NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “A dieci giornate dalla fine, si iniziano a fare dei calcoli. Se prendi tre punti a Venezia e Inter e Atalanta pareggiano, prendi dei punti importanti. Il Napoli, però, può sperare in 2 risultati su 3, ma deve vincere a Venezia. Fa bene Conte a parlare di affrontare le partite con concentrazione. Non credo che a Venezia cambierà uomini e modulo. Anche l’orario per il match col Venezia ti cambia proprio la preparazione della partita, sono abitudini che cambiano. Giocare alle 12:30 non è facile. Abbiamo ritrovato la partita alle 15:00 contro la Fiorentina, è stata una goduria. Per la passione che c’è, punterei più ad un orario come quello delle 15:00. In termini di rinnovi, su Anguissa non ci sono problemi e non vedo ostacoli per il prolungamento del contratto. Sul rinnovo di Meret si predica grande calma e c’è grande serenità. Neres e Anguissa? Nella lista dei convocati ci sarà Mazzocchi e credo anche Neres, ma non penso che quest’ultimo sarà titolare. Anguissa credo torni col Milan. Stanno migliorando anche Olivera e Spinazzola, ormai sono recuperati e sono a disposizione, sono soluzioni che ti permettono di variare. Il Napoli adesso può sfruttare queste carte in più, poi c’è anche la disponibilità di Okafor, al quale bisognava dare il tempo tecnico di ritrovare una condizione fisica ottimale. Adesso in questa fase della stagione, il Napoli si trova a disposizione più soluzioni, visto che i calciatori hanno caratteristiche diverse tra loro. Fatico a pensare, però, che Conte tolga la maglia da titolare a Gilmour. In campo adesso scenderà chi è più in forma. Credo che vada avanti con le certezze costruite nel momento di difficoltà. Il Napoli ha affrontato situazioni difficili. Lukaku ha 10 gol come Lucca dell’Udinese e Lautaro Martinez dell’Inter. E’ vero che Lukaku ha segnato più rigori, ma vale sempre come gol. Se guardiamo anche il peso dei gol, hanno inciso più i gol di Lukaku che quelli di Retegui che ormai è lanciato nella classifica marcatori. Ho visto una crescita del Napoli, un 3-5-2 con Lukaku e Raspadori che sono nel vivo del gioco. E’ uno schema preparato il gol di Lukaku. Non ho capito l’attribuire responsabilità in De Gea, è stata una bordata quella di McTominay. E’ stato bravo De Gea in diverse circostanze”.