L'Editoriale
MEDIASET - Petrazzuolo: "Napoli, motivazioni "Champions"
01.10.2019 22:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - Allontanati i fantasmi della sconfitta interna contro il Cagliari, principalmente per motivi da additare alla sfortuna, dopo la vittoria concreta al San Paolo contro il Brescia, è tempo di tuffarsi nella Champions. Il Napoli ha iniziato la massima competizione europea nel miglior modo possibile, battendo il Liverpool campione in carica, e si appresta a mantenere questo passo anche nella seconda gara in casa del Genk. Mai sottovalutare gli avversari, ma sta di fatto che le motivazioni “Champions” sono già vive negli occhi degli uomini di Carlo Ancelotti. A tal proposito, proprio al termine della vittoria contro il Brescia, rispondendo ad una mia domanda, l’allenatore azzurro è stato chiarissimo: si gioca per vincere, sempre. A partire dalla trasferta in Belgio, poi si penserà al campionato dove ad attendere gli azzurri ci sarà il Torino dell’ex Walter Mazzarri. L’unico pensierino da sciogliere riguarda lo stato dei calciatori non al top della condizione. Se si pensa che domenica scorsa, nel finale, si è dovuto adattare Di Lorenzo come centrale, ecco che vanno valutati alcuni recuperi. Di sicuro ci sarà Kalidou Koulibaly, che deve scontare ancora un turno di stop in campionato dopo la squalifica ottenuta contro il Cagliari. La presenza del senegalese rappresenta una guida fondamentale per la squadra, al di là degli errori che possono verificarsi di volta in volta. Se si pensa inoltre che il Napoli sta alternando perfino i portieri, con risultati soddisfacenti, ecco che trova conferma quanto sostenuto nelle ultime settimane. Far lavorare in pace l’allenatore è fondamentale per ottenere risposte sul campo, ovviamente almeno in fase iniziale di stagione. Ci sarà tempo per giudizi e commenti, ma per quanto mi riguarda credo che sia stata poco celebrata la vittoria contro il Liverpool. Chiamiamole “motivazioni Champions”, ribadiamo che certe partite si caricano da sole, ma un pensiero nessuno me lo toglie dalla testa: se il Napoli scende in campo come contro i Reds, non c’è avversario insormontabile. Tu chiamale, se vuoi, sensazioni…

 

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MEDIASET - Petrazzuolo: "Napoli, motivazioni "Champions"

di Napoli Magazine

01/10/2024 - 22:15

NAPOLI - Allontanati i fantasmi della sconfitta interna contro il Cagliari, principalmente per motivi da additare alla sfortuna, dopo la vittoria concreta al San Paolo contro il Brescia, è tempo di tuffarsi nella Champions. Il Napoli ha iniziato la massima competizione europea nel miglior modo possibile, battendo il Liverpool campione in carica, e si appresta a mantenere questo passo anche nella seconda gara in casa del Genk. Mai sottovalutare gli avversari, ma sta di fatto che le motivazioni “Champions” sono già vive negli occhi degli uomini di Carlo Ancelotti. A tal proposito, proprio al termine della vittoria contro il Brescia, rispondendo ad una mia domanda, l’allenatore azzurro è stato chiarissimo: si gioca per vincere, sempre. A partire dalla trasferta in Belgio, poi si penserà al campionato dove ad attendere gli azzurri ci sarà il Torino dell’ex Walter Mazzarri. L’unico pensierino da sciogliere riguarda lo stato dei calciatori non al top della condizione. Se si pensa che domenica scorsa, nel finale, si è dovuto adattare Di Lorenzo come centrale, ecco che vanno valutati alcuni recuperi. Di sicuro ci sarà Kalidou Koulibaly, che deve scontare ancora un turno di stop in campionato dopo la squalifica ottenuta contro il Cagliari. La presenza del senegalese rappresenta una guida fondamentale per la squadra, al di là degli errori che possono verificarsi di volta in volta. Se si pensa inoltre che il Napoli sta alternando perfino i portieri, con risultati soddisfacenti, ecco che trova conferma quanto sostenuto nelle ultime settimane. Far lavorare in pace l’allenatore è fondamentale per ottenere risposte sul campo, ovviamente almeno in fase iniziale di stagione. Ci sarà tempo per giudizi e commenti, ma per quanto mi riguarda credo che sia stata poco celebrata la vittoria contro il Liverpool. Chiamiamole “motivazioni Champions”, ribadiamo che certe partite si caricano da sole, ma un pensiero nessuno me lo toglie dalla testa: se il Napoli scende in campo come contro i Reds, non c’è avversario insormontabile. Tu chiamale, se vuoi, sensazioni…

 

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