NAPOLI - Sesta puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Xavier Jacobelli, Maurizio Compagnoni, Simona Rolandi, Arturo Muselli e Sandro Piccinini.
NM LIVE - Sandro Piccinini: "La pole scudetto? Juve, poi Napoli e Inter, Ancelotti ha una convinzione, il mio pensiero su ADL, Controcampo, la sciabolata e le telecronache"
SANDRO PICCININI, giornalista e telecronista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "De Laurentiis ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro, non era facile sostituire Sarri e mantenere lo stesso entusiasmo tra i tifosi. L'arrivo di Ancelotti è stato importante, ADL e' riuscito a convincerlo, gli va dato atto, e' stato un grandissimo colpo. Ovviamente non risolvi tutti i problemi con l'allenatore. Il Napoli non parte da zero, ma da un campionato importante come quello dell'anno scorso. Ancelotti e' convinto di avere gia' una buona rosa a disposizione, altrimenti non avrebbe accettato la proposta del Napoli. La squadra è di alto livello, di alta classifica. Qualcosa e' stato fatto, manca ancora qualcosa, ma il mercato non e' chiuso. Roma, Lazio e Inter si stanno muovendo bene. Il Napoli parte gia' da un buon livello, ma visto che le altre si stanno rinforzando qualche riflessione bisogna farla. E' vero che il Napoli si e' rinforzato, ma e' andato via Jorginho e Hamsik rappresenta una scommessa nel ruolo di regista. Verdi e' un grandissimo giocatore, poi c'e' sempre Mertens. Restano dei punti interrogativi da sciogliere, legati alle scelte dell'allenatore. Le altre stanno puntando su giocatori affidabili, almeno sulla carta. La certezza del Napoli e' la base, oltre Ancelotti. I tifosi chiedono il ritorno in tv di "Controcampo"? Mi fa piacere, se negli anni continuano a ricordarlo, ben 10 anni dopo l'ultima puntata, evidentemente abbiamo lasciato un bel ricordo. Il mio futuro? Mi riposo un po', lavoro da quando ho 19 anni. Per fare le telecronache bisogna essere in due. Mediaset ha perso i diritti quest'anno. Rai e Sky hanno validi telecronisti, mi prendo questo periodo di riposo, non dipendera' solo da me ovviamente. La pole position della serie A? La Juve un passo avanti a tutti, poi leggermente dietro il Napoli, l'Inter e le altre. Bisognera' anche capire come sarà la Juve in difesa. L'Inter ha lavorato sulla qualita'. Vrsaljko e' un giocatore importante. Mi incuriosisce la Roma, perche' Monchi ha lavorato bene finora. Cavani? E' stato uno dei momenti piu' divertenti del Mondiale, mi ha fatto eccitare piu' del normale, contro il Portogallo. L'esclamazione che prediligo? La sciabolata è quella classica, la piu' antica che resiste e che riaffiora perche' descrive una situazione che nelle partite si ripete spesso, in poche parole torna sempre utile".
ARTURO MUSELLI, attore protagonista con il ruolo di "Sangue Blu" in "Gomorra La Serie", è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Ho appena terminato da poco le riprese di uno dei nuovi episodi di "Gomorra La Serie", per questo motivo non ho potuto vedere subito il calendario del Napoli proprio perchè stavo girando. Esordio impegnativo a Roma con la Lazio, poi al San Paolo contro il Milan, alla settima c'e' la Juve fuori casa. La partenza non e' proprio semplicissima. Pochi istanti fa avevo ancora i tatuaggi applicati addosso, le tre croci sono andate via pochi minuti fa. "Sangue Blu", per le canzoni cantante nella terza stagione, seguirebbe il Napoli in Curva A. Personalmente invece ho frequentato un po' tutti i settori dello stadio, dalla Curva A alla Curva B, qualche volta nei Distinti e in Tribuna. In Curva ci sono stato prima di "Gomorra La Serie", ora sarebbe complicato tornarci per il grande affetto che mi riservano tutti i fans della Serie. Cavani? Non fatemi quel nome, quando arrivo' a Palermo lo comprai al Fantacalcio e fu un grande acquisto per me. Quando venne a Napoli fui super contento. Preferisco non leggere le voci di mercato. Se dovesse arrivare, andremo a piedi a Pompei altrimenti faremo finta di niente. Mi auguro che il campionato del Napoli riparta dai 91 punti dell'anno scorso. Ancelotti e' sempre stato un big, anche se io amavo follemente Sarri che ha dato una mano a costruire un calcio diverso e a far crescere i tifosi azzurri sotto molti aspetti. Mi fa piacere che sia andato al Chelsea, dove gli auguro di vincere. Noi non vedevamo un calcio di questo tipo a Napoli da tantissimo tempo. Gli sarò sempre grato. Ancelotti e' uno dei miei allenatori preferiti. Leggo che c'e' un'atmosfera piu' serena, credo che ci sara' una crescita dal punto di vista della mentalita'. Non mi piace pensare che si possa perdere una partita in albergo. Il Napoli, con Ancelotti, riuscirà a progredire. Fabian Ruiz sembra un ottimo giocatore. Milik, in parte, va ancora scoperto. Callejon segna e fa gli assist anche con la febbre. Mertens in vacanza? Beat' a 'iss. Marco D'Amore? Sta facendo il regista in modo spettacolare, sembra Sarri e Ancelotti messi insieme per come sta lavorando, era bello averlo come compagno di giochi d'attore, ma averlo come regista e' stata una goduria fantastica. La quarta serie di Gomorra? Il "non sapit' che v'aspett" lo possiamo confermare. Dipartite di protagonisti? Non lo so nemmeno io cosa puo' succedere, molte volte leggo la sceneggiatura e mi accorgo di tante novita'. Ci saranno curiosita', colpi di scena, le morti fanno parte del copione di Gomorra da sempre. Anno buono per lo scudetto? Siamo scaramatici, con Ancelotti credo che ci sara' un passo avanti in Europa, andremo oltre i gironi. Una crescita ulteriore ci sara', poi se arriva qualche altro attaccante... De Laurentiis, prendi Cavani, ti prego! E' proprio una preghiera alla Troisi, con la testa nostra sotto i tuoi piedi e ti puoi muovere come ti pare e piace. Poi posso capire che dal punto di vista aziendale sarebbe difficile da portare a termine come colpo. Sarebbe bellissimo riaverlo, anche se so pure che non sarebbe rivendibile. Cavani, il tifoso napoletano, lo rivuole. Mentre di Higuain non se ne parla proprio. Pipita pentito di essere andato via da Napoli? E' qualcosa che restera' dentro di lui, non lo sapremo mai, da tifosi ce lo auguriamo, non credo pero' che i supporters partenopei gradirebbero un suo ritorno".
SIMONA ROLANDI, giornalista e conduttrice di Rai Sport, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Calendario ostico per il Napoli? Prima o poi bisogna affrontarle tutte. Le prime giornate, ad agosto, sono sempre una grande incognita. Ancelotti proseguirà sul solco lasciato da Sarri. L'esodo al Chelsea, comunque, non c'è stato. Un nome su tutti? Hamsik, come pure Mertens. L'arrivo di Verdi è stato importante, ha fatto bene a chiarire anche il precedente di gennaio, mi piace molto per quello che dice oltre per quello che fa. Non basta Ancelotti per contrapporsi alla Juventus, come non basterà il solo Cristiano Ronaldo per vincere. La Juve punta alla Champions. Ancelotti è il valore aggiunto del Napoli, può essere lui il "Matador", l'arma in più. L'anno scorso il Napoli avrebbe meritato lo scudetto, gli azzurri si sono fermati sul piu' bello, un peccato. Magari potrebbe essere l'anno giusto. ADL non gradi' la rinuncia all'Europa, sara' anche questo un obiettivo del nuovo Napoli di Ancelotti. Sono curiosa di seguire questa squadra. Non credo nel ritorno di Cavani, lo vedo piu' vicino al Real Madrid in questo momento. ADL ha anche ricordato che ando' via per guadagnare di piu', non mi stupirei comunque dovesse accadare qualcosa in più. Arias o Sabaly? Vedremo. Novita' in casa Rai Sport? Bolle qualcosa in pentola".
di Napoli Magazine
27/07/2024 - 01:52
NAPOLI - Sesta puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Xavier Jacobelli, Maurizio Compagnoni, Simona Rolandi, Arturo Muselli e Sandro Piccinini.
NM LIVE - Sandro Piccinini: "La pole scudetto? Juve, poi Napoli e Inter, Ancelotti ha una convinzione, il mio pensiero su ADL, Controcampo, la sciabolata e le telecronache"
SANDRO PICCININI, giornalista e telecronista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "De Laurentiis ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro, non era facile sostituire Sarri e mantenere lo stesso entusiasmo tra i tifosi. L'arrivo di Ancelotti è stato importante, ADL e' riuscito a convincerlo, gli va dato atto, e' stato un grandissimo colpo. Ovviamente non risolvi tutti i problemi con l'allenatore. Il Napoli non parte da zero, ma da un campionato importante come quello dell'anno scorso. Ancelotti e' convinto di avere gia' una buona rosa a disposizione, altrimenti non avrebbe accettato la proposta del Napoli. La squadra è di alto livello, di alta classifica. Qualcosa e' stato fatto, manca ancora qualcosa, ma il mercato non e' chiuso. Roma, Lazio e Inter si stanno muovendo bene. Il Napoli parte gia' da un buon livello, ma visto che le altre si stanno rinforzando qualche riflessione bisogna farla. E' vero che il Napoli si e' rinforzato, ma e' andato via Jorginho e Hamsik rappresenta una scommessa nel ruolo di regista. Verdi e' un grandissimo giocatore, poi c'e' sempre Mertens. Restano dei punti interrogativi da sciogliere, legati alle scelte dell'allenatore. Le altre stanno puntando su giocatori affidabili, almeno sulla carta. La certezza del Napoli e' la base, oltre Ancelotti. I tifosi chiedono il ritorno in tv di "Controcampo"? Mi fa piacere, se negli anni continuano a ricordarlo, ben 10 anni dopo l'ultima puntata, evidentemente abbiamo lasciato un bel ricordo. Il mio futuro? Mi riposo un po', lavoro da quando ho 19 anni. Per fare le telecronache bisogna essere in due. Mediaset ha perso i diritti quest'anno. Rai e Sky hanno validi telecronisti, mi prendo questo periodo di riposo, non dipendera' solo da me ovviamente. La pole position della serie A? La Juve un passo avanti a tutti, poi leggermente dietro il Napoli, l'Inter e le altre. Bisognera' anche capire come sarà la Juve in difesa. L'Inter ha lavorato sulla qualita'. Vrsaljko e' un giocatore importante. Mi incuriosisce la Roma, perche' Monchi ha lavorato bene finora. Cavani? E' stato uno dei momenti piu' divertenti del Mondiale, mi ha fatto eccitare piu' del normale, contro il Portogallo. L'esclamazione che prediligo? La sciabolata è quella classica, la piu' antica che resiste e che riaffiora perche' descrive una situazione che nelle partite si ripete spesso, in poche parole torna sempre utile".
ARTURO MUSELLI, attore protagonista con il ruolo di "Sangue Blu" in "Gomorra La Serie", è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Ho appena terminato da poco le riprese di uno dei nuovi episodi di "Gomorra La Serie", per questo motivo non ho potuto vedere subito il calendario del Napoli proprio perchè stavo girando. Esordio impegnativo a Roma con la Lazio, poi al San Paolo contro il Milan, alla settima c'e' la Juve fuori casa. La partenza non e' proprio semplicissima. Pochi istanti fa avevo ancora i tatuaggi applicati addosso, le tre croci sono andate via pochi minuti fa. "Sangue Blu", per le canzoni cantante nella terza stagione, seguirebbe il Napoli in Curva A. Personalmente invece ho frequentato un po' tutti i settori dello stadio, dalla Curva A alla Curva B, qualche volta nei Distinti e in Tribuna. In Curva ci sono stato prima di "Gomorra La Serie", ora sarebbe complicato tornarci per il grande affetto che mi riservano tutti i fans della Serie. Cavani? Non fatemi quel nome, quando arrivo' a Palermo lo comprai al Fantacalcio e fu un grande acquisto per me. Quando venne a Napoli fui super contento. Preferisco non leggere le voci di mercato. Se dovesse arrivare, andremo a piedi a Pompei altrimenti faremo finta di niente. Mi auguro che il campionato del Napoli riparta dai 91 punti dell'anno scorso. Ancelotti e' sempre stato un big, anche se io amavo follemente Sarri che ha dato una mano a costruire un calcio diverso e a far crescere i tifosi azzurri sotto molti aspetti. Mi fa piacere che sia andato al Chelsea, dove gli auguro di vincere. Noi non vedevamo un calcio di questo tipo a Napoli da tantissimo tempo. Gli sarò sempre grato. Ancelotti e' uno dei miei allenatori preferiti. Leggo che c'e' un'atmosfera piu' serena, credo che ci sara' una crescita dal punto di vista della mentalita'. Non mi piace pensare che si possa perdere una partita in albergo. Il Napoli, con Ancelotti, riuscirà a progredire. Fabian Ruiz sembra un ottimo giocatore. Milik, in parte, va ancora scoperto. Callejon segna e fa gli assist anche con la febbre. Mertens in vacanza? Beat' a 'iss. Marco D'Amore? Sta facendo il regista in modo spettacolare, sembra Sarri e Ancelotti messi insieme per come sta lavorando, era bello averlo come compagno di giochi d'attore, ma averlo come regista e' stata una goduria fantastica. La quarta serie di Gomorra? Il "non sapit' che v'aspett" lo possiamo confermare. Dipartite di protagonisti? Non lo so nemmeno io cosa puo' succedere, molte volte leggo la sceneggiatura e mi accorgo di tante novita'. Ci saranno curiosita', colpi di scena, le morti fanno parte del copione di Gomorra da sempre. Anno buono per lo scudetto? Siamo scaramatici, con Ancelotti credo che ci sara' un passo avanti in Europa, andremo oltre i gironi. Una crescita ulteriore ci sara', poi se arriva qualche altro attaccante... De Laurentiis, prendi Cavani, ti prego! E' proprio una preghiera alla Troisi, con la testa nostra sotto i tuoi piedi e ti puoi muovere come ti pare e piace. Poi posso capire che dal punto di vista aziendale sarebbe difficile da portare a termine come colpo. Sarebbe bellissimo riaverlo, anche se so pure che non sarebbe rivendibile. Cavani, il tifoso napoletano, lo rivuole. Mentre di Higuain non se ne parla proprio. Pipita pentito di essere andato via da Napoli? E' qualcosa che restera' dentro di lui, non lo sapremo mai, da tifosi ce lo auguriamo, non credo pero' che i supporters partenopei gradirebbero un suo ritorno".
SIMONA ROLANDI, giornalista e conduttrice di Rai Sport, è intervenuta a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Calendario ostico per il Napoli? Prima o poi bisogna affrontarle tutte. Le prime giornate, ad agosto, sono sempre una grande incognita. Ancelotti proseguirà sul solco lasciato da Sarri. L'esodo al Chelsea, comunque, non c'è stato. Un nome su tutti? Hamsik, come pure Mertens. L'arrivo di Verdi è stato importante, ha fatto bene a chiarire anche il precedente di gennaio, mi piace molto per quello che dice oltre per quello che fa. Non basta Ancelotti per contrapporsi alla Juventus, come non basterà il solo Cristiano Ronaldo per vincere. La Juve punta alla Champions. Ancelotti è il valore aggiunto del Napoli, può essere lui il "Matador", l'arma in più. L'anno scorso il Napoli avrebbe meritato lo scudetto, gli azzurri si sono fermati sul piu' bello, un peccato. Magari potrebbe essere l'anno giusto. ADL non gradi' la rinuncia all'Europa, sara' anche questo un obiettivo del nuovo Napoli di Ancelotti. Sono curiosa di seguire questa squadra. Non credo nel ritorno di Cavani, lo vedo piu' vicino al Real Madrid in questo momento. ADL ha anche ricordato che ando' via per guadagnare di piu', non mi stupirei comunque dovesse accadare qualcosa in più. Arias o Sabaly? Vedremo. Novita' in casa Rai Sport? Bolle qualcosa in pentola".