L'Angolo
RAFA - Benitez: "Napoli città bellissima, con ADL abbiamo costruito un Napoli europeo, grande stima per Ancelotti, ecco chi sarà decisivo col Liverpool"
10.12.2018 14:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'ex allenatore azzurro Rafa Benitez ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Napoli è una città fantastica, bellissima, con un patrimonio naturale che stupisce. L’ho girata tanto, per quello che potevo, e sono stato amato al punto che mi ritenevano l’ambasciatore nel Mondo. Ho avuto rapporti straordinari con la gente. Con De Laurentiis abbiamo costruito, per ciò che era possibile, un Napoli europeo. Quando incontrai a Londra De Laurentiis, Chiavelli e Bigon scoprii che c’era il desiderio di crescere. Nacque un progetto biennale, che ha avuto risultati gratificanti. E’ stato tracciato un solco che, mi sembra, sia poi stato seguito e anzi resista ancora con i Ghoulam, i Koulibaly, i Mertens, gli Albiol, i Callejon: la struttura portante di quella campagna acquisti che servì per dare un respiro più ampio a una squadra che cambiò anche metodo di gioco. Uomini partita di Liverpool-Napoli? Potrei dirne tanti, sia del Liverpool che del Napoli: da una parte Mané, Firmino, Sturridge; dall’altra: Callejon, Mertens, Albiol, Koulibaly. Ma lei me ne chiede uno per parte e allora scelgo: Salah e Insigne". Il Liverpool non è solo l'ex squadra con cui Benitez ha vinto la Champions, ma anche la squadra di Klopp che con l'Arsenal eliminò il Napoli di Rafa dalla Champions in un girone in cui gli azzurri, come gli inglesi e il Borussia, fecero 12 punti: "Una delusione che è stata difficile da assorbire: un caso unico, non raro, in Champions. Anzi, sono sicuro: non succederà mai più una cosa del genere. Ma immagino che pure quella esperienza sia servita per far maturare quel Napoli. Ancelotti? Grande stima, da parte mia nei suoi confronti e da parte di Carlo con me. Non c’è modo di chiacchierare a lungo, ma ogni volta che ci vediamo alle riunioni tecniche avvertiamo entrambi l’ammirazione che abbiamo l’uno per l’altro".

ULTIMISSIME L'ANGOLO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
RAFA - Benitez: "Napoli città bellissima, con ADL abbiamo costruito un Napoli europeo, grande stima per Ancelotti, ecco chi sarà decisivo col Liverpool"

di Napoli Magazine

10/12/2024 - 14:00

NAPOLI - L'ex allenatore azzurro Rafa Benitez ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport: "Napoli è una città fantastica, bellissima, con un patrimonio naturale che stupisce. L’ho girata tanto, per quello che potevo, e sono stato amato al punto che mi ritenevano l’ambasciatore nel Mondo. Ho avuto rapporti straordinari con la gente. Con De Laurentiis abbiamo costruito, per ciò che era possibile, un Napoli europeo. Quando incontrai a Londra De Laurentiis, Chiavelli e Bigon scoprii che c’era il desiderio di crescere. Nacque un progetto biennale, che ha avuto risultati gratificanti. E’ stato tracciato un solco che, mi sembra, sia poi stato seguito e anzi resista ancora con i Ghoulam, i Koulibaly, i Mertens, gli Albiol, i Callejon: la struttura portante di quella campagna acquisti che servì per dare un respiro più ampio a una squadra che cambiò anche metodo di gioco. Uomini partita di Liverpool-Napoli? Potrei dirne tanti, sia del Liverpool che del Napoli: da una parte Mané, Firmino, Sturridge; dall’altra: Callejon, Mertens, Albiol, Koulibaly. Ma lei me ne chiede uno per parte e allora scelgo: Salah e Insigne". Il Liverpool non è solo l'ex squadra con cui Benitez ha vinto la Champions, ma anche la squadra di Klopp che con l'Arsenal eliminò il Napoli di Rafa dalla Champions in un girone in cui gli azzurri, come gli inglesi e il Borussia, fecero 12 punti: "Una delusione che è stata difficile da assorbire: un caso unico, non raro, in Champions. Anzi, sono sicuro: non succederà mai più una cosa del genere. Ma immagino che pure quella esperienza sia servita per far maturare quel Napoli. Ancelotti? Grande stima, da parte mia nei suoi confronti e da parte di Carlo con me. Non c’è modo di chiacchierare a lungo, ma ogni volta che ci vediamo alle riunioni tecniche avvertiamo entrambi l’ammirazione che abbiamo l’uno per l’altro".