NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di Napoli Magazine, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Terzo Tempo: “Io non mi nascondo, da 26 anni a questa parte ho sempre svolto il mio lavoro con la massima serenità e con la massima onestà intellettuale. Sono passato per anti-napoletano, contro Napoli e contro Conte, per destabilizzatore, fino ad arrivare a una shitstorm che non ha pari ed eguali per una domanda che voleva essere una richiesta di smentite sulle voci di mercato riguardo Conte, ci sono rimasto molto male, Napoli è parte di me ed è la mia quotidianità. Chi mi conosce sa che non fa parte del mio atteggiamento destabilizzare e offendere. Mi spiace per ciò che si è verificato, ma ho semplicemente svolto il mio lavoro. Nel primo tempo, al di là dell'errore Rrahmani-Meret, il Napoli aveva anche tenuto bene il campo. La sensazione era che si poteva vincere, poi c'è stato un calo nella ripresa. Se trovi un lancio lungo per il centravanti che segna, la partita la vinci. È un po’ quello che sta mancando. Interpretare il pensiero di Conte non è così scontato. Di sicuro, il mercato non lo ha entusiasmato. Sta facendo di necessità virtù, provando a fare il massimo con la rosa a disposizione. Dopo tre pareggi e una sconfitta non può essere contento. Se dovesse giocare Acerbi, penso che Lukaku potrebbe anche svoltare e decidere la partita. Scegliendo Olivera, Conte può scegliere se alzarlo per un 3-5-2 o un 4-3-3 con Raspadori largo a sinistra. È chiaro che Raspadori se giocasse vicino Lukaku potrebbe continuare a far bene. Io penso che il Napoli non abbia nulla da perdere e debba giocarsela con leggerezza”.