L'Editoriale
NAZIONALE - Jorginho: "Mercato? Non ci penso, sono concentrato sulle due gare con l'Italia, Sarri va ringraziato, Ancelotti? Grande colpo, il pensiero di lavorare con lui c'è, se l'ho sentito? No"
30.05.2018 14:17 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il centrocampista azzurro Jorginho, attualmente impegnato in Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa a Coverciano: "Il c.t. ci sta già dando qualcosa in più, stiamo prendendo un'identità precisa e Mancini sta cercando da subito di trasmetterci entusiasmo, fiducia e tranquillità. Non so se sono indispensabile, va chiesto al mister. Se ora il gruppo è più unito? Credi di sì, siamo ripartiti con tanti giovani, per una squadra il gruppo è molto importante, dobbiamo stare bene tra di noi. Dispiace per quanto accaduto nello spareggio che ci è costato l'accesso ai Mondiali ma adesso bisogna voltare pagina. Piangerci addosso non ci aiuterà a ripartire e invece l'Italia deve farlo da subito per tornare dove merita. Per chi tiferò ai Mondiali? Di sicuro per il Brasile. Ancelotti al Napoli? E' stata una sorpresa per tutti ed è stato un gran colpo. Bisogna dare grandi meriti a mister Sarri per ciò che ha fatto in questi anni e adesso il nuovo allenatore dovrà continuare cercando di migliorare ancora. Venivo da un anno difficile con Benitez e Sarri mi ha aiutato tanto. Devo ringraziarlo e gli faccio il mio in bocca al lupo. Amichevole con la Francia? Sarà una gara bella da giocare e diversa rispetto a quella con l'Arabia Saudita. Cerco di ripagare la fiducia che sto ricevendo dal ct. Voglio dare tutto quello che ho, giocando tranquillo. Se mi sento al centro del mercato? Ora non ci penso, sono concentrato solo sulle prossime due partite dell'Italia. Se l'arrivo di Ancelotti cambia qualcosa per quanto mi riguarda? Ho sentito solo grandi cose di lui ed è normale che il pensiero di essere allenato da lui ci sia. Quali sono i compiti che ci chiede Mancini? Vuole che la squadra sia sempre corta, sia in pressing che quando aspettiamo gli avversari. Se ho paura che tanti compagni possano andar via? Paura è una parola grossa anche se il pensiero c'è. Il gruppo che si è formato lì è straordinario, l'importante è che chi eventualmente arriverà sia altrettanto pronto e voglioso di dare tutto per la maglia. Se ho sentito Ancelotti? No. Lasciare il Napoli per il Manchester City? Per adesso non ho ricevuto chiamate da Ancelotti, ne ho sempre sentito parlare bene quindi è naturale che abbia il pensiero di essere allenato da lui. Al mercato per ora non penso. Certo nessuno si aspettava l'addio di Sarri a cui faccio i migliori auguri per il futuro, ora il nuovo tecnico dovrà cercare di migliorare ulteriormente quanto ha fatto Sarri al quale vanno riconosciuti tanti meriti".

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NAZIONALE - Jorginho: "Mercato? Non ci penso, sono concentrato sulle due gare con l'Italia, Sarri va ringraziato, Ancelotti? Grande colpo, il pensiero di lavorare con lui c'è, se l'ho sentito? No"

di Napoli Magazine

30/05/2024 - 14:17

NAPOLI - Il centrocampista azzurro Jorginho, attualmente impegnato in Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa a Coverciano: "Il c.t. ci sta già dando qualcosa in più, stiamo prendendo un'identità precisa e Mancini sta cercando da subito di trasmetterci entusiasmo, fiducia e tranquillità. Non so se sono indispensabile, va chiesto al mister. Se ora il gruppo è più unito? Credi di sì, siamo ripartiti con tanti giovani, per una squadra il gruppo è molto importante, dobbiamo stare bene tra di noi. Dispiace per quanto accaduto nello spareggio che ci è costato l'accesso ai Mondiali ma adesso bisogna voltare pagina. Piangerci addosso non ci aiuterà a ripartire e invece l'Italia deve farlo da subito per tornare dove merita. Per chi tiferò ai Mondiali? Di sicuro per il Brasile. Ancelotti al Napoli? E' stata una sorpresa per tutti ed è stato un gran colpo. Bisogna dare grandi meriti a mister Sarri per ciò che ha fatto in questi anni e adesso il nuovo allenatore dovrà continuare cercando di migliorare ancora. Venivo da un anno difficile con Benitez e Sarri mi ha aiutato tanto. Devo ringraziarlo e gli faccio il mio in bocca al lupo. Amichevole con la Francia? Sarà una gara bella da giocare e diversa rispetto a quella con l'Arabia Saudita. Cerco di ripagare la fiducia che sto ricevendo dal ct. Voglio dare tutto quello che ho, giocando tranquillo. Se mi sento al centro del mercato? Ora non ci penso, sono concentrato solo sulle prossime due partite dell'Italia. Se l'arrivo di Ancelotti cambia qualcosa per quanto mi riguarda? Ho sentito solo grandi cose di lui ed è normale che il pensiero di essere allenato da lui ci sia. Quali sono i compiti che ci chiede Mancini? Vuole che la squadra sia sempre corta, sia in pressing che quando aspettiamo gli avversari. Se ho paura che tanti compagni possano andar via? Paura è una parola grossa anche se il pensiero c'è. Il gruppo che si è formato lì è straordinario, l'importante è che chi eventualmente arriverà sia altrettanto pronto e voglioso di dare tutto per la maglia. Se ho sentito Ancelotti? No. Lasciare il Napoli per il Manchester City? Per adesso non ho ricevuto chiamate da Ancelotti, ne ho sempre sentito parlare bene quindi è naturale che abbia il pensiero di essere allenato da lui. Al mercato per ora non penso. Certo nessuno si aspettava l'addio di Sarri a cui faccio i migliori auguri per il futuro, ora il nuovo tecnico dovrà cercare di migliorare ulteriormente quanto ha fatto Sarri al quale vanno riconosciuti tanti meriti".