L'Editoriale
AREK - Milik: "Le critiche uno stimolo per migliorare, infortuni ormai alle spalle, posso crescere ancora, sfida a Messi sulle punizioni? Spero di raggiungerlo, ma lui è di un altro pianeta!"
21.03.2019 11:42 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'attaccante azzurro Arek Milik ha rilasciato un'intervista al portale polacco Przeglad Sportowy: "Le critiche ti spronano a migliorare, alcune critiche dei tifosi sui social sono anche divertenti quando non si supera il limite. Su di me ci sono sempre grandi aspettative, ma questo non mi spaventa, anzi è uno stimolo per migliorare. Nel Napoli tiriamo molte volte verso la porta, ma magari per centimetri non riusciamo a concretizzare e ciò molte volte ci ha portato a perdere punti, dobbiamo migliorare, io per primo. Non penso agli infortuni, sembrano lontani anni ormai. Tornare ad alti livelli è stato sempre un mio obiettivo, sento di poter crescere ancora nei gol ed in altri aspetti del mio gioco. Questo è il mio momento migliore dopo i due infortuni, anche se ci è voluto del tempo per ritornare in forma. A novembre ho giocato 2-3 gare di fila e questo mi ha trasmesso la convinzione di poter recuperare in fretta. Lo scorso anno ero tornato a Marzo per essere convocato al mondiale, stavo bene ma avevo la sensazione che mi mancasse qualcosa per il poco minutaggio. Sfida a Messi sulle punizioni? Lui ne ha segnate due in più, ma ci sono tante partite e spero di poterlo raggiungere. Leo però è di altro pianeta, può calciare da distanze più grandi rispetto a me".

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AREK - Milik: "Le critiche uno stimolo per migliorare, infortuni ormai alle spalle, posso crescere ancora, sfida a Messi sulle punizioni? Spero di raggiungerlo, ma lui è di un altro pianeta!"

di Napoli Magazine

21/03/2024 - 11:42

NAPOLI - L'attaccante azzurro Arek Milik ha rilasciato un'intervista al portale polacco Przeglad Sportowy: "Le critiche ti spronano a migliorare, alcune critiche dei tifosi sui social sono anche divertenti quando non si supera il limite. Su di me ci sono sempre grandi aspettative, ma questo non mi spaventa, anzi è uno stimolo per migliorare. Nel Napoli tiriamo molte volte verso la porta, ma magari per centimetri non riusciamo a concretizzare e ciò molte volte ci ha portato a perdere punti, dobbiamo migliorare, io per primo. Non penso agli infortuni, sembrano lontani anni ormai. Tornare ad alti livelli è stato sempre un mio obiettivo, sento di poter crescere ancora nei gol ed in altri aspetti del mio gioco. Questo è il mio momento migliore dopo i due infortuni, anche se ci è voluto del tempo per ritornare in forma. A novembre ho giocato 2-3 gare di fila e questo mi ha trasmesso la convinzione di poter recuperare in fretta. Lo scorso anno ero tornato a Marzo per essere convocato al mondiale, stavo bene ma avevo la sensazione che mi mancasse qualcosa per il poco minutaggio. Sfida a Messi sulle punizioni? Lui ne ha segnate due in più, ma ci sono tante partite e spero di poterlo raggiungere. Leo però è di altro pianeta, può calciare da distanze più grandi rispetto a me".