NAPOLI - Una sconfitta meritata, ma del tutto evitabile. Il Napoli uscito dal San Paolo con i 2 gol del Sassuolo sulle spalle deve indurre ad una riflessione. Il momento chiave della partita si è verificato al 58°, con il fallo da rigore ingenuo e clamoroso di Di Lorenzo su Raspadori. Un intervento, a mio avviso, inconcepibile mentre hai il pieno possesso del pallino del gioco. Fino a quell'istante, infatti, la gara era equilibratissima, con le due formazioni in perfetta contesa e il Napoli che qualche occasione di tanto in tanto l'aveva costruita. Mira da rivedere per Mertens e Osimhen, penso che siamo tutti d'accordo. Il belga non sta convincendo nel ruolo di rifinitore, probabilmente perchè viene cercato poco e si predilige la profondità per vie centrali. Concetto sano, se il nigeriano pero' inquadra i pali, altrimenti valuterei qualche opzione diversa, magari invertendo la posizione del 9 col 14: perchè no? Detto ciò, credo che sia opportuno focalizzarsi sul finale thrilling. L'arbitro Mariani, sorvolando sull'evidente trattenuta su Osimhen, ha dato il via al raddoppio dei neroverdi con Lopez nei minuti di recupero. Una scena orrenda che, almeno, avrebbe dovuto argomentare, ed invece scivola via il tutto in silenzio come se nulla fosse. Non e' una questione di trovare degli alibi, ma di semplice lealtà. Considerati tutti questi aspetti, però, va detto che gli azzurri avrebbero dovuto e potuto fare molto di piu'. E' mancata quella voglia di puntare la porta con convinzione, qualità che tanto ha impressionato ad inizio stagione. Tra gli aspetti positivi però va sottolineata la super prestazione di capitan Koulibaly, ancora una volta punto di riferimento, seguito a ruota da Politano, e in parte anche da Lozano e Bakayoko per spirito di sacrificio. Gli innesti a gara in corso, purtroppo, stavolta non hanno fatto la differenza. nè Petagna, nè Mario Rui, oltre ai redivivi Elmas e Zielinski, hanno saputo invertire la tendenza del match. Mi è piaciuto lo spirito critico di Koulibaly, nel post gara: bisogna pensare in grande, è vero, senza fermarsi troppo sulla sconfitta. Per questo motivo, contro Rijeka e Bologna mi aspetto subito due vittorie per allontanare i fantasmi di un Napoli poco cinico e troppo permissivo, che in tutta onestà non piace proprio a nessuno.