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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Vi svelo il futuro di Gattuso"
30.01.2021 12:15 di Napoli Magazine

NAPOLI - La dichiarazione di fiducia del Napoli unitamente alla vittoria in coppa Italia, hanno certamente ridimensionato le voci di un possibile licenziamento di Gattuso. Tuttavia molti informatori danno per conclusa l’esperienza di Ringhio a Napoli. Cerchiamo di interpretare attraverso i rumors quali potrebbero essere i possibili sostituti dell’allenatore calabrese.

 

BENITEZ. Si è preso 48 ore di tempo, prolungabili a 72, poi a 6 settimane e finanche a 12 mesi. Avrebbe fatto capire che prima di marzo 2022 non se la sentirebbe di decidere. De Laurentiis oltre a una cospicua offerta in denaro, gli avrebbe offerto una pizzeria a Bagnoli, una scrivania di Mondo Convenienza con telefono annesso dal quale poter chiamare gli amici calciatori del suo entourage e un caseificio di Castel Volturno. Per ora Benitez ha preso tempo e ha preso il caseificio di Castel Volturno.

 

MAZZARRI.  Accetterebbe il ritorno ma solo se Conte (il presidente) lasciasse l’incarico di governo per Renzi, suo amico di vecchia data. Inoltre, oltre all’ingaggio di tre milioni annui, avrebbe preteso il ritorno di Di Maio come steward allo stadio. De Laurentiis ci starebbe pensando al punto che Nicola Lombardo avrebbe già contattato la segreteria dei 5 Stelle per convincere Di Maio a tornare allo stadio, per il bene del Napoli e anche dell’Italia.

 

SARRI. Appena ha sentito la voce di ADL, ha staccato il telefono. Da quel momento risponde una segreteria telefonica che dice: “Questa è la segreteria telefonica di Maurizio Sarri e di sua moglie, lasciamo le nostre pernacchie dopo il bip“. Dal canto suo Chiavelli avrebbe già cominciato a preparare le 6578 pagine dell’eventuale contratto che sarebbe pronto per il 2025.

 

DE ZERBI. Ha già fatto capire che si è impegnato col Sassuolo per altri due anni, poi con l’Atalanta, quindi con la Roma, avrebbe già firmato tre anni col Psg, due con l’Aston Villa e un triennale col Barletta. Lui e il Napoli non si sono capiti.

 

JURIC.  Con il suo modulo di gioco avrebbe incantato il presidente azzurro dopo la vittoria di domenica scorsa al Bentegodi. Il postino di zona gli avrebbe già recapitato il contratto del Napoli che prevede 2 milioni netti all’anno ma l’obbligo di farsi la barba e lavarsi i capelli prima di ogni partita. Il croato ci starebbe pensando.

 

GATTUSO. Se ne sta tranquillo aspettando le decisioni della società. Non si sente Padre Pio ma si sente tutti i giorni con Padre Lino, il suo sacerdote spirituale, che gli ha ribadito di non dimettersi mai. E fa bene, perché come diceva Enzo Biagi in Italia le dimissioni vengono accettate.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Vi svelo il futuro di Gattuso"

di Napoli Magazine

30/01/2024 - 12:15

NAPOLI - La dichiarazione di fiducia del Napoli unitamente alla vittoria in coppa Italia, hanno certamente ridimensionato le voci di un possibile licenziamento di Gattuso. Tuttavia molti informatori danno per conclusa l’esperienza di Ringhio a Napoli. Cerchiamo di interpretare attraverso i rumors quali potrebbero essere i possibili sostituti dell’allenatore calabrese.

 

BENITEZ. Si è preso 48 ore di tempo, prolungabili a 72, poi a 6 settimane e finanche a 12 mesi. Avrebbe fatto capire che prima di marzo 2022 non se la sentirebbe di decidere. De Laurentiis oltre a una cospicua offerta in denaro, gli avrebbe offerto una pizzeria a Bagnoli, una scrivania di Mondo Convenienza con telefono annesso dal quale poter chiamare gli amici calciatori del suo entourage e un caseificio di Castel Volturno. Per ora Benitez ha preso tempo e ha preso il caseificio di Castel Volturno.

 

MAZZARRI.  Accetterebbe il ritorno ma solo se Conte (il presidente) lasciasse l’incarico di governo per Renzi, suo amico di vecchia data. Inoltre, oltre all’ingaggio di tre milioni annui, avrebbe preteso il ritorno di Di Maio come steward allo stadio. De Laurentiis ci starebbe pensando al punto che Nicola Lombardo avrebbe già contattato la segreteria dei 5 Stelle per convincere Di Maio a tornare allo stadio, per il bene del Napoli e anche dell’Italia.

 

SARRI. Appena ha sentito la voce di ADL, ha staccato il telefono. Da quel momento risponde una segreteria telefonica che dice: “Questa è la segreteria telefonica di Maurizio Sarri e di sua moglie, lasciamo le nostre pernacchie dopo il bip“. Dal canto suo Chiavelli avrebbe già cominciato a preparare le 6578 pagine dell’eventuale contratto che sarebbe pronto per il 2025.

 

DE ZERBI. Ha già fatto capire che si è impegnato col Sassuolo per altri due anni, poi con l’Atalanta, quindi con la Roma, avrebbe già firmato tre anni col Psg, due con l’Aston Villa e un triennale col Barletta. Lui e il Napoli non si sono capiti.

 

JURIC.  Con il suo modulo di gioco avrebbe incantato il presidente azzurro dopo la vittoria di domenica scorsa al Bentegodi. Il postino di zona gli avrebbe già recapitato il contratto del Napoli che prevede 2 milioni netti all’anno ma l’obbligo di farsi la barba e lavarsi i capelli prima di ogni partita. Il croato ci starebbe pensando.

 

GATTUSO. Se ne sta tranquillo aspettando le decisioni della società. Non si sente Padre Pio ma si sente tutti i giorni con Padre Lino, il suo sacerdote spirituale, che gli ha ribadito di non dimettersi mai. E fa bene, perché come diceva Enzo Biagi in Italia le dimissioni vengono accettate.

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine
 

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