NAPOLI - FABIANO SANTACROCE, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Domenica ci si aspettava altro, ma serve pazienza quest’anno. C’è un po' di difficoltà ad avere un cambio di mentalità, il brutto risultato è frutto di errori banali, ma potevamo aspettarcelo. Non è solo responsabilità di Juan Jesus, guardando la partita, vedo che Rrahmani ha fatto più errori, perché ha sbagliato dei movimenti fondamentali nella difesa a tre. Nel primo gol, ha fatto una scalata che non doveva fare, mettendo in difficoltà Juan Jesus. Non è facile cambiare, servono automatismi che arriveranno. Difesa con il Bologna? Penso che cambierà, ma non so che cosa può inventarsi Conte. Mi aspetto lo spostamento di Di Lorenzo sulla corsia destra. Dal punto di vista atletico bene, mancava solo un po' di cattiveria. Mi aspettavo una squadra più cazzuta. Non si può prendere un gol, come il secondo preso a Verona. Sicuramente era un momento difficile, ma ci sono degli errori che non vanno fatti. Per questo dico di non dare le responsabilità a Juan Jesus, perché Rrahmani ha fatto più errori. Tchatchoua un prospetto interessante, ma non alza il livello del Napoli. A questa squadra servono delle certezze. Vorrei vedere Rafa Marin e credo possa ancora servire qualcosa in difesa. Osimhen-Lukaku? Spero che Manna torni da Londra con un bel regalo per Conte. La mia paura è che queste sono operazioni che vanno fatte a fine mercato. La vicenda Dybala insegna speranza, perché è bello che non si sia attratti solo dai soldi. Mi aspetto un grande pubblico al Maradona. Dobbiamo avere pazienza, perché Conte è una certezza”.