L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Sai, perchè mi batte il corazòn? Ho (ri)visto Hamsik e i Fantastici 4!"
29.11.2018 21:47 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ok, chiariamo subito il concetto. Magari qualcuno leggendo solo il titolo, come capitato dopo Napoli-Chievo, potrà esagerare nei commenti. Ci può stare, direbbe Rafa Benitez. Ma in questo caso ho soltanto preso in prestito il celebre coro dedicato al più grande di tutti e di sempre, l'inimitabile Diego Armando Maradona, per elogiare l'uomo che ha battuto il record di gol e di presenze nel Napoli. Un secondo mito, dunque. Magari meno appariscente, ma sicuramente efficace. Sto parlando di Marek Hamsik. Il capitano del Napoli, certamente, nelle ultime stagioni non ha brillato in continuità, ma è sempre risultato concreto per l'economia del gioco. Quello contro la Stella Rossa, a mio avviso, è stato il miglior Hamsik della stagione, e forse anche delle ultime due, il Marek che non vedevamo da anni, perchè oltre ad aver coniugato classe e precisione nei passaggi, ha saputo trovare la via del gol e mandare in rete, con una splendida apertura, l'altro mini fenomeno azzurro, Dries Mertens. Il Napoli, sceso in campo contro la Stella Rossa, è quello dei titolarissimi. Non me ne vogliano gli altri, ma la differenza si e' notata. E credo che lo abbia notato anche Carletto Ancelotti. Dopo 5 gare, il Napoli è primo in classifica nel Gruppo C di Champions League. Un risultato straordinario, se si pensa che alle spalle ci sono le corazzate Psg e Liverpool, senza dimenticare la Stella Rossa che ha promesso il massimo impegno anche nell'ultima gara contro i francesi. Oltre alla copertina d'obbligo per Hamsik, che autorizziamo a baciare a più riprese lo stemma del club, il monumento lo dedico ai "Fantastici 4": Allan, Fabian Ruiz, Koulibaly e naturalmente Dries Mertens. La scioltezza con cui il belga ha siglato la doppietta mi ha ricordato i lunghi mesi trascorsi a parlare del "falso nueve", uno che quando e' in serata segna anche dal portone di casa sua. E poi Fabian: sinistro sopraffino, assist al bacio per Dries, e tanta intelligenza tattica. Senza dimenticare ovviamente Allan, che con le sue progressioni tambureggianti, puo' anche perdere di vista per un attimo il pallone, che poi torna alla carica e ne recupera 3 in 10 metri quadrati. Infine Koulibaly, che ho incrociato alle 00:54: ultimo ad uscire dallo stadio, per essere stato sorteggiato all'antidoping, gli ho detto che prima o poi il gol lo troverà. E se davvero, oltre ai portentosi recuperi, riesce ad aggiungere anche qualche rete chi lo ferma più? Napoli sogna, con Carlo Ancelotti. Tutto è possibile. 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Sai, perchè mi batte il corazòn? Ho (ri)visto Hamsik e i Fantastici 4!"

di Napoli Magazine

29/11/2024 - 21:47

NAPOLI - Ok, chiariamo subito il concetto. Magari qualcuno leggendo solo il titolo, come capitato dopo Napoli-Chievo, potrà esagerare nei commenti. Ci può stare, direbbe Rafa Benitez. Ma in questo caso ho soltanto preso in prestito il celebre coro dedicato al più grande di tutti e di sempre, l'inimitabile Diego Armando Maradona, per elogiare l'uomo che ha battuto il record di gol e di presenze nel Napoli. Un secondo mito, dunque. Magari meno appariscente, ma sicuramente efficace. Sto parlando di Marek Hamsik. Il capitano del Napoli, certamente, nelle ultime stagioni non ha brillato in continuità, ma è sempre risultato concreto per l'economia del gioco. Quello contro la Stella Rossa, a mio avviso, è stato il miglior Hamsik della stagione, e forse anche delle ultime due, il Marek che non vedevamo da anni, perchè oltre ad aver coniugato classe e precisione nei passaggi, ha saputo trovare la via del gol e mandare in rete, con una splendida apertura, l'altro mini fenomeno azzurro, Dries Mertens. Il Napoli, sceso in campo contro la Stella Rossa, è quello dei titolarissimi. Non me ne vogliano gli altri, ma la differenza si e' notata. E credo che lo abbia notato anche Carletto Ancelotti. Dopo 5 gare, il Napoli è primo in classifica nel Gruppo C di Champions League. Un risultato straordinario, se si pensa che alle spalle ci sono le corazzate Psg e Liverpool, senza dimenticare la Stella Rossa che ha promesso il massimo impegno anche nell'ultima gara contro i francesi. Oltre alla copertina d'obbligo per Hamsik, che autorizziamo a baciare a più riprese lo stemma del club, il monumento lo dedico ai "Fantastici 4": Allan, Fabian Ruiz, Koulibaly e naturalmente Dries Mertens. La scioltezza con cui il belga ha siglato la doppietta mi ha ricordato i lunghi mesi trascorsi a parlare del "falso nueve", uno che quando e' in serata segna anche dal portone di casa sua. E poi Fabian: sinistro sopraffino, assist al bacio per Dries, e tanta intelligenza tattica. Senza dimenticare ovviamente Allan, che con le sue progressioni tambureggianti, puo' anche perdere di vista per un attimo il pallone, che poi torna alla carica e ne recupera 3 in 10 metri quadrati. Infine Koulibaly, che ho incrociato alle 00:54: ultimo ad uscire dallo stadio, per essere stato sorteggiato all'antidoping, gli ho detto che prima o poi il gol lo troverà. E se davvero, oltre ai portentosi recuperi, riesce ad aggiungere anche qualche rete chi lo ferma più? Napoli sogna, con Carlo Ancelotti. Tutto è possibile. 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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