L'Editoriale
L'EDITORIALE CON MOVIOLA REALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, un punto da leoni con un rigore negato a Di Lorenzo, il gol di Chiesa da annullare e Morata che trattiene Mertens prima del tocco"
07.01.2022 23:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Applausi al Napoli che, in piena emergenza, è riuscito ad ottenere un punto prezioso all'Allianz Stadium contro la Juventus. I bianconeri restano a distanza di sicurezza, ma ora bisognerà tornare a trottare anche nelle partite "semplici", come la prossima in casa contro la Sampdoria. Senza 9 titolari e senza Spalletti, il Napoli ha comunque iniziato con il piede giusto il 2022. Ordinato in difesa, con il duo Rrahmani-Juan Jesus che ha chiuso bene i varchi a Morata, concentrato a centrocampo, con gli ottimi Demme e Lobotka, e sinuoso in attacco, con Insigne, Mertens e Politano. Grazie poi al vecchio 4-3-3, Zielinski, il ritrovato Ghoulam (classe, qualità e senso della posizione da brividi) e Di Lorenzo hanno mostrato segnali incoraggianti. Considerando che il primo tempo si e' chiuso in vantaggio, in seguito al bel diagonale "no look" del centravanti belga, si puo' essere soddisfatti. Non bisogna dimenticare che in campo c'erano anche gli avversari. E qualche occasione, al di la' del gol del pareggio di Chiesa (fortunato per la deviazione involontaria di Lobotka), l'ha avuta anche la Juventus. Siccome Allegri ha voluto sottolineare il mancato recupero (del recupero) nel finale, oltre il 96° (dimenticando che un'ulteriore extra time e' possibile darlo solo in caso di rigore e non per far battere un calcio d'angolo), con la scena poco edificante dell'accerchiamento da parte dei bianconeri dell'arbitro Sozza alla chiusura delle ostilità, un'accurata riflessione è a questo punto doverosa farla: non tutti avranno notato che il gol di Chiesa nasce da un doppio fallo di Bernardeschi, prima un controllo col braccio e poi un fallo su Demme. Sono in totale dissenso inoltre con chi ha evidenziato un presunto fallo da rigore pro Juve per tocco di braccio (totalmente involontario) di Mertens: se andiamo a rivedere nel dettaglio l'azione, un attimo prima, è possibile notare che il 14 viene trattenuto per il braccio da Morata e sbilanciato. Sbagliato inoltre sorvolare sul contatto De Ligt-Di Lorenzo, che ha aperto finanche ad un pericoloso contropiede: e' un chiarissimo fallo che andava sanzionato col penalty. Per cui, se si vuole aprire il discorso moviola, l'unico club che avrebbe qualcosa da dire e' proprio il Napoli, il quale addirittura (a fronte di un'analisi accurata degli episodi) avrebbe potuto anche vincere la partita. Se nutrite ancora dei dubbi, vi invito a dare un'occhiata a queste immagini che ho accuratamente individuato e selezionato per voi. Parlano da sole...

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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07/01/2024 - 23:55

NAPOLI - Applausi al Napoli che, in piena emergenza, è riuscito ad ottenere un punto prezioso all'Allianz Stadium contro la Juventus. I bianconeri restano a distanza di sicurezza, ma ora bisognerà tornare a trottare anche nelle partite "semplici", come la prossima in casa contro la Sampdoria. Senza 9 titolari e senza Spalletti, il Napoli ha comunque iniziato con il piede giusto il 2022. Ordinato in difesa, con il duo Rrahmani-Juan Jesus che ha chiuso bene i varchi a Morata, concentrato a centrocampo, con gli ottimi Demme e Lobotka, e sinuoso in attacco, con Insigne, Mertens e Politano. Grazie poi al vecchio 4-3-3, Zielinski, il ritrovato Ghoulam (classe, qualità e senso della posizione da brividi) e Di Lorenzo hanno mostrato segnali incoraggianti. Considerando che il primo tempo si e' chiuso in vantaggio, in seguito al bel diagonale "no look" del centravanti belga, si puo' essere soddisfatti. Non bisogna dimenticare che in campo c'erano anche gli avversari. E qualche occasione, al di la' del gol del pareggio di Chiesa (fortunato per la deviazione involontaria di Lobotka), l'ha avuta anche la Juventus. Siccome Allegri ha voluto sottolineare il mancato recupero (del recupero) nel finale, oltre il 96° (dimenticando che un'ulteriore extra time e' possibile darlo solo in caso di rigore e non per far battere un calcio d'angolo), con la scena poco edificante dell'accerchiamento da parte dei bianconeri dell'arbitro Sozza alla chiusura delle ostilità, un'accurata riflessione è a questo punto doverosa farla: non tutti avranno notato che il gol di Chiesa nasce da un doppio fallo di Bernardeschi, prima un controllo col braccio e poi un fallo su Demme. Sono in totale dissenso inoltre con chi ha evidenziato un presunto fallo da rigore pro Juve per tocco di braccio (totalmente involontario) di Mertens: se andiamo a rivedere nel dettaglio l'azione, un attimo prima, è possibile notare che il 14 viene trattenuto per il braccio da Morata e sbilanciato. Sbagliato inoltre sorvolare sul contatto De Ligt-Di Lorenzo, che ha aperto finanche ad un pericoloso contropiede: e' un chiarissimo fallo che andava sanzionato col penalty. Per cui, se si vuole aprire il discorso moviola, l'unico club che avrebbe qualcosa da dire e' proprio il Napoli, il quale addirittura (a fronte di un'analisi accurata degli episodi) avrebbe potuto anche vincere la partita. Se nutrite ancora dei dubbi, vi invito a dare un'occhiata a queste immagini che ho accuratamente individuato e selezionato per voi. Parlano da sole...

 

 
 
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