L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli sempre più rullo compressore Champions, e sul futuro in panchina potrebbe esserci una sorpresa..."
27.04.2021 23:56 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli viaggia a ritmi alti, segna, vince e convince. La vittoria contro il Torino ne è la dimostrazione. Verrebbe da dire: era ora! Anche se, ad essere sinceri, è già un bel pò che la squadra azzurra restituisce ai propri appassionati punti e costanza di rendimento. L'obiettivo Champions, adesso, è alla portata degli uomini di Gattuso, che hanno di fatto azzerato il distacco dalle altre, dopo le frenate di Milan e Juventus. La superiorità tecnica è parsa evidente. Le due reti realizzate nel primo tempo, tra l'11° e il 13°, da Bakayoko e Osimhen, hanno infatti subito posto l'accento sul match. Se ripensiamo al palo interno di Zielinski, poi, ma anche alle occasioni di Politano, Rrahmani e ancora Osimhen, la consapevolezza che il risultato sarebbe potuto essere piu' rotondo e' piu' che fondata. E nonostante i commenti tecnici, di dubbia condivisione, il palo di Insigne nel secondo tempo non ha invertito la tendenza intrapresa sin dalle prime battute della contesa. Una vittoria meritata, dunque. Passaggi di prima intenzione. Un bel Napoli da vedere e da godere, che non si e' fermato nemmeno dopo l'ingresso di Mertens e Lozano, che avrebbero potuto pungere di più. Analizzando le prestazioni dei singoli, da Meret (bravo ad opporsi ad Ansaldi in una delle poche conclusioni ravvicinate dei granata) a Osimhen (imprendibile in contropiede), si è avuta l'impressione che tutti avessero una rinnovata consapevolezza dei propri mezzi. Convinzione che aumenta gara dopo gara. Vincere aiuta a vincere ed è proprio così. Ecco allora che sia Hysaj che Di Lorenzo, ma anche Koulibaly e soprattutto Rrahmani, hanno gestito le offensive avversarie con la giusta attenzione. A centrocampo il metronomo e' tornato ad essere Demme, bravo a conferire sicurezza sia a Bakayoko (e ne e' stato possibile notare i benefici) che a Zielinski (un danzatore di classe, che puo' affinare ancora la mira). Intanto li' davanti possono variare gli uomini, ma le occasioni si susseguono a raffica. Si stara' rammaricando Gattuso che, senza i punti persi per strada nel girone d'andata, ora si sarebbe ritrovato a lottare per lo scudetto, punto su punto (e non piu' muro a muro co' spital'), insieme a Conte. Ad oggi, non trovano conferme le voci su Luciano Spalletti. Il futuro in panchina e' ancora tutto da decifrare. Per ora godiamoci altri tre punti che riavvicinano la musichetta Champions all'ombra del Vesuvio. Che possa essere la squadra, in tal caso, a chiedere di ripartire per un'altra stagione con Ringhio non è da escludere. Scurdammece 'o passato. 

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli sempre più rullo compressore Champions, e sul futuro in panchina potrebbe esserci una sorpresa..."

di Napoli Magazine

27/04/2024 - 23:56

NAPOLI - Il Napoli viaggia a ritmi alti, segna, vince e convince. La vittoria contro il Torino ne è la dimostrazione. Verrebbe da dire: era ora! Anche se, ad essere sinceri, è già un bel pò che la squadra azzurra restituisce ai propri appassionati punti e costanza di rendimento. L'obiettivo Champions, adesso, è alla portata degli uomini di Gattuso, che hanno di fatto azzerato il distacco dalle altre, dopo le frenate di Milan e Juventus. La superiorità tecnica è parsa evidente. Le due reti realizzate nel primo tempo, tra l'11° e il 13°, da Bakayoko e Osimhen, hanno infatti subito posto l'accento sul match. Se ripensiamo al palo interno di Zielinski, poi, ma anche alle occasioni di Politano, Rrahmani e ancora Osimhen, la consapevolezza che il risultato sarebbe potuto essere piu' rotondo e' piu' che fondata. E nonostante i commenti tecnici, di dubbia condivisione, il palo di Insigne nel secondo tempo non ha invertito la tendenza intrapresa sin dalle prime battute della contesa. Una vittoria meritata, dunque. Passaggi di prima intenzione. Un bel Napoli da vedere e da godere, che non si e' fermato nemmeno dopo l'ingresso di Mertens e Lozano, che avrebbero potuto pungere di più. Analizzando le prestazioni dei singoli, da Meret (bravo ad opporsi ad Ansaldi in una delle poche conclusioni ravvicinate dei granata) a Osimhen (imprendibile in contropiede), si è avuta l'impressione che tutti avessero una rinnovata consapevolezza dei propri mezzi. Convinzione che aumenta gara dopo gara. Vincere aiuta a vincere ed è proprio così. Ecco allora che sia Hysaj che Di Lorenzo, ma anche Koulibaly e soprattutto Rrahmani, hanno gestito le offensive avversarie con la giusta attenzione. A centrocampo il metronomo e' tornato ad essere Demme, bravo a conferire sicurezza sia a Bakayoko (e ne e' stato possibile notare i benefici) che a Zielinski (un danzatore di classe, che puo' affinare ancora la mira). Intanto li' davanti possono variare gli uomini, ma le occasioni si susseguono a raffica. Si stara' rammaricando Gattuso che, senza i punti persi per strada nel girone d'andata, ora si sarebbe ritrovato a lottare per lo scudetto, punto su punto (e non piu' muro a muro co' spital'), insieme a Conte. Ad oggi, non trovano conferme le voci su Luciano Spalletti. Il futuro in panchina e' ancora tutto da decifrare. Per ora godiamoci altri tre punti che riavvicinano la musichetta Champions all'ombra del Vesuvio. Che possa essere la squadra, in tal caso, a chiedere di ripartire per un'altra stagione con Ringhio non è da escludere. Scurdammece 'o passato. 

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com