L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli gode con Romelu Lukaku!"
01.09.2024 23:59 di Napoli Magazine

NAPOLI - Era da un bel pò che non si vinceva in rimonta, soprattutto assistendo (finalmente) ad una voglia matta dei protagonisti in campo di riuscire nell'impresa dinanzi ad una cornice di pubblico come al solito straordinaria. Sono bastati gli ingressi in campo di Lukaku e Neres per invertire la tendenza di fronte ad un ottimo Parma. Primo tempo troppo libertino, con il duo Lobotka-Anguissa in balia delle onde. Il vantaggio degli ospiti, infatti, ha fatto suonare un campanello d'allarme per l'incredibile campo aperto concesso a Bonny, oltre che sistematicamente a Sohm, Man e Bernabè, nonostante la buona volontà mostrata da Buongiorno e Kvaratskhelia (generosissimo ed a tutto campo) mentre un pò tutti navigavano a vista senza pungere. Lì davanti, infatti, Raspadori non è riuscito ad impensierire Suzuki, protagonista del doppio giallo (che a mio avviso meritava il rosso diretto per l'intervento scomposto ai danni di Neres) che ha poi spianato la strada verso il successo azzurro. Eppure, con un uomo in meno e Delprato adattato tra i pali (per sua stessa ammissione non ricopriva quel ruolo da quando aveva 5 anni all'oratorio), il Parma ha resistito salvo poi crollare sotto i colpi di Lukaku (devastante) ed Anguissa (pescato con un tocco pennellato proprio da Neres). Il tutto mentre è andato in scena un film horror sui maxischermi del Maradona e nelle case dei tifosi, oltre che in campo, con l'arbitro Tremolada sugli scudi: com'è possibile che un direttore di gara del genere venga ad arbitrare una partita di serie A? Dalle ammonizioni senza senso a Buongiorno (scambio di persona con Anguissa, il quale non aveva commesso nemmeno un fallo evidente), senza dimenticare il giallo a Conte, il rigore concesso al Parma con Meret che tocca prima il pallone e poi l'avversario, fino al penalty non assegnato a Raspadori, al tiro dagli undici metri revocato dal VAR per netto atterramento di Simeone, fino a giungere alla ciliegina sulla torta dei 15 minuti di recupero nel finale. Tanti orrori imbarazzanti, uno dietro l'altro, che mi hanno riportato alla mente il miglior Byron Moreno! Mi è piaciuto, però, che il Napoli (come ai tempi di Spalletti) sia stato anche più forte dell'arbitro, tant'è che in sala stampa non abbiamo proprio toccato l'argomento nel post gara. A Conte ho chiesto, invece, se nelle intenzioni, sue e della società, c'è l'idea di reintegrare qualcuno dei calciatori fuori rosa. La risposta è stata netta e sincera: le regole vanno rispettate ed il club ha agito, rinunciando anche a diversi milioni di euro per le mancate cessioni. Certo, se poi dovesse cambiare qualcosa nessuno potrebbe dire nulla alla società che ha investito 150 milioni nella sessione estiva del calciomercato, senza poter contare sugli introiti derivanti dalle coppe europee. Intanto Conte ha fatto intendere che il suo Napoli proseguirà con il 3-4-2-1, per cui McTominay e Gilmour si alterneranno con Anguissa e Lobotka (i quali, a mio avviso, non dovranno sentirsi in alcun modo spodestati, ma semmai galvanizzati dalla presenza di elementi competitivi). Non era scontata la vittoria contro il Parma. E' bastato Lukaku per spostare gli equilibri. E se aveva solo 28-30 minuti nelle gambe, per ammissione dello stesso Romelu, figuriamoci quando tornerà in forma al 100%. La sua decisione di non andare in Nazionale per allenarsi e favorire il recupero fisico lo ha fatto già entrare di diritto nel cuore dei napoletani. La serenità generale ritrovata ha anche rasserenato i vari Di Lorenzo e Rrahmani, senza dimenticare il volenteroso Mazzocchi e l'intervento provvidenziale di Meret nel finale, in attesa che migliorino Spinazzola e Politano. Condivisibile lo sfogo del mister sul calciomercato da chiudere prima dell'inizio del campionato: si eviterebbero distrazioni inutili! In più consiglierei di iniziare il campionato quando le temperature sono quantomeno respirabili, anche a fine settembre se necessario. Piccolo messaggio a Neres: dispiace per la rapina subìta nel post gara, e dal tono del messaggio pubblicato su Instagram dalla sua compagna sono certo che si è trattato di un episodio da lasciarsi rapidamente alle spalle. Napoli lo considera già un titolare inamovibile, con la sua classe risolve le partite! Applausi al Napoli, mercato complessivo da 8 pieno in pagella, in attesa di completare il mosaico con un esterno destro ed un nuovo centrale mancino in difesa nelle prossime finestre di mercato. Con Conte, si costruisce vincendo. Non è poco! Intanto godiamoci questi 3 punti e in sostanza le due vittorie di fila al Maradona, ne avevamo quasi smarrito il gusto! Ma per fortuna il Napoli si sta finalmente ritrovando!

Antonio Petrazzuolo

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01/09/2024 - 23:59

NAPOLI - Era da un bel pò che non si vinceva in rimonta, soprattutto assistendo (finalmente) ad una voglia matta dei protagonisti in campo di riuscire nell'impresa dinanzi ad una cornice di pubblico come al solito straordinaria. Sono bastati gli ingressi in campo di Lukaku e Neres per invertire la tendenza di fronte ad un ottimo Parma. Primo tempo troppo libertino, con il duo Lobotka-Anguissa in balia delle onde. Il vantaggio degli ospiti, infatti, ha fatto suonare un campanello d'allarme per l'incredibile campo aperto concesso a Bonny, oltre che sistematicamente a Sohm, Man e Bernabè, nonostante la buona volontà mostrata da Buongiorno e Kvaratskhelia (generosissimo ed a tutto campo) mentre un pò tutti navigavano a vista senza pungere. Lì davanti, infatti, Raspadori non è riuscito ad impensierire Suzuki, protagonista del doppio giallo (che a mio avviso meritava il rosso diretto per l'intervento scomposto ai danni di Neres) che ha poi spianato la strada verso il successo azzurro. Eppure, con un uomo in meno e Delprato adattato tra i pali (per sua stessa ammissione non ricopriva quel ruolo da quando aveva 5 anni all'oratorio), il Parma ha resistito salvo poi crollare sotto i colpi di Lukaku (devastante) ed Anguissa (pescato con un tocco pennellato proprio da Neres). Il tutto mentre è andato in scena un film horror sui maxischermi del Maradona e nelle case dei tifosi, oltre che in campo, con l'arbitro Tremolada sugli scudi: com'è possibile che un direttore di gara del genere venga ad arbitrare una partita di serie A? Dalle ammonizioni senza senso a Buongiorno (scambio di persona con Anguissa, il quale non aveva commesso nemmeno un fallo evidente), senza dimenticare il giallo a Conte, il rigore concesso al Parma con Meret che tocca prima il pallone e poi l'avversario, fino al penalty non assegnato a Raspadori, al tiro dagli undici metri revocato dal VAR per netto atterramento di Simeone, fino a giungere alla ciliegina sulla torta dei 15 minuti di recupero nel finale. Tanti orrori imbarazzanti, uno dietro l'altro, che mi hanno riportato alla mente il miglior Byron Moreno! Mi è piaciuto, però, che il Napoli (come ai tempi di Spalletti) sia stato anche più forte dell'arbitro, tant'è che in sala stampa non abbiamo proprio toccato l'argomento nel post gara. A Conte ho chiesto, invece, se nelle intenzioni, sue e della società, c'è l'idea di reintegrare qualcuno dei calciatori fuori rosa. La risposta è stata netta e sincera: le regole vanno rispettate ed il club ha agito, rinunciando anche a diversi milioni di euro per le mancate cessioni. Certo, se poi dovesse cambiare qualcosa nessuno potrebbe dire nulla alla società che ha investito 150 milioni nella sessione estiva del calciomercato, senza poter contare sugli introiti derivanti dalle coppe europee. Intanto Conte ha fatto intendere che il suo Napoli proseguirà con il 3-4-2-1, per cui McTominay e Gilmour si alterneranno con Anguissa e Lobotka (i quali, a mio avviso, non dovranno sentirsi in alcun modo spodestati, ma semmai galvanizzati dalla presenza di elementi competitivi). Non era scontata la vittoria contro il Parma. E' bastato Lukaku per spostare gli equilibri. E se aveva solo 28-30 minuti nelle gambe, per ammissione dello stesso Romelu, figuriamoci quando tornerà in forma al 100%. La sua decisione di non andare in Nazionale per allenarsi e favorire il recupero fisico lo ha fatto già entrare di diritto nel cuore dei napoletani. La serenità generale ritrovata ha anche rasserenato i vari Di Lorenzo e Rrahmani, senza dimenticare il volenteroso Mazzocchi e l'intervento provvidenziale di Meret nel finale, in attesa che migliorino Spinazzola e Politano. Condivisibile lo sfogo del mister sul calciomercato da chiudere prima dell'inizio del campionato: si eviterebbero distrazioni inutili! In più consiglierei di iniziare il campionato quando le temperature sono quantomeno respirabili, anche a fine settembre se necessario. Piccolo messaggio a Neres: dispiace per la rapina subìta nel post gara, e dal tono del messaggio pubblicato su Instagram dalla sua compagna sono certo che si è trattato di un episodio da lasciarsi rapidamente alle spalle. Napoli lo considera già un titolare inamovibile, con la sua classe risolve le partite! Applausi al Napoli, mercato complessivo da 8 pieno in pagella, in attesa di completare il mosaico con un esterno destro ed un nuovo centrale mancino in difesa nelle prossime finestre di mercato. Con Conte, si costruisce vincendo. Non è poco! Intanto godiamoci questi 3 punti e in sostanza le due vittorie di fila al Maradona, ne avevamo quasi smarrito il gusto! Ma per fortuna il Napoli si sta finalmente ritrovando!

Antonio Petrazzuolo

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