NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di Napoli Magazine, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Godiamoci il viaggio vista Europa che conta. Sono arrivati due pareggi, la classifica si è accorciata, però non bisogna fasciarsi la testa prima del tempo. C'è prima la sfida con la Lazio, poi il Como e poi ci sarà Napoli-Inter. Bisogna godersi questo viaggio con spensieratezza. Il Napoli deve giocarsela con chi ha a disposizione, come Raspadori. Okafor ha bisogno di almeno altre 3-4 settimane per entrare in condizione ed essere almeno sullo stesso livello dei compagni di squadra. Nelle ultime due partite, il Napoli ha subito due gol da due episodi evitabilissimi. Ma non aveva dato la sensazione di perdere il controllo nelle difficoltà. Tutta la fascia sinistra non c'è, puoi riempirla inserendo Raspadori o Ngonge. Bisogna mantenere la calma. Lukaku è migliorato leggermente rispetto a inizio stagione, ci sono dati chiari e non è un discorso relativo al belga, ma tutto l'attacco deve funzionare in un certo modo. Magari adesso si guarda il pelo nell'uovo, però se vediamo il rendimento del Napoli vediamo una squadra che ha preso il massimo da ogni partita. Sono state fatte delle scelte a inizio stagione che ben conoscevamo, non si può parlare solo del singolo, ma dev'essere un discorso di reparto. Il Napoli è stato bravo a ovviare a un certo Buongiorno, potrebbe tornare con la Lazio, vediamo se venerdì col provino ci sarà l'ok da parte del giocatore. Circa due settimane fa avevamo chiesto al mister che aveva detto di aspettare le sensazioni del ragazzo. Juan Jesus ha dato garanzie, nell'ultima partita c'è stato un errore dove non si è inteso con Meret, poi anche Mazzocchi ha commesso un altro errore, ma non è che bisogna attaccare sui social o offendere il singolo elemento perché sbaglia, tra l'altro Mazzocchi era anche adattato, non era nemmeno nel suo ruolo naturale. Non bisogna essere cattivi. Non si gioca mai per il pareggio, come mentalità è sbagliato. Il Napoli, che è primo in classifica, come anche l'Inter e l'Atalanta, non giocano mai per il pari. Ci sta tutto il ragionamento di andar a Roma e giocarsi la partita”.