L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, Insigne incanta mentre la vera sorpresa si chiama Elmas"
09.08.2021 23:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Cinque su cinque. E' vero: le amichevoli pre campionato contano fino ad un certo punto, ma vincerle fa piu' che bene, sia per l'autostima che per il morale. Contro l'Ascoli, molto piu' avanti con la preparazione fisica rispetto agli azzurri, le gambe sono apparse un po' imballate. In particolar modo Fabian Ruiz mi è sembrato ancora distante dai suoi giorni migliori. Ma diamo tempo al tempo. Il gol di Bidaoui è arrivato per uno svarione evitabilissimo: prima Mario Rui, troppo soft con la marcatura errata (di quasi 2 metri) su D'Orazio, poi la linea difensiva eccessivamente permessiva, incluso Meret, sulla zampata dell'attaccante avversario, hanno delineato il neo di una sfida che si sarebbe potuta chiudere con un margine di reti maggiore e lasciando tranquillamente la porta inviolata. Ma, si sa, non si puo' volere tutto dalla vita. Dando un occhio alle note liete che Spalletti, tra un richiamo a Lobotka (in crescita) ed uno a Fabian Ruiz, di sicuro avrà apprezzato, in seguito al lavoro accademico e ad personam svolto finora in ritiro, le reti di Insigne ed Elmas. Era la prima uscita stagionale con i campioni d'Europa disponibili ed Insigne ha fatto vedere subito che intende proseguire sulla rotta tracciata con la vittoria di Euro 2020. Il discorso rinnovo non sembra per nulla preoccuparlo, meglio così: al di la' dei calci di punizione, con mira da rivedere, i tagli per Politano (sempre generoso) ed Elmas hanno fatto salire subito a mille il tasso qualitativo della manovra offensiva del Napoli. Ancora un po' impallati (come normale che sia di questi tempi) gli esterni Mario Rui e Di Lorenzo, mentre Manolas, Koulibaly (ed anche il subentrato Rrahmani) hanno svolto il loro compito diligentemente (se chiudiamo un occhio sul gol preso). Bene cosi', anzi benissimo se poi ci si focalizza sul macedone. Elmas, schierato a gara in corso centrocampista centrale, e' la vera novita' (positiva) del nuovo corso Spalletti: oltre al guizzo sul gol, con un tocco morbido ben indirizzato dall'assist di Insigne, la posizione studiata dal tecnico (complice anche l'indisponibilita' di Demme) lascia intravedere prospettive piu' che confortanti. Se il buongiorno si vede dal mattino, c'è da sorridere, perche' Elmas "rischia" di diventare la vera sorpresa di una squadra che, se rinforzata con un difensore centrale ed un centrocampista, senza lasciar partire ovviamente i pezzi forti, puo' davvero essere la sorpresa del campionato. Il tutto senza dimenticare Osimhen, che ha una voglia matta di segnare gol a raffica, in attesa che si rivedano anche Mertens, Lozano e Ghoulam, i quali potrebbero farlo diventare ancor piu' devastante con la loro esperienza e precisione. Ci sono nuove pagine di storia azzurra da scrivere. La nuova stagione è alle porte. Diamo fiducia a questi ragazzi. La meritano.

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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09/08/2024 - 23:55

NAPOLI - Cinque su cinque. E' vero: le amichevoli pre campionato contano fino ad un certo punto, ma vincerle fa piu' che bene, sia per l'autostima che per il morale. Contro l'Ascoli, molto piu' avanti con la preparazione fisica rispetto agli azzurri, le gambe sono apparse un po' imballate. In particolar modo Fabian Ruiz mi è sembrato ancora distante dai suoi giorni migliori. Ma diamo tempo al tempo. Il gol di Bidaoui è arrivato per uno svarione evitabilissimo: prima Mario Rui, troppo soft con la marcatura errata (di quasi 2 metri) su D'Orazio, poi la linea difensiva eccessivamente permessiva, incluso Meret, sulla zampata dell'attaccante avversario, hanno delineato il neo di una sfida che si sarebbe potuta chiudere con un margine di reti maggiore e lasciando tranquillamente la porta inviolata. Ma, si sa, non si puo' volere tutto dalla vita. Dando un occhio alle note liete che Spalletti, tra un richiamo a Lobotka (in crescita) ed uno a Fabian Ruiz, di sicuro avrà apprezzato, in seguito al lavoro accademico e ad personam svolto finora in ritiro, le reti di Insigne ed Elmas. Era la prima uscita stagionale con i campioni d'Europa disponibili ed Insigne ha fatto vedere subito che intende proseguire sulla rotta tracciata con la vittoria di Euro 2020. Il discorso rinnovo non sembra per nulla preoccuparlo, meglio così: al di la' dei calci di punizione, con mira da rivedere, i tagli per Politano (sempre generoso) ed Elmas hanno fatto salire subito a mille il tasso qualitativo della manovra offensiva del Napoli. Ancora un po' impallati (come normale che sia di questi tempi) gli esterni Mario Rui e Di Lorenzo, mentre Manolas, Koulibaly (ed anche il subentrato Rrahmani) hanno svolto il loro compito diligentemente (se chiudiamo un occhio sul gol preso). Bene cosi', anzi benissimo se poi ci si focalizza sul macedone. Elmas, schierato a gara in corso centrocampista centrale, e' la vera novita' (positiva) del nuovo corso Spalletti: oltre al guizzo sul gol, con un tocco morbido ben indirizzato dall'assist di Insigne, la posizione studiata dal tecnico (complice anche l'indisponibilita' di Demme) lascia intravedere prospettive piu' che confortanti. Se il buongiorno si vede dal mattino, c'è da sorridere, perche' Elmas "rischia" di diventare la vera sorpresa di una squadra che, se rinforzata con un difensore centrale ed un centrocampista, senza lasciar partire ovviamente i pezzi forti, puo' davvero essere la sorpresa del campionato. Il tutto senza dimenticare Osimhen, che ha una voglia matta di segnare gol a raffica, in attesa che si rivedano anche Mertens, Lozano e Ghoulam, i quali potrebbero farlo diventare ancor piu' devastante con la loro esperienza e precisione. Ci sono nuove pagine di storia azzurra da scrivere. La nuova stagione è alle porte. Diamo fiducia a questi ragazzi. La meritano.

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

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