L'Editoriale
LA RIFLESSIONE - Petrazzuolo: "Fiero del Napoli e della crescita della squadra, un plauso a Victor Osimhen, Mario Rui e Zielinski"
24.02.2023 00:05 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", ha dedicato tre pensieri sul proprio profilo Instagram a Osimhen, Mario Rui e Zielinski, sottolineando la crescita dei tre calciatori e di tutto il Napoli nel complesso dal 2004 ad oggi: 

 

- VICTOR OSIMHEN - Un grande bomber, un ragazzo gentile e disponibile con tutti i tifosi presenti all’esterno del centro sportivo. Non solo un attaccante dai numeri impressionanti, questo è Victor Osimhen. Ed è qualcosa che ho potuto riscontrare anche nei suoi compagni di squadra, tutti col sorriso sulle labbra e pronti a dedicare qualche attimo da conservare nella memoria ai propri fans accorsi per un autografo o un selfie ricordo. Mi sono trovato a passare per caso lì fuori ed ho assistito ad un Napoli che vive così, in un clima di straordinaria bellezza e sensibilità, la quotidianità di un giorno come tanti che conduce verso traguardi colorati d’azzurro. Un abbraccio costante, gioioso, ordinato e caloroso. Questa è Napoli, questo è il Napoli ed io sono fiero di potervelo raccontare, soprattutto perché l’ho visto rinascere dal 2004 ad oggi ed ha compiuto passi da gigante (e sono certo continuerà a farne tanti altri).

 

- MARIO RUI - Spesso bersagliato dalla critica, mai una polemica: Mario Rui si è guadagnato sul campo i gradi di “professore”. È diventato negli anni un punto di riferimento per lo spogliatoio ed ha affinato col tempo la tecnica personale, servendo assist al bacio per i compagni, splendidamente raccolti in particolare da Osimhen, Kvaratskhelia e Zielinski. Un maestro del calcio, uno dei capitani silenziosi, su cui poter sempre contare. Lode a te. 

 

- PIOTR ZIELINSKI - Servono due spalle enormi per superare le critiche ricevute nel corso del tempo e Piotr Zielinski le ha grandi come il Murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli. Con la sua educazione, lo spirito di sacrificio, la voglia di dimostrare a se stesso e al mondo che la continuità di rendimento si ottiene col duro lavoro è riuscito ad assestarsi sui livelli che lo affermano tra i centrocampisti più talentuosi d’Europa, uno di quelli che tutti gli allenatori vorrebbero nella propria squadra. Un passo alla volta, a testa alta, verso l’infinito (azzurro) e oltre. Signore e signori, Piotr Zielinski.

 

 

 

 

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LA RIFLESSIONE - Petrazzuolo: "Fiero del Napoli e della crescita della squadra, un plauso a Victor Osimhen, Mario Rui e Zielinski"

di Napoli Magazine

24/02/2024 - 00:05

CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", ha dedicato tre pensieri sul proprio profilo Instagram a Osimhen, Mario Rui e Zielinski, sottolineando la crescita dei tre calciatori e di tutto il Napoli nel complesso dal 2004 ad oggi: 

 

- VICTOR OSIMHEN - Un grande bomber, un ragazzo gentile e disponibile con tutti i tifosi presenti all’esterno del centro sportivo. Non solo un attaccante dai numeri impressionanti, questo è Victor Osimhen. Ed è qualcosa che ho potuto riscontrare anche nei suoi compagni di squadra, tutti col sorriso sulle labbra e pronti a dedicare qualche attimo da conservare nella memoria ai propri fans accorsi per un autografo o un selfie ricordo. Mi sono trovato a passare per caso lì fuori ed ho assistito ad un Napoli che vive così, in un clima di straordinaria bellezza e sensibilità, la quotidianità di un giorno come tanti che conduce verso traguardi colorati d’azzurro. Un abbraccio costante, gioioso, ordinato e caloroso. Questa è Napoli, questo è il Napoli ed io sono fiero di potervelo raccontare, soprattutto perché l’ho visto rinascere dal 2004 ad oggi ed ha compiuto passi da gigante (e sono certo continuerà a farne tanti altri).

 

- MARIO RUI - Spesso bersagliato dalla critica, mai una polemica: Mario Rui si è guadagnato sul campo i gradi di “professore”. È diventato negli anni un punto di riferimento per lo spogliatoio ed ha affinato col tempo la tecnica personale, servendo assist al bacio per i compagni, splendidamente raccolti in particolare da Osimhen, Kvaratskhelia e Zielinski. Un maestro del calcio, uno dei capitani silenziosi, su cui poter sempre contare. Lode a te. 

 

- PIOTR ZIELINSKI - Servono due spalle enormi per superare le critiche ricevute nel corso del tempo e Piotr Zielinski le ha grandi come il Murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli. Con la sua educazione, lo spirito di sacrificio, la voglia di dimostrare a se stesso e al mondo che la continuità di rendimento si ottiene col duro lavoro è riuscito ad assestarsi sui livelli che lo affermano tra i centrocampisti più talentuosi d’Europa, uno di quelli che tutti gli allenatori vorrebbero nella propria squadra. Un passo alla volta, a testa alta, verso l’infinito (azzurro) e oltre. Signore e signori, Piotr Zielinski.