NAPOLI - Dopo il pranzo coi dirigenti del Psg, Aurelio De Laurentiis si prepara alla grande notte parigina. Lo fa a suo modo, come sempre, dispensando battute e verità e anche idee di politica sportiva per chi abbia voglia di intendere. Con una premessa: di non aver parlato di Cavani nel corso del pranzo e di aspettare aprile e maggio per chiarire il concetto-scudetto.

Presidente, al pranzo coi dirigenti del Psg avete parlato di Cavani?
No, assolutamente. È stato un bel pranzo, con le tre stelle della Michelin, con un menu di alto livello, sono stati gentili, simpatici e calorosamente accoglienti. Tra le società c’è una linea bilaterale di corretta amicizia, al di là del fatto che ognuno opera in maniera diversa, ognuno ha i suoi metodi. 
 

I club italiani e i grandi d'Europa c'è un gap da colmare, lei lo ha detto stamane a Le Parisien.
No, non è un gap da colmare tra i club, ma tra le istituzioni. Abbiamo creato l’Eca, che dovrebbe ottenere maggiori risultati nei rapporti con l'Uefa e la Fifa, bisogna però bisogna accelerare, che si muova più in fretta. Sono rimasto molto sorpreso negativamente, quando Infantino l’altro giorno durante l'incoronazione del nostro presidente della Federcalcio, inneggiava alla giustizia sportiva, senza sapere che, a torto, ed è un problema suo,  proprio questa giustizia sportiva non sta funzionando, per tutta una serie di ragioni che non mi va di spiegare. 
 

Sente la pressione della sfida col il Paris St Germain? 
Il Napoli è ormai da nove anni una forza propellente in Europa, ormai ci siamo appunto da nove anni con prestazioni di alto livello, col secondo posto all'epoca di Mazzarri. Però siamo sempre stati poco fortunati nei sorteggi, abbiamo avuto difficoltà enormi rispetto ad altre squadre. Abbiamo sempre trovato avversari ‘cazzuti’, mi piace questo termine, se lo saremo altrettanto noi oggi potremo giocarcela, altrimenti ci sarà il ritorno. 
 

Con Ancelotti col quale sembra che tutto si possa fare, che cosa dice a proposito di scudetto?
Che volete che vi dica, il campionato si gioca nelle ultime otto giornate. 
 

Che voto merita Ancelotti?
Non ha bisogno di voti da nessuno, ha dimostrato di essere un top coach, più di questo cosa devo dire?