NAPOLI - Un menisco operato può cambiarti la vita, anche se non è il tuo? La risposta è sì, perché è quello che è successo nel 2004 a Luigi De Laurentiis, neo presidente del Bari, in quelle che sono le sliding doors della vita. Allora il 25enne figlio maggiore di Aurelio ha appena finito gli studi sulla cinematografia alla University of Southern California, dove si sono laureati registi del calibro di George Lucas e Robert Zemeckis, ed è indirizzato a una carriera di produttore cinematografico a Los Angeles, anche al fianco del famosissimo zio Dino. Invece, ha raccontato Luigi: "Mio padre si era operato al menisco e annoiandosi in clinica lesse del fallimento del Napoli. Siccome quando lui è fermo impazzisce, perché di solito lavora anche la domenica alle 6 del mattino, ha provato un acquisto che anni prima era fallito con Ferlaino. A quel punto, rilevato il Napoli dal Tribunale, ha chiamato dicendomi di rientrare, perché con gli impegni nel calcio avrei dovuto occuparmi di più della Filmauro. E invece di restare a lavorare in California, sono tornato a Roma".
di Napoli Magazine
23/08/2024 - 11:24
NAPOLI - Un menisco operato può cambiarti la vita, anche se non è il tuo? La risposta è sì, perché è quello che è successo nel 2004 a Luigi De Laurentiis, neo presidente del Bari, in quelle che sono le sliding doors della vita. Allora il 25enne figlio maggiore di Aurelio ha appena finito gli studi sulla cinematografia alla University of Southern California, dove si sono laureati registi del calibro di George Lucas e Robert Zemeckis, ed è indirizzato a una carriera di produttore cinematografico a Los Angeles, anche al fianco del famosissimo zio Dino. Invece, ha raccontato Luigi: "Mio padre si era operato al menisco e annoiandosi in clinica lesse del fallimento del Napoli. Siccome quando lui è fermo impazzisce, perché di solito lavora anche la domenica alle 6 del mattino, ha provato un acquisto che anni prima era fallito con Ferlaino. A quel punto, rilevato il Napoli dal Tribunale, ha chiamato dicendomi di rientrare, perché con gli impegni nel calcio avrei dovuto occuparmi di più della Filmauro. E invece di restare a lavorare in California, sono tornato a Roma".