L'Editoriale
KISS KISS - Gollini: "Sono felice di essere qui, ho sempre seguito questa piazza con ammirazione, ho trovato un gruppo sano e maturo, per lo scudetto dipenderà da noi, in Champions vogliamo giocarcela"
02.02.2023 13:43 di Napoli Magazine

NAPOLI - Pierluigi Gollini, nuovo portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da 'Napoli Magazine': "Grazie dell'accoglienza. In pochi sanno che il Napoli mi cercò anche in estate, poi scelsi Firenze perchè l'affare era già avviato e il Napoli stava trattando anche Navas. Ora sono felice di essere qui, ho sempre guardato a questa piazza con ammirazione per l'amore che dà ai giocatori e alla squadra. Osimhen dopo il gol mi è venuto ad abbracciare? Lo ringrazio, negli spogliatoi gli dissi di farmi vedere il leone che è. Abbiamo già legato, mi ha dato il benvenuto con questo gesto. Mi sembra di essere qui da tempo, è davvero un bel gruppo. Gli italiani li conosco bene da anni, conosco anche Ndombele dai tempi del Tottenham. Parata su Raspadori all'andata in Fiorentina-Napoli? Fu il momento milgiore per me alla Fiorentina, poi non ho trovato spazio. Si vedeva che il Napoli era già forte, ora è più collaudato. All'epoca i tifosi del Napoli se la presero con me per la parata, ora spero di fare cose buone anche qui. Questa squadra è una famiglia? Molto dipende dalle persone che lavorano intorno alla squadra, tutti mi hanno accolto al meglio ed è facile ambientarsi in un gruppo così maturo e tranquillo. Sono nato a Bologna e cresciuto all'estero perchè ho giocato fuori. Quota scudetto? Dipende da noi, se facciamo ciò che stiamo già facendo ci possiamo aspettare delle belle cose, non parliamo di matematica. Le cose sembrano facili ma non lo sono mai, il mister fa bene a dire che dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Festa di capodanno a Napoli? Conosco la cultura napoletana, ma qui mi parlano tutti della eventuale festa scudetto più che altro. Giovanili in Inghilterra, Napoli la più vicina alla Premier? Credo di sì, in Inghilterra a parte il City il livello d agonismo è altissimo. Anche qui il livello è elevato, soprattutto quello tecnico, e si vede in allenamento. La squadra è in fiducia e tutti fanno il massimo, ma sì abbiamo caratteristiche europee visto il ritmo e la qualità. Gara con lo Spezia? Non va sottovalutata, soprattutto fuori casa. Quello è uno stadio ostico, poi tutti vogliono battere la prima in classifica. Sappiamo cosa ci aspetta ma ci faremo trovare pronti. Champions? Credo che sia una competizione difficile quindi noi possiamo scendere in campo spensierati e giocarcela senza paura. Questa può essere un'ottima arma per noi, possiamo mettere in difficoltà tutti. Due italiani in porta al Napoli? Sono felice, chiaramente per me il Napoli ha fatto scelte giuste ma non sta a me dirlo. La scuola italiana è rimasta un po' ferma perchè il calcio europeo ormai è diverso, possiamo prendere qualcosa da altri. Ma qui in Italia un portiere cresce al meglio. All'Atalanta andavo in campo per giocarmela contro chiunque, lo farò anche qui. Andiamo step per step, è la cosa migliore per non sprecare energie. In campionato saranno finali ed in Champions vogliamo giocarcela. Napoli-Fiorentina da giocatore azzurro a maggio? Ne ho parlato oggi, volevo giocarla da giocatore azzurro. Spero sia una giornata memorabile. Messaggio ai tifosi? Mi sento di dire grazie a tutti per l'accoglienza, non ha prezzo per me".

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KISS KISS - Gollini: "Sono felice di essere qui, ho sempre seguito questa piazza con ammirazione, ho trovato un gruppo sano e maturo, per lo scudetto dipenderà da noi, in Champions vogliamo giocarcela"

di Napoli Magazine

02/02/2024 - 13:43

NAPOLI - Pierluigi Gollini, nuovo portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da 'Napoli Magazine': "Grazie dell'accoglienza. In pochi sanno che il Napoli mi cercò anche in estate, poi scelsi Firenze perchè l'affare era già avviato e il Napoli stava trattando anche Navas. Ora sono felice di essere qui, ho sempre guardato a questa piazza con ammirazione per l'amore che dà ai giocatori e alla squadra. Osimhen dopo il gol mi è venuto ad abbracciare? Lo ringrazio, negli spogliatoi gli dissi di farmi vedere il leone che è. Abbiamo già legato, mi ha dato il benvenuto con questo gesto. Mi sembra di essere qui da tempo, è davvero un bel gruppo. Gli italiani li conosco bene da anni, conosco anche Ndombele dai tempi del Tottenham. Parata su Raspadori all'andata in Fiorentina-Napoli? Fu il momento milgiore per me alla Fiorentina, poi non ho trovato spazio. Si vedeva che il Napoli era già forte, ora è più collaudato. All'epoca i tifosi del Napoli se la presero con me per la parata, ora spero di fare cose buone anche qui. Questa squadra è una famiglia? Molto dipende dalle persone che lavorano intorno alla squadra, tutti mi hanno accolto al meglio ed è facile ambientarsi in un gruppo così maturo e tranquillo. Sono nato a Bologna e cresciuto all'estero perchè ho giocato fuori. Quota scudetto? Dipende da noi, se facciamo ciò che stiamo già facendo ci possiamo aspettare delle belle cose, non parliamo di matematica. Le cose sembrano facili ma non lo sono mai, il mister fa bene a dire che dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Festa di capodanno a Napoli? Conosco la cultura napoletana, ma qui mi parlano tutti della eventuale festa scudetto più che altro. Giovanili in Inghilterra, Napoli la più vicina alla Premier? Credo di sì, in Inghilterra a parte il City il livello d agonismo è altissimo. Anche qui il livello è elevato, soprattutto quello tecnico, e si vede in allenamento. La squadra è in fiducia e tutti fanno il massimo, ma sì abbiamo caratteristiche europee visto il ritmo e la qualità. Gara con lo Spezia? Non va sottovalutata, soprattutto fuori casa. Quello è uno stadio ostico, poi tutti vogliono battere la prima in classifica. Sappiamo cosa ci aspetta ma ci faremo trovare pronti. Champions? Credo che sia una competizione difficile quindi noi possiamo scendere in campo spensierati e giocarcela senza paura. Questa può essere un'ottima arma per noi, possiamo mettere in difficoltà tutti. Due italiani in porta al Napoli? Sono felice, chiaramente per me il Napoli ha fatto scelte giuste ma non sta a me dirlo. La scuola italiana è rimasta un po' ferma perchè il calcio europeo ormai è diverso, possiamo prendere qualcosa da altri. Ma qui in Italia un portiere cresce al meglio. All'Atalanta andavo in campo per giocarmela contro chiunque, lo farò anche qui. Andiamo step per step, è la cosa migliore per non sprecare energie. In campionato saranno finali ed in Champions vogliamo giocarcela. Napoli-Fiorentina da giocatore azzurro a maggio? Ne ho parlato oggi, volevo giocarla da giocatore azzurro. Spero sia una giornata memorabile. Messaggio ai tifosi? Mi sento di dire grazie a tutti per l'accoglienza, non ha prezzo per me".