L'Angolo
IL PROGETTO - "La pelota de trapo", Diego Armando Maradona, Papa Francesco e quella "palla di stracci" realizzata dai ragazzi del carcere di Nisida per Victor Hugo Morales
15.05.2024 08:54 di Napoli Magazine

NAPOLI - “Questa palla di stracci, questa ‘pelota de trapo’ è lo sport nella sua vera origine”: Papa Francesco tiene tra le mani una palla di pezza mentre i suoi ricordi viaggiano lontano, alla sua infanzia. “Io e i miei amici non potevamo permetterci di comprare un pallone, era troppo costoso. Così cucivamo insieme piccoli pezzi di stoffa e di stracci e andavamo a giocare in strada”: la ‘pelota de trapo’ è legata alla Buenos Aires del giovane Bergoglio.

 

Oggi quella pelota ha raggiunto il ‘poeta del calcio’, il radiocronista e scrittore uruguayano Victor Hugo Morales, colui che nel 1986 diede vita alla radiocronaca più celebre di ogni tempo, quella del “Gol del Secolo” firmato proprio da Diego Armando Maradona contro l’Inghilterra nei Mondiali di Calcio del Messico.

 

Nei giorni scorsi, infatti, è stata consegnata a Morales, sul palco dell’Agorà Baiano di Quarto – nella provincia di Napoli - una pelota con i colori della bandiera dell’Uruguay, in omaggio al leggendario cronista sudamericano, realizzata dai ragazzi dell’istituto penale minorile di Nisida.

 

Nelle scorse settimane, la “Pelota de Trapo” è stata anche al centro di un ampio progetto della Roma Design Experience 2024 che ha visto coinvolto l’ISIA ROMA DESIGN, l’Istituto universitario italiano di design.

 

A raccontare questa storia che unisce Napoli, Buenos Aires, Papa Francesco e Maradona è Mario Del Verme. Coordinatore per lo Sport per la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, nata nella capitale argentina e oggi presente in tutto il mondo, Del Verme ha consegnato la palla di stracci a Morales: “Ogni scampolo colorato di queste palle da calcio è la rappresentazione di ogni persona. I colori, tutti insieme, formano l’umanità, proprio come in una squadra di calcio. Il Papa l’ha definita ‘La pedagogia dell’armonia’, un’immagine che sintetizza il valore di quel giocattolo povero, ma ricchissimo”.

 

Oggi la “Pelota de Trapo” è un progetto educativo promosso in tutto il mondo da Scholas Occurrentes, che ha avuto in Diego Armando Maradona il suo testimonial più celebre. La “Pelota de Trapo” è il simbolo stesso dei valori dello sport, così come Papa Francesco ha ricordato: “Lo sport è un canale davvero speciale per promuovere la Pace e l’Unità”.

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IL PROGETTO - "La pelota de trapo", Diego Armando Maradona, Papa Francesco e quella "palla di stracci" realizzata dai ragazzi del carcere di Nisida per Victor Hugo Morales

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15/05/2024 - 08:54

NAPOLI - “Questa palla di stracci, questa ‘pelota de trapo’ è lo sport nella sua vera origine”: Papa Francesco tiene tra le mani una palla di pezza mentre i suoi ricordi viaggiano lontano, alla sua infanzia. “Io e i miei amici non potevamo permetterci di comprare un pallone, era troppo costoso. Così cucivamo insieme piccoli pezzi di stoffa e di stracci e andavamo a giocare in strada”: la ‘pelota de trapo’ è legata alla Buenos Aires del giovane Bergoglio.

 

Oggi quella pelota ha raggiunto il ‘poeta del calcio’, il radiocronista e scrittore uruguayano Victor Hugo Morales, colui che nel 1986 diede vita alla radiocronaca più celebre di ogni tempo, quella del “Gol del Secolo” firmato proprio da Diego Armando Maradona contro l’Inghilterra nei Mondiali di Calcio del Messico.

 

Nei giorni scorsi, infatti, è stata consegnata a Morales, sul palco dell’Agorà Baiano di Quarto – nella provincia di Napoli - una pelota con i colori della bandiera dell’Uruguay, in omaggio al leggendario cronista sudamericano, realizzata dai ragazzi dell’istituto penale minorile di Nisida.

 

Nelle scorse settimane, la “Pelota de Trapo” è stata anche al centro di un ampio progetto della Roma Design Experience 2024 che ha visto coinvolto l’ISIA ROMA DESIGN, l’Istituto universitario italiano di design.

 

A raccontare questa storia che unisce Napoli, Buenos Aires, Papa Francesco e Maradona è Mario Del Verme. Coordinatore per lo Sport per la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, nata nella capitale argentina e oggi presente in tutto il mondo, Del Verme ha consegnato la palla di stracci a Morales: “Ogni scampolo colorato di queste palle da calcio è la rappresentazione di ogni persona. I colori, tutti insieme, formano l’umanità, proprio come in una squadra di calcio. Il Papa l’ha definita ‘La pedagogia dell’armonia’, un’immagine che sintetizza il valore di quel giocattolo povero, ma ricchissimo”.

 

Oggi la “Pelota de Trapo” è un progetto educativo promosso in tutto il mondo da Scholas Occurrentes, che ha avuto in Diego Armando Maradona il suo testimonial più celebre. La “Pelota de Trapo” è il simbolo stesso dei valori dello sport, così come Papa Francesco ha ricordato: “Lo sport è un canale davvero speciale per promuovere la Pace e l’Unità”.