L'Editoriale
VIDEO - European Globe Soccer Award, Spalletti: “Premio che dedico al Napoli, quei ragazzi sono speciali”
29.05.2024 01:30 di Napoli Magazine

COSTA SMERALDA - Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul palco dei "Globe Soccer Awards Europe 2024": "Vincere lo scudetto a Napoli, cosa aveva di speciale quella squadra? Aveva e ha tante cose. Prima di tutto bisogna passare attraverso la qualità dei calciatori: aveva ed ha calciatori fortissimi, una città passionale che ti trasmette tantissime cose. Poi sono importanti i miti nel calcio, io ne ho convocati 5 insieme a tutti i miei calciatori, perché i miti possono darti quell’emozione che ti fa andare a prendere la cosa più importante. E lì avevamo un mito che, anche se non c'è più, lo  vivevamo tutti i giorni, lo sentivamo che era presente, che era Diego Armando Maradona. Insieme a quello che è stato il suo mito, insieme alla città e a questi calciatori fortissimi, a cui voglio molto bene e dedico questo premio, come a tutti quelli che ho allenato. Io ho voluto bene a tutti i calciatori che ho allenato, anche quando ho dovuto prendere decisioni dure, è sempre stato per il bene della squadra". 

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29/05/2024 - 01:30

COSTA SMERALDA - Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul palco dei "Globe Soccer Awards Europe 2024": "Vincere lo scudetto a Napoli, cosa aveva di speciale quella squadra? Aveva e ha tante cose. Prima di tutto bisogna passare attraverso la qualità dei calciatori: aveva ed ha calciatori fortissimi, una città passionale che ti trasmette tantissime cose. Poi sono importanti i miti nel calcio, io ne ho convocati 5 insieme a tutti i miei calciatori, perché i miti possono darti quell’emozione che ti fa andare a prendere la cosa più importante. E lì avevamo un mito che, anche se non c'è più, lo  vivevamo tutti i giorni, lo sentivamo che era presente, che era Diego Armando Maradona. Insieme a quello che è stato il suo mito, insieme alla città e a questi calciatori fortissimi, a cui voglio molto bene e dedico questo premio, come a tutti quelli che ho allenato. Io ho voluto bene a tutti i calciatori che ho allenato, anche quando ho dovuto prendere decisioni dure, è sempre stato per il bene della squadra".