NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Il Napoli è molto attivo sul mercato, con sette azzurri che potrebbero partire nella sessione invernale. C'è la concreta possibilità che Juan Jesus possa andare via a gennaio, Spinazzola non è ancora in forma ed il Napoli si sta guardando intorno, con Cristiano Biraghi che piace ad Antonio Conte. Attenzione anche a Koulibaly, che non è un'ipotesi da scartare. All'Al Hilal ha un contratto da 25 milioni all'anno e so per certo che in Italia non vorrà giocare mai contro il Napoli. Zirkzee è una pista percorribile per gli azzurri e potrebbe fare al caso di Antonio Conte. Il Manchester United lo ha pagato tanto, ma il Napoli, considerando anche che avrà a disposizione i soldi per la cessione di Victor Osimhen, sul quale c'è l'interesse proprio dei Red Devils. Ricordiamo che c'è anche l'interesse per Dorgu, che piace molto a Conte, con il Lecce che lo vorrebbe cedere a giugno e lo valuta 35 milioni di euro, ma si potrebbe provare ad imbastire una trattativa inserendo anche Zerbin come pedina di scambio, che piace molto a Corvino. Per me la priorità degli azzurri è un difensore che potrebbe sostituire Buongiorno e in questo senso Koulibaly sarebbe perfetto. Il senegalese ha ancora rapporti ottimi con la società partenopea ed è ancora legato all'ambiente, rappresenta una certezza e si integrerebbe molto bene sia con Rrahmani che con Buongiorno. Inoltre, tutti i tifosi credo che sarebbero a favore del suo ritorno, così come quelli di Insigne e Mertens che hanno lasciato bei ricordi nel cuore dei napoletani. Neres merita di giocare di più, così come Simeone, perchè sono stati autori di una grande partita anche in Coppa Italia. Il Napoli deve partire sempre per vincere e battere Udinese, Genoa e Venezia per chiudere alla grande l'anno".