NAPOLI - MARCO ZAMBONI, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Rigori non chiamati per il Napoli? C'è il VAR ed è giusto che l'arbitro vada a vedere i contatti dubbi. Si pensava che questo strumento potesse risolvere tutti i problemi, ma ciò non è accaduto. Conte è un allenatore che fa esprimere i propri giocatori al 120%, è importantissimo per quest'anno e mi auguro che lo porti a termine fino in fondo in questa situazione. Lavorare a Napoli non è facile e gli vanno fatti tanti complimenti. Quando Conte giocava alla Juventus, nello spogliatoio si respirava un'aria completamente diversa rispetto a quella di ora. Ricordo una volta quando, in bianconero, ero a tavolo con Deschamps, Birindelli e Antonio Conte, ma non ho altri ricordi. Era un gruppo fantastico che ti metteva subito a proprio agio, nessuno ti faceva pesare la loro posizione. Non credo che il Napoli possa avere cali di tensione con un allenatore così. Potrebbero esserci cali fisici, perchè quando si va sempre al massimo può capitare che accada".
di Napoli Magazine
03/02/2025 - 14:37
NAPOLI - MARCO ZAMBONI, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Rigori non chiamati per il Napoli? C'è il VAR ed è giusto che l'arbitro vada a vedere i contatti dubbi. Si pensava che questo strumento potesse risolvere tutti i problemi, ma ciò non è accaduto. Conte è un allenatore che fa esprimere i propri giocatori al 120%, è importantissimo per quest'anno e mi auguro che lo porti a termine fino in fondo in questa situazione. Lavorare a Napoli non è facile e gli vanno fatti tanti complimenti. Quando Conte giocava alla Juventus, nello spogliatoio si respirava un'aria completamente diversa rispetto a quella di ora. Ricordo una volta quando, in bianconero, ero a tavolo con Deschamps, Birindelli e Antonio Conte, ma non ho altri ricordi. Era un gruppo fantastico che ti metteva subito a proprio agio, nessuno ti faceva pesare la loro posizione. Non credo che il Napoli possa avere cali di tensione con un allenatore così. Potrebbero esserci cali fisici, perchè quando si va sempre al massimo può capitare che accada".