L'Editoriale
NM LIVE - Inacio "Joe" Pià, Gianfranco Lucariello, Gigi Pavarese, Eva Gini ed Oscar Magoni su "Napoli Magazine"
30.11.2018 23:24 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ventunesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Inacio Pià, Gianfranco Lucariello, Gigi Pavarese, Eva Gini ed Oscar Magoni.

 

 

NM LIVE - Antonio Petrazzuolo: "Cori razzisti e discriminatori? Bisogna assegnare subito la partita persa a tavolino"

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.Com, ha condotto "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “I cori che i tifosi dell’Atalanta hanno comunicato di voler fare, a prescindere dalle regole su eventuali interruzioni delle partite, di che tipo saranno? Io credo che sia il momento di fare sul serio e di dire basta a queste manifestazione di inciviltà. La sola sospensione della partita non basta, bisogna anche prevedere nei casi più gravi, la partita persa a tavolino”.

 

NM LIVE - Inacio Pià: “Il Napoli è padrone del proprio destino, basta con i cori, allo stadio si va per tifare e non per offendere, Allan è straordinario e Hamsik è spettacolare, tra Mertens e Milik scelgo il belga”

 

INACIO PIÀ, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Sicuramente il Napoli ha fatto il suo dovere con la Stella Rossa e aggiungo che anche all’andata doveva finire così. Ora è tutto nelle mani dei ragazzi, che hanno tutte le possibilità di superare il turno, ma ripeto, peccato che a Belgrado non siano riusciti a vincere. Oramai siamo quasi nel 2020 e bisogna trovare una soluzione definitiva contro questi cori che non sono affatto piacevoli. Un tifoso vero va allo stadio per applaudire e incoraggiare la propria squadra, non per sfogare la propria rabbia o offendere gli avversari. Diciamo sempre che il calcio è lo sport più bello del mondo, e allora smettiamola. Il mio gol più bello in maglia azzurra? Credo quello di testa contro il Treviso. La partita con l’Atalanta è molto difficile. I nerazzurri giocano un bel calcio, vengono a pressarti nella tua metà campo, è vero che sono reduci dalla sconfitta di Empoli, ma non dimentichiamo che prima avevano battuto l’Inter. Il Napoli è sicuramente superiore, ma non si vince con la presunzione. Tra Lorenzo (Insigne, ndr) e il Papu sicuramente verrà fuori qualche bella giocata. Se il Napoli vuole avvicinarsi alla Juventus, deve vincere a Bergamo e quindi deve affrontarla al massimo e con i migliori in campo. Allan è straordinario, è un trascinatore, ha qualità e quantità, ha un grande carisma e i suoi compagni lo apprezzano sia per questo che per il lavoro che fa per tutti in campo. La convocazione con la nazionale verdeoro è meritatissima. Mertens è un giocatore che fino a qualche anno fa conoscevamo come esterno alto, poi Sarri l’ha trasformato in prima punta, mentre quest’anno si alterna al centro dell’attacco con Lorenzo. Ha il gol nel sangue, in questo Napoli è l’ideale spalla per Insigne. Milik ha bisogno di un gioco diverso, di molti cross per dare il meglio di se, ma in questo momento non ci sono dubbi su chi sia il titolare. Su Marek cosa devo dire, per me è un giocatore spettacolare, anche quando non ti ruba la scena c’è sempre, ti trasmette sicurezza, ha carisma e, nonostante abbia cambiato ruolo quest’anno, sta facendo molto bene e può dare ancora tanto alla maglia azzurra”.

 

NM LIVE - Gianfranco Lucariello: “Hamsik ha dimostrato con i fatti di saper fare anche il regista, Ancelotti grandissimo e non mi ha sorpreso più di tanto, Mertens in un momento di grazia, è lui il titolare, a Bergamo farà molto caldo, al San Paolo, invece, queste cose non succedono”

 

GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La prestazione di Hamsik, contro la Stella Rossa, ma anche qualche altra precedente, credo abbia sgomberato il campo dalle critiche. La sua trasformazione è un fatto positivo per la sua carriera e per la squadra, in fondo, non è la prima volta che un grande giocatore, nella parte finale della carriera, cambia ruolo e in meglio. Complimenti ad Ancelotti che ha visto lungo, costruendosi in casa il nuovo regista dopo l’addio di Jorginho. Contro la Stella Rossa mi sono divertito, ma anche arrabbiato per quel gol maledetto subito, ma anche in questo caso Ancelotti ha dimostrato la sua grandezza, caricando subito squadra e ambiente, affermando che a Liverpool si deve andare per vincere, altrimenti si rischia molto. Mertens? Non dimentichiamo che con Benitez c’era quel dualismo con Insigne, mentre con Sarri è esploso come punta centrale e credo che possa anche attaccare il record di gol di Hamsik. È un giocatore di grande carattere e lo ha dimostrato quando, con garbo, ha puntato i piedi rivendicando la maglia da titolare, ma, sarò ripetitivo, Ancelotti ha messo le cose a posto alla grandissima. Il belga sta attraversando un momento straordinario e non ci sono dubbi su chi debba essere il titolare, anche perché Milik, con tutto l’affetto e la solidarietà per il doppio infortunio subito, in questo momento non offre le stesse garanzie del belga. Il ricordo di Cavani è bellissimo perché dopo tanto tempo avevamo finalmente un grande attaccante, ma io sono contrario ai ritorni, con il rischio che, ricominciando la telenovela su un eventuale ritorno, ci si possa distrarre dagli obiettivi della stagione. Meglio pensare al presente, senza sognare, altrimenti si perdono inutilmente energie, poi vediamo cosa succederà. Ho conosciuto bene Ancelotti perché era centrocampista della Nazionale di Vicini agli Europei ’88 e vedo che non è cambiato molto, sempre molto posato, intelligente, riflessivo, poi di fronte ad un allenatore del genere che ha vinto tanto, c’è solo da togliersi il cappello. A Napoli in men che non si dica, ha subito preso il comando del gruppo, si è immediatamente legato alla città ed ha conquistato il cuore dei tifosi. Devo dire che non mi meraviglia il colpo di fulmine con la città perché anche noi napoletani continuiamo a rimanere stupiti, sorpresi dalla bellezza ineguagliabile della città. Poi, nel calcio, come si fa a non amare questi tifosi che vivono con tanta passione le vicende della squadra del cuore e Ancelotti si è immediatamente fatto contagiare dalla stessa passione. A Bergamo mi auguro che la tifoseria della Dea si adegui alla nuova obbligata tendenza e che tifi più per i propri beniamini che offendere gli avversari, ancora di più, i napoletani. Devo dire che se c’è una parte di stadio un po’ turbolenta, c’è anche tanta gente educata e civile. Ricordo ai tempi di Maradona, incontrai Casati, ex portiere azzurro ai tempi di Jeppson che, come tanti tifosi atalantini, venne a vedere la partita per applaudire il più grande di tutti. Al San Paolo non c’è bisogno di fare raccomandazioni perché queste cose non succedono mai”.

 

 

NM LIVE - Gigi Pavarese: “Il Napoli sa quello che vuole, merito di Ancelotti che sta facendo crescere la squadra mentalmente, a Liverpool sarà difficilissimo, ma per questo Napoli nulla è vietato, il miglior giocatore da acquistare sarà quello che prenderà Giuntoli”

 

GIGI PAVARESE, ex D.S. del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Contro il Belgrado ho visto un Napoli forte, ho visto una squadra che può lottare per tutti gli obiettivi. Il Napoli ha dimostrato, tranne la trasferta di Belgrado e qualche episodio in campionato (Roma e Chievo, ndr), che sa quello che vuole. Ad Anfield gli azzurri devono giocare come hanno fatto finora, senza alcun timore e con la sicurezza mostrata finora. Certo, troveremo uno stadio caldissimo, che fa paura solo a guardarlo perché è una delle cattedrali mondiali del calcio, ma con Ancelotti possiamo stare tranquilli. Con il nuovo allenatore gli azzurri sono cresciuti soprattutto mentalmente e si vede. Ancelotti è stato bravissimo anche dal punto di vista tattico, conservando il meglio di quanto fatto da Sarri e aggiungendo le sue straordinarie conoscenze. La crescita di Fabian Ruiz sta un po’ offuscando Zielinski, ma confido molto in Ancelotti che saprà trovare il modo giusto per rilanciare il polacco. Con il portafoglio del Napoli cosa comprerei? Facile, quello che prenderà Giuntoli che è l’uomo giusto al posto giusto e lo dico sinceramente perché non ci conosciamo nemmeno. Credo che con lui e Ancelotti, quella vittoria più desiderata, quel triangolino tricolore, possa arrivare. Non ho la sfera di cristallo, quindi facciamo un posto alla volta, superiamo prima il girone, e lo supereremo e poi penseremo dove possiamo arrivare”.

 
 
NM LIVE - Eva Gini: “Bergamo trasferta difficile, ma con Ancelotti si può fare, il Napoli è squadra di dimensione europea, che peccato giocarsi tutto in Champions ad Anfield, ma gli azzurri hanno due risultati su tre a disposizione”
 
EVA GINI, giornalista sportiva, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il campo dell’Atalanta è un campo molto difficile, dove il Napoli ha spesso sofferto, ma con l’arrivo di Ancelotti questa squadra può fare molto bene. Essere ancora imbattuti in Champions, in un girone così difficile, la dice lunga su quanti progressi abbia fatto la squadra con il nuovo allenatore. Il Napoli, secondo me, in questa stagione sta dimostrando più che nelle altre stagioni, di avere una vera dimensione europea ed è davvero un peccato giocarsi, da squadra imbattuta e prima in classifica, tutto in uno stadio così complicato come Anfield con una squadra come il Liverpool, abituata a giocare queste partite. Confido molto nella calma e nella serenità di Ancelotti, capace come pochi a trasmettere alla squadra il proprio stato d’animo, poi ha anche un piccolo conto in sospeso con i Reds. Hamsik si è finalmente sbloccato e sta beneficiando, secondo me, del nuovo ruolo. Si vede che è sereno, tranquillo, consapevole della propria forza e quel video mentre canta una della canzoni preferite dai tifosi azzurri, lo dimostra. A Liverpool sarà partita complicata, ma nel contempo sono sicura che il Napoli non si farà trovare impreparato, senza dimenticare che gli azzurri avranno due risultati su tre a favore. Cavani è un grandissimo e porterebbe altro lustro e qualità all’attacco azzurro già forte, il problema è quell’ingaggio che pochi club al mondo possono permettersi, ma il Napoli continua a crescere anche in appeal e non escludo che in futuro qualche top player come Cavani possa arrivare”.
 
 
NM LIVE - Oscar Magoni: “Grande rivalità tra Napoli e Atalanta ma mai violenza, gli azzurri dovranno giocare con sacrificio per avere la meglio sui nerazzurri, Hamsik non mi sorprende più e Fabian Ruiz è un gran bel giocatore, a Liverpool per vincere, quanto mi piacerebbe giocarla questa partita”
 
OSCAR MAGONI, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Voglio sfatare questo luogo comune, perché già l’anno scorso, nonostante qualche screzio, quando il Napoli vinse per 1-0, Koulibaly esultò con i tifosi azzurri senza problemi. C’è grande rivalità, ma la storia tra Napoli e Atalanta è fatta anche di scambi e di giocatori che hanno giocato a maglia invertite e questo non ha mai fatto trascendere le tifoserie. Insigne e il Papu sono giocatori importantissimi per le rispettive squadre, ma credo che il Napoli debba giocare una partita di corsa e di tecnica, di grande sacrificio, un po’ sporca, per avere la meglio, ma questa squadra ha dimostrato di poterci riuscire. Non so bene come stanno i giocatori azzurri, ma sicuramente la partita di lunedì non è partita da turnover, devi giocarla con i migliori. Purtroppo la distanza con la Juventus è già tanta e gli azzurri non possono più sbagliare. Hamsik? Non mi sorprende più, oramai. Fabian Ruiz è una bella sorpresa e sta crescendo rapidamente, è un giocatore di grande qualità. In Champions bisogna fare ancora un passo, importante, ed è bello giocarsi la qualificazione ad Anfield contro il Liverpool. Sinceramente invidio gli azzurri che giocheranno questa partita, davvero da brividi, è bello essere protagonisti in questi campi”.
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30/11/2024 - 23:24

NAPOLI - Ventunesima puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Inacio Pià, Gianfranco Lucariello, Gigi Pavarese, Eva Gini ed Oscar Magoni.

 

 

NM LIVE - Antonio Petrazzuolo: "Cori razzisti e discriminatori? Bisogna assegnare subito la partita persa a tavolino"

 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.Com, ha condotto "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “I cori che i tifosi dell’Atalanta hanno comunicato di voler fare, a prescindere dalle regole su eventuali interruzioni delle partite, di che tipo saranno? Io credo che sia il momento di fare sul serio e di dire basta a queste manifestazione di inciviltà. La sola sospensione della partita non basta, bisogna anche prevedere nei casi più gravi, la partita persa a tavolino”.

 

NM LIVE - Inacio Pià: “Il Napoli è padrone del proprio destino, basta con i cori, allo stadio si va per tifare e non per offendere, Allan è straordinario e Hamsik è spettacolare, tra Mertens e Milik scelgo il belga”

 

INACIO PIÀ, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Sicuramente il Napoli ha fatto il suo dovere con la Stella Rossa e aggiungo che anche all’andata doveva finire così. Ora è tutto nelle mani dei ragazzi, che hanno tutte le possibilità di superare il turno, ma ripeto, peccato che a Belgrado non siano riusciti a vincere. Oramai siamo quasi nel 2020 e bisogna trovare una soluzione definitiva contro questi cori che non sono affatto piacevoli. Un tifoso vero va allo stadio per applaudire e incoraggiare la propria squadra, non per sfogare la propria rabbia o offendere gli avversari. Diciamo sempre che il calcio è lo sport più bello del mondo, e allora smettiamola. Il mio gol più bello in maglia azzurra? Credo quello di testa contro il Treviso. La partita con l’Atalanta è molto difficile. I nerazzurri giocano un bel calcio, vengono a pressarti nella tua metà campo, è vero che sono reduci dalla sconfitta di Empoli, ma non dimentichiamo che prima avevano battuto l’Inter. Il Napoli è sicuramente superiore, ma non si vince con la presunzione. Tra Lorenzo (Insigne, ndr) e il Papu sicuramente verrà fuori qualche bella giocata. Se il Napoli vuole avvicinarsi alla Juventus, deve vincere a Bergamo e quindi deve affrontarla al massimo e con i migliori in campo. Allan è straordinario, è un trascinatore, ha qualità e quantità, ha un grande carisma e i suoi compagni lo apprezzano sia per questo che per il lavoro che fa per tutti in campo. La convocazione con la nazionale verdeoro è meritatissima. Mertens è un giocatore che fino a qualche anno fa conoscevamo come esterno alto, poi Sarri l’ha trasformato in prima punta, mentre quest’anno si alterna al centro dell’attacco con Lorenzo. Ha il gol nel sangue, in questo Napoli è l’ideale spalla per Insigne. Milik ha bisogno di un gioco diverso, di molti cross per dare il meglio di se, ma in questo momento non ci sono dubbi su chi sia il titolare. Su Marek cosa devo dire, per me è un giocatore spettacolare, anche quando non ti ruba la scena c’è sempre, ti trasmette sicurezza, ha carisma e, nonostante abbia cambiato ruolo quest’anno, sta facendo molto bene e può dare ancora tanto alla maglia azzurra”.

 

NM LIVE - Gianfranco Lucariello: “Hamsik ha dimostrato con i fatti di saper fare anche il regista, Ancelotti grandissimo e non mi ha sorpreso più di tanto, Mertens in un momento di grazia, è lui il titolare, a Bergamo farà molto caldo, al San Paolo, invece, queste cose non succedono”

 

GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La prestazione di Hamsik, contro la Stella Rossa, ma anche qualche altra precedente, credo abbia sgomberato il campo dalle critiche. La sua trasformazione è un fatto positivo per la sua carriera e per la squadra, in fondo, non è la prima volta che un grande giocatore, nella parte finale della carriera, cambia ruolo e in meglio. Complimenti ad Ancelotti che ha visto lungo, costruendosi in casa il nuovo regista dopo l’addio di Jorginho. Contro la Stella Rossa mi sono divertito, ma anche arrabbiato per quel gol maledetto subito, ma anche in questo caso Ancelotti ha dimostrato la sua grandezza, caricando subito squadra e ambiente, affermando che a Liverpool si deve andare per vincere, altrimenti si rischia molto. Mertens? Non dimentichiamo che con Benitez c’era quel dualismo con Insigne, mentre con Sarri è esploso come punta centrale e credo che possa anche attaccare il record di gol di Hamsik. È un giocatore di grande carattere e lo ha dimostrato quando, con garbo, ha puntato i piedi rivendicando la maglia da titolare, ma, sarò ripetitivo, Ancelotti ha messo le cose a posto alla grandissima. Il belga sta attraversando un momento straordinario e non ci sono dubbi su chi debba essere il titolare, anche perché Milik, con tutto l’affetto e la solidarietà per il doppio infortunio subito, in questo momento non offre le stesse garanzie del belga. Il ricordo di Cavani è bellissimo perché dopo tanto tempo avevamo finalmente un grande attaccante, ma io sono contrario ai ritorni, con il rischio che, ricominciando la telenovela su un eventuale ritorno, ci si possa distrarre dagli obiettivi della stagione. Meglio pensare al presente, senza sognare, altrimenti si perdono inutilmente energie, poi vediamo cosa succederà. Ho conosciuto bene Ancelotti perché era centrocampista della Nazionale di Vicini agli Europei ’88 e vedo che non è cambiato molto, sempre molto posato, intelligente, riflessivo, poi di fronte ad un allenatore del genere che ha vinto tanto, c’è solo da togliersi il cappello. A Napoli in men che non si dica, ha subito preso il comando del gruppo, si è immediatamente legato alla città ed ha conquistato il cuore dei tifosi. Devo dire che non mi meraviglia il colpo di fulmine con la città perché anche noi napoletani continuiamo a rimanere stupiti, sorpresi dalla bellezza ineguagliabile della città. Poi, nel calcio, come si fa a non amare questi tifosi che vivono con tanta passione le vicende della squadra del cuore e Ancelotti si è immediatamente fatto contagiare dalla stessa passione. A Bergamo mi auguro che la tifoseria della Dea si adegui alla nuova obbligata tendenza e che tifi più per i propri beniamini che offendere gli avversari, ancora di più, i napoletani. Devo dire che se c’è una parte di stadio un po’ turbolenta, c’è anche tanta gente educata e civile. Ricordo ai tempi di Maradona, incontrai Casati, ex portiere azzurro ai tempi di Jeppson che, come tanti tifosi atalantini, venne a vedere la partita per applaudire il più grande di tutti. Al San Paolo non c’è bisogno di fare raccomandazioni perché queste cose non succedono mai”.

 

 

NM LIVE - Gigi Pavarese: “Il Napoli sa quello che vuole, merito di Ancelotti che sta facendo crescere la squadra mentalmente, a Liverpool sarà difficilissimo, ma per questo Napoli nulla è vietato, il miglior giocatore da acquistare sarà quello che prenderà Giuntoli”

 

GIGI PAVARESE, ex D.S. del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Contro il Belgrado ho visto un Napoli forte, ho visto una squadra che può lottare per tutti gli obiettivi. Il Napoli ha dimostrato, tranne la trasferta di Belgrado e qualche episodio in campionato (Roma e Chievo, ndr), che sa quello che vuole. Ad Anfield gli azzurri devono giocare come hanno fatto finora, senza alcun timore e con la sicurezza mostrata finora. Certo, troveremo uno stadio caldissimo, che fa paura solo a guardarlo perché è una delle cattedrali mondiali del calcio, ma con Ancelotti possiamo stare tranquilli. Con il nuovo allenatore gli azzurri sono cresciuti soprattutto mentalmente e si vede. Ancelotti è stato bravissimo anche dal punto di vista tattico, conservando il meglio di quanto fatto da Sarri e aggiungendo le sue straordinarie conoscenze. La crescita di Fabian Ruiz sta un po’ offuscando Zielinski, ma confido molto in Ancelotti che saprà trovare il modo giusto per rilanciare il polacco. Con il portafoglio del Napoli cosa comprerei? Facile, quello che prenderà Giuntoli che è l’uomo giusto al posto giusto e lo dico sinceramente perché non ci conosciamo nemmeno. Credo che con lui e Ancelotti, quella vittoria più desiderata, quel triangolino tricolore, possa arrivare. Non ho la sfera di cristallo, quindi facciamo un posto alla volta, superiamo prima il girone, e lo supereremo e poi penseremo dove possiamo arrivare”.

 
 
NM LIVE - Eva Gini: “Bergamo trasferta difficile, ma con Ancelotti si può fare, il Napoli è squadra di dimensione europea, che peccato giocarsi tutto in Champions ad Anfield, ma gli azzurri hanno due risultati su tre a disposizione”
 
EVA GINI, giornalista sportiva, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il campo dell’Atalanta è un campo molto difficile, dove il Napoli ha spesso sofferto, ma con l’arrivo di Ancelotti questa squadra può fare molto bene. Essere ancora imbattuti in Champions, in un girone così difficile, la dice lunga su quanti progressi abbia fatto la squadra con il nuovo allenatore. Il Napoli, secondo me, in questa stagione sta dimostrando più che nelle altre stagioni, di avere una vera dimensione europea ed è davvero un peccato giocarsi, da squadra imbattuta e prima in classifica, tutto in uno stadio così complicato come Anfield con una squadra come il Liverpool, abituata a giocare queste partite. Confido molto nella calma e nella serenità di Ancelotti, capace come pochi a trasmettere alla squadra il proprio stato d’animo, poi ha anche un piccolo conto in sospeso con i Reds. Hamsik si è finalmente sbloccato e sta beneficiando, secondo me, del nuovo ruolo. Si vede che è sereno, tranquillo, consapevole della propria forza e quel video mentre canta una della canzoni preferite dai tifosi azzurri, lo dimostra. A Liverpool sarà partita complicata, ma nel contempo sono sicura che il Napoli non si farà trovare impreparato, senza dimenticare che gli azzurri avranno due risultati su tre a favore. Cavani è un grandissimo e porterebbe altro lustro e qualità all’attacco azzurro già forte, il problema è quell’ingaggio che pochi club al mondo possono permettersi, ma il Napoli continua a crescere anche in appeal e non escludo che in futuro qualche top player come Cavani possa arrivare”.
 
 
NM LIVE - Oscar Magoni: “Grande rivalità tra Napoli e Atalanta ma mai violenza, gli azzurri dovranno giocare con sacrificio per avere la meglio sui nerazzurri, Hamsik non mi sorprende più e Fabian Ruiz è un gran bel giocatore, a Liverpool per vincere, quanto mi piacerebbe giocarla questa partita”
 
OSCAR MAGONI, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Voglio sfatare questo luogo comune, perché già l’anno scorso, nonostante qualche screzio, quando il Napoli vinse per 1-0, Koulibaly esultò con i tifosi azzurri senza problemi. C’è grande rivalità, ma la storia tra Napoli e Atalanta è fatta anche di scambi e di giocatori che hanno giocato a maglia invertite e questo non ha mai fatto trascendere le tifoserie. Insigne e il Papu sono giocatori importantissimi per le rispettive squadre, ma credo che il Napoli debba giocare una partita di corsa e di tecnica, di grande sacrificio, un po’ sporca, per avere la meglio, ma questa squadra ha dimostrato di poterci riuscire. Non so bene come stanno i giocatori azzurri, ma sicuramente la partita di lunedì non è partita da turnover, devi giocarla con i migliori. Purtroppo la distanza con la Juventus è già tanta e gli azzurri non possono più sbagliare. Hamsik? Non mi sorprende più, oramai. Fabian Ruiz è una bella sorpresa e sta crescendo rapidamente, è un giocatore di grande qualità. In Champions bisogna fare ancora un passo, importante, ed è bello giocarsi la qualificazione ad Anfield contro il Liverpool. Sinceramente invidio gli azzurri che giocheranno questa partita, davvero da brividi, è bello essere protagonisti in questi campi”.