L'Editoriale
L'EDITORIALE - A. Petrazzuolo: "Napoli, 50 passi verso il Tricolore!"
22.01.2023 23:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - E' un Napoli da brividi. Al giro di boa, gli azzurri hanno chiuso i conti con 50 punti, totalizzati grazie alle 16 vittorie e i 2 pareggi raggiunti nelle prime 19 partite di campionato. Una sola sconfitta, ma poco conta. Anche all'Arechi l'ennesima dimostrazione di forza e carattere. Contro un team granata molto piu'  attento, rispetto alla figuraccia di Bergamo, prima il guizzo di Di Lorenzo (ottimamente imbeccato da Anguissa), poi quello di Osimhen, sempre più capocannoniere del campionato a quota 13 gol. Poche le amnesie in difesa (tutto sommato digeribili), in particolare qualche leggerezza evitabile di Rrahmani e Kim, oltre a quella per l'unica incomprensione tra Lobotka e Di Lorenzo che però ha permesso a Meret di mettersi in luce con un colpo di reni fenomenale sullo spunto di Piatek. Il capitano (comunque) insieme al professore Mario Rui è risultato abbastanza decisivo per l'equilibrio dell'assetto arretrato. La diga di centrocampo, con Lobotka ed Anguissa a tutto campo, e Zielinski attento tra le linee, ha fatto alla lunga la differenza. E poi un plauso speciale sia per Elmas, bravo a propiziare il gol di Victor e a non far sentire l'assenza di un certo Kvaratskhelia, che per Lozano, sgusciante ed imprendibile a piu' riprese. Certo, non bisogna mai dimenticarsi di Osimhen, che ha tenuto in apprensione i granata in tutte le fasi del match. In tanti credevano che questa squadra, ottimamente gestita da Spalletti, potesse avere delle pause. Così non è stato, dimostrando che le parentesi Inter e Cremonese sono state solo due gocce amare in un mare di gioie. Il Napoli continua a viaggiare, per ritmo e gioco, su una strada tutta sua, fatta di accelerazioni, geometrie e gol. Una squadra che è già d'esempio per tutti, per dedizione e voglia di emergere, perchè alla ricerca costante del superamento dei propri limiti. E' un Napoli piu' maturo, che non ti concede praticamente nulla. E così sarà anche nelle prossime partite. E' inutile vedere i mostri là dove ci sono solo ingranaggi perfettamente funzionanti. Tanto di cappello, ragazzi, ed avanti il prossimo in questo lungo tragitto verso il Tricolore!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - A. Petrazzuolo: "Napoli, 50 passi verso il Tricolore!"

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 23:07

NAPOLI - E' un Napoli da brividi. Al giro di boa, gli azzurri hanno chiuso i conti con 50 punti, totalizzati grazie alle 16 vittorie e i 2 pareggi raggiunti nelle prime 19 partite di campionato. Una sola sconfitta, ma poco conta. Anche all'Arechi l'ennesima dimostrazione di forza e carattere. Contro un team granata molto piu'  attento, rispetto alla figuraccia di Bergamo, prima il guizzo di Di Lorenzo (ottimamente imbeccato da Anguissa), poi quello di Osimhen, sempre più capocannoniere del campionato a quota 13 gol. Poche le amnesie in difesa (tutto sommato digeribili), in particolare qualche leggerezza evitabile di Rrahmani e Kim, oltre a quella per l'unica incomprensione tra Lobotka e Di Lorenzo che però ha permesso a Meret di mettersi in luce con un colpo di reni fenomenale sullo spunto di Piatek. Il capitano (comunque) insieme al professore Mario Rui è risultato abbastanza decisivo per l'equilibrio dell'assetto arretrato. La diga di centrocampo, con Lobotka ed Anguissa a tutto campo, e Zielinski attento tra le linee, ha fatto alla lunga la differenza. E poi un plauso speciale sia per Elmas, bravo a propiziare il gol di Victor e a non far sentire l'assenza di un certo Kvaratskhelia, che per Lozano, sgusciante ed imprendibile a piu' riprese. Certo, non bisogna mai dimenticarsi di Osimhen, che ha tenuto in apprensione i granata in tutte le fasi del match. In tanti credevano che questa squadra, ottimamente gestita da Spalletti, potesse avere delle pause. Così non è stato, dimostrando che le parentesi Inter e Cremonese sono state solo due gocce amare in un mare di gioie. Il Napoli continua a viaggiare, per ritmo e gioco, su una strada tutta sua, fatta di accelerazioni, geometrie e gol. Una squadra che è già d'esempio per tutti, per dedizione e voglia di emergere, perchè alla ricerca costante del superamento dei propri limiti. E' un Napoli piu' maturo, che non ti concede praticamente nulla. E così sarà anche nelle prossime partite. E' inutile vedere i mostri là dove ci sono solo ingranaggi perfettamente funzionanti. Tanto di cappello, ragazzi, ed avanti il prossimo in questo lungo tragitto verso il Tricolore!

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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