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IL RICONOSCIMENTO - Al Museo Nicolis il Premio Eccellenza 2024 ACI Storico
29.10.2024 13:40 di Napoli Magazine

Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis, ha ricevuto il prestigioso "Premio Eccellenza 2024" consegnato dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Si tratta di un riconoscimento che valorizza la cultura dell’automobile e riconosce l’impegno e la passione di figure e realtà di spicco che si sono prodigate nel preservare e promuovere il patrimonio automobilistico. La cerimonia si è tenuta a Bologna nell'ambito della fiera Auto e Moto d'Epoca, il più importante Salone dell'auto classica in Europa, occasione in cui il Museo Nicolis ha esposto quattro delle sue Maserati iconiche per celebrare i "110 anni di Maserati" in collaborazione con ACI Storico.

Insieme al Museo Nicolis sono state premiate altre quattro istituzioni a tema motoristico: il Museo Nazionale dell’Automobile diretto da Lorenza Bravetta, il Museo Mille Miglia diretto da Maria Bussolati, il Museo Fratelli Cozzi presieduto da Elisabetta Cozzi e la Fondazione Gino Macaluso presieduta da Monica Mailander Macaluso. La motivazione della Giuria è stata la seguente: "Sensibili, colte ed appassionate rappresentanti delle cinque istituzioni, musei e fondazioni affiliate ad ACI Storico, per l'impegno nella promozione della cultura del Motorismo Storico in Italia e nel Mondo e per aver messo a fattor comune le competenze e le eccellenze individuali in un'alleanza di grande valore sociale e culturale."

"E' un immenso orgoglio vedere riconosciuto a livello nazionale il grande lavoro di valorizzazione cultura e di promozione territoriale che il Museo Nicolis porta avanti con quotidiana determinazione e passione" afferma Silvia Nicolis, presidente dell'omonimo museo "ancor più quando i risultati si raggiungono grazie ad alleanze intelligenti e strategiche con altre istituzioni e persone che operano con la medesima professionalità in un'ottica di - bene comune -. E' un principio a cui tutti ci dovremmo ispirare per promuovere relazioni virtuose e progetti sempre più competitivi su scala internazionale."

Cinque figure femminili che hanno avuto modo di sancire il loro sodalizio con la mostra "1000 Miglia by Mailander" conclusa con successo nel mese di ottobre. Un innovativo sistema espositivo diffuso in tutto il nord Italia; protagonisti gli scatti realizzati da "Rudy" Rodolfo Mailander dal 1951 al 1954 alla 1000 Miglia, competizione che ha rivestito un ruolo chiave non solo nello sviluppo dell’industria automobilistica e nel motorsport, ma anche nella definizione dell’identità italiana nel dopoguerra. Al Museo Nicolis è stato esposto il focus sui fratelli Marzotto: figli di una famiglia di industriali di Valdagno che parteciparono spesso alla 1000 Miglia negli anni '50, quasi sempre su Ferrari. La Marzotto produceva filati e vestiti, peculiarità che permise ai fratelli di distinguersi in gara anche per lo stile: la loro eleganza moderna annunciava un’era di esuberanza e ottimismo.  

Il museo veronese che è oramai tappa obbligatoria per turisti e appassionati di tutto il mondo, si attesta a pieno titolo come una delle eccellenze da visitare nel nostro Paese, un motivo di orgoglio in più del "fare e fatto bene" tipicamente italiano. Non vi resta quindi che scoprire questo tesoro a Villafranca di Verona!

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IL RICONOSCIMENTO - Al Museo Nicolis il Premio Eccellenza 2024 ACI Storico

di Napoli Magazine

29/10/2024 - 13:40

Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis, ha ricevuto il prestigioso "Premio Eccellenza 2024" consegnato dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Si tratta di un riconoscimento che valorizza la cultura dell’automobile e riconosce l’impegno e la passione di figure e realtà di spicco che si sono prodigate nel preservare e promuovere il patrimonio automobilistico. La cerimonia si è tenuta a Bologna nell'ambito della fiera Auto e Moto d'Epoca, il più importante Salone dell'auto classica in Europa, occasione in cui il Museo Nicolis ha esposto quattro delle sue Maserati iconiche per celebrare i "110 anni di Maserati" in collaborazione con ACI Storico.

Insieme al Museo Nicolis sono state premiate altre quattro istituzioni a tema motoristico: il Museo Nazionale dell’Automobile diretto da Lorenza Bravetta, il Museo Mille Miglia diretto da Maria Bussolati, il Museo Fratelli Cozzi presieduto da Elisabetta Cozzi e la Fondazione Gino Macaluso presieduta da Monica Mailander Macaluso. La motivazione della Giuria è stata la seguente: "Sensibili, colte ed appassionate rappresentanti delle cinque istituzioni, musei e fondazioni affiliate ad ACI Storico, per l'impegno nella promozione della cultura del Motorismo Storico in Italia e nel Mondo e per aver messo a fattor comune le competenze e le eccellenze individuali in un'alleanza di grande valore sociale e culturale."

"E' un immenso orgoglio vedere riconosciuto a livello nazionale il grande lavoro di valorizzazione cultura e di promozione territoriale che il Museo Nicolis porta avanti con quotidiana determinazione e passione" afferma Silvia Nicolis, presidente dell'omonimo museo "ancor più quando i risultati si raggiungono grazie ad alleanze intelligenti e strategiche con altre istituzioni e persone che operano con la medesima professionalità in un'ottica di - bene comune -. E' un principio a cui tutti ci dovremmo ispirare per promuovere relazioni virtuose e progetti sempre più competitivi su scala internazionale."

Cinque figure femminili che hanno avuto modo di sancire il loro sodalizio con la mostra "1000 Miglia by Mailander" conclusa con successo nel mese di ottobre. Un innovativo sistema espositivo diffuso in tutto il nord Italia; protagonisti gli scatti realizzati da "Rudy" Rodolfo Mailander dal 1951 al 1954 alla 1000 Miglia, competizione che ha rivestito un ruolo chiave non solo nello sviluppo dell’industria automobilistica e nel motorsport, ma anche nella definizione dell’identità italiana nel dopoguerra. Al Museo Nicolis è stato esposto il focus sui fratelli Marzotto: figli di una famiglia di industriali di Valdagno che parteciparono spesso alla 1000 Miglia negli anni '50, quasi sempre su Ferrari. La Marzotto produceva filati e vestiti, peculiarità che permise ai fratelli di distinguersi in gara anche per lo stile: la loro eleganza moderna annunciava un’era di esuberanza e ottimismo.  

Il museo veronese che è oramai tappa obbligatoria per turisti e appassionati di tutto il mondo, si attesta a pieno titolo come una delle eccellenze da visitare nel nostro Paese, un motivo di orgoglio in più del "fare e fatto bene" tipicamente italiano. Non vi resta quindi che scoprire questo tesoro a Villafranca di Verona!