLI – ALESSANDRO RENICA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Il mio gol? Credo che venga considerato il gol più importante dai tifosi, che ci ha fatto vincere la Coppa Uefa e poi è avvenuto contro la Juventus. C’erano 100mila persone e la partita mi ricordo fu pazzesca. Anche fuori, infatti facemmo ritardo per entrare nello stadio. Conte? Conte non ha la bacchetta magica, il punto vero è capire la qualità dei calciatori e la competitività della rosa. Bisogna avere una rosa importante di quantità e di qualità, all’altezza dei titolari. Dovremmo vedere cosa il Napoli gli metterà a disposizione. Da dove ripartire? Difficile da spiegare cosa è successo quest’anno, e purtroppo ho visto che si è intristito l’ambiente e anche i giudizi sui calciatori. L’aria pesante si sente a Napoli. Sono molto conservativo, credo sia sbagliato cambiare tutto. Il Napoli deve ripartire dalla qualità della rosa. Anche Conte si sta preoccupando che alcuni non vanno via e sono gli stessi che piacciono a me. Di Lorenzo? Il punto è che non sono convinto che i motivi che vengono detti non siano quelli veri, mi sembra un po' troppo banale il discorso. La società non ha fiducia in lui? Non mi torna questo discorso, visto il contratto recentemente firmato. Forse c’è qualcosa che non si può dire. Stimo molto Di Lorenzo e non meritava di essere offeso, le critiche ci stanno, ma non le offese. Credo che abbia più subito gli errori della società. Credo sia stato vittima di una stagione fallimentare. Una società che cambia tre allenatori, tipo Garcia che diceva di non conoscere la squadra. Tu svuoti una squadra che ha vinto l’anno scorso. Poi arriva Mazzarri che tenta di mettere in ordine, ma viene cacciato nel momento in cui ci sta riuscendo. Infine, Calzona che non ha ne il nome ne il carisma per questa squadra. Hien? Non ho seguito tanto per esprimermi, devo analizzarlo dal punto di vista tattico e poi capisco il valore. Mi piace molto Buongiorno del Torino, contro il Napoli ha giocato benissimo. Buongiorno lo vedo bene, è un difensore attento e applicato in fase difensiva. Il Napoli ha avuto un problema con la difesa che ha funzionato malissimo”.