L'Editoriale
ONDA CERO - Fabian: "A Napoli sono contento, ho ringraziato la fidanzata di Davide Ancelotti, vogliamo provare a vincere lo scudetto, sento che la gente si fida di me, vivo in una casa bellissima"
14.11.2018 10:42 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il centrocampista azzurro Fabian Ruiz ha rilasciato un'intervista alla radio spagnola Onda Cero, nel corso della trasmissione El Transistor: "Sto perdendo l'accento andaluso? È vero! Devo tornare in Andalusia più spesso (ride, ndr). Sto trovando spazio dopo aver fatto fatica all'inizio? Ho subito un infortunio che mi ha tenuto fermo tre settimane e non è stato facile inserirmi, i compagni stavano facendo molto bene. Ora sto meglio, sono contento. Come va con Ancelotti? Benissimo, è un grande allenatore, tranquillo, è vicino ai giocatori. E' raro che si arrabbi, ma in campo sono spesso vicino alla sua zona e quando lo fa... è pericoloso (ride, ndr). Se è vero che la fidanzata del figlio di Ancelotti, che è di Siviglia, ha consigliato il mio acquisto? Davide era fidanzato con una ragazza di Siviglia che conobbe a Madrid, è vero, e quando le faceva visita andava allo stadio a vedere le partite del Betis e del Siviglia. In quelle occasioni mi ha visto giocare. Quando ho conosciuto la ragazza, l'ho ringraziata. Differenza tra la Serie A e la Liga? È un calcio più diretto, più rapido, ora che ho continuità però mi trovo bene. I calciatori sono forti, la qualità è molto simile e alla fine non c'è un'enorme differenza. Se sto imparando la lingua? Poco a poco, non è poi così difficile come sembra all'inizio. Se ho iniziato a guidare nel traffico di Napoli? Mia madre non vuole, ha paura, però prima o poi ti abitui anche allo stile di guida dei napoletani che è... particolare. Mia madre non lavora più al Betis? Lei voleva continuare, ma siamo riusciti a convincerla. Non vuole un cameriere, è abituata a fare lei le faccende di casa. In quel senso, non c'è modo di farle cambiare idea. Il Napoli seconda squadra d'Italia? Più che una pressione, è un privilegio lottare per il primo posto. Vogliamo provare a vincere lo scudetto, l'anno scorso la squadra ci è andata molto vicino. La Juve ha uno squadrone, sarà dura, ma proveremo ad essere in corsa fino alla fine. In quale quartiere vivo? In una zona vicino al mare, molto tranquilla, dove vivono un po' tutti i calciatori e che mi è stata consigliata dalla società. Ho già visitato Capri, è fantastica. Vivo solo, ma c'è sempre qualcuno a farmi visita. Sto imparando anche a cucinare, qui il pesce è buonissimo. Se gli affitti sono più cari rispetto alla Spagna? Sì, un po'. Ci sono case che costano dai 3.000 ai 7.000 euro al mese. La mia è bellissima, sono felice lì. Se ho portato la mia auto in Italia? No, la mia l'ho regalata a mio fratello. Qui ne ho affittata una. Il Napoli mi ha pagato 30 milioni? All'inizio pensi che sei costato tanto nonostante la tua giovane età e devi dimostrare il tuo valore. Col tempo, per fortuna, ho iniziato a giocare e ora sento che la gente è al mio fianco, che mi sostiene, che si fida di me. Il Betis al Camp Nou? Hanno fatto una partita straordinaria. Joaquin sembra avere 22 anni, ho un bel rapporto con lui".

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14/11/2024 - 10:42

NAPOLI - Il centrocampista azzurro Fabian Ruiz ha rilasciato un'intervista alla radio spagnola Onda Cero, nel corso della trasmissione El Transistor: "Sto perdendo l'accento andaluso? È vero! Devo tornare in Andalusia più spesso (ride, ndr). Sto trovando spazio dopo aver fatto fatica all'inizio? Ho subito un infortunio che mi ha tenuto fermo tre settimane e non è stato facile inserirmi, i compagni stavano facendo molto bene. Ora sto meglio, sono contento. Come va con Ancelotti? Benissimo, è un grande allenatore, tranquillo, è vicino ai giocatori. E' raro che si arrabbi, ma in campo sono spesso vicino alla sua zona e quando lo fa... è pericoloso (ride, ndr). Se è vero che la fidanzata del figlio di Ancelotti, che è di Siviglia, ha consigliato il mio acquisto? Davide era fidanzato con una ragazza di Siviglia che conobbe a Madrid, è vero, e quando le faceva visita andava allo stadio a vedere le partite del Betis e del Siviglia. In quelle occasioni mi ha visto giocare. Quando ho conosciuto la ragazza, l'ho ringraziata. Differenza tra la Serie A e la Liga? È un calcio più diretto, più rapido, ora che ho continuità però mi trovo bene. I calciatori sono forti, la qualità è molto simile e alla fine non c'è un'enorme differenza. Se sto imparando la lingua? Poco a poco, non è poi così difficile come sembra all'inizio. Se ho iniziato a guidare nel traffico di Napoli? Mia madre non vuole, ha paura, però prima o poi ti abitui anche allo stile di guida dei napoletani che è... particolare. Mia madre non lavora più al Betis? Lei voleva continuare, ma siamo riusciti a convincerla. Non vuole un cameriere, è abituata a fare lei le faccende di casa. In quel senso, non c'è modo di farle cambiare idea. Il Napoli seconda squadra d'Italia? Più che una pressione, è un privilegio lottare per il primo posto. Vogliamo provare a vincere lo scudetto, l'anno scorso la squadra ci è andata molto vicino. La Juve ha uno squadrone, sarà dura, ma proveremo ad essere in corsa fino alla fine. In quale quartiere vivo? In una zona vicino al mare, molto tranquilla, dove vivono un po' tutti i calciatori e che mi è stata consigliata dalla società. Ho già visitato Capri, è fantastica. Vivo solo, ma c'è sempre qualcuno a farmi visita. Sto imparando anche a cucinare, qui il pesce è buonissimo. Se gli affitti sono più cari rispetto alla Spagna? Sì, un po'. Ci sono case che costano dai 3.000 ai 7.000 euro al mese. La mia è bellissima, sono felice lì. Se ho portato la mia auto in Italia? No, la mia l'ho regalata a mio fratello. Qui ne ho affittata una. Il Napoli mi ha pagato 30 milioni? All'inizio pensi che sei costato tanto nonostante la tua giovane età e devi dimostrare il tuo valore. Col tempo, per fortuna, ho iniziato a giocare e ora sento che la gente è al mio fianco, che mi sostiene, che si fida di me. Il Betis al Camp Nou? Hanno fatto una partita straordinaria. Joaquin sembra avere 22 anni, ho un bel rapporto con lui".