Motori
Auto, 20° Cruisin’ Rodeo: edizione storica per il maxi-raduno made in USA
20.07.2023 10:37 di Napoli Magazine

Il Cruisin’ Rodeo ha festeggiato il suo ventesimo compleanno: il maxi-raduno di auto americane, uno dei più grandi della Penisola assieme alla U.S. Car Reunion di Lignano Sabbiadoro, ha celebrato l’anniversario a cifra tonda nel weekend dell’8-9 luglio, nella cornice tutta a stelle e strisce del Driver Como.

 

Era il 4 luglio 2004 quando a Voghera (PV) si tenne il primo ‘National’ organizzato dallo staff dell’allora giovanissima rivista Crusin’ Life, un raduno che già al debutto si poneva l’obbiettivo di superare il record di presenze ad un meeting tricolore dedicato alle vetture made in USA. Missione compiuta: con oltre 150 auto partecipanti l’esordio si tradusse in un autentico successo, e da allora il Cruisin’ Rodeo non ha mai smesso di riunire gli appassionati italiani del genere, con un occhio di riguardo per i ‘petrolhead’ del Nord-Ovest e del Centro.

 

Due decenni e 19 edizioni dopo il raduno lombardo ha cambiato sede e ha visto più che raddoppiare il numero dei veicoli, confermandosi come evento di riferimento per i fan dei V8 d’Oltreoceano. Da qualche anno il Crusin’ Rodeo ha trovato la sua sistemazione ideale nel Driver di via Paoli 114, Como, location che con il suo arredamento a tema ‘yankee’ e i suoi riferimenti all’automotive in salsa red, white and blue offre l’atmosfera perfetta per un simile appuntamento, soprattutto in questo attesissimo ventennale.

 

Gli pneumatici oversize delle U.S. car hanno iniziato a calcare l’asfalto già nella mattinata del sabato, quando diverse vetture hanno iniziato a popolare i due grandi piazzali antistanti. Poi via, alla volta del Lago di Como, per godere del refrigerio e delle bellezze con cui il Lario sa ammaliare i tanti turisti italiani e stranieri che lo popolano in questo periodo. Nelle ore successive un rombante crescendo di cromature e colori ha portato il numero delle auto ad aumentare fino a sfondare quota 350, picco massimo raggiunto prima della imponente sfilata organizzata dallo Sharks Team per la mattinata di domenica. È stato proprio il club lombardo, presente in forze con i suoi soci, a curare l’accoglienza, il pranzo e le attività ricreative collaterali.

 

Equipaggi giunti da LombardiaPiemonteVenetoEmilia-Romagna ma anche MarcheFriuli-Venezia Giulia e persino dalla Svizzera hanno partecipato alla parata a bordo delle loro Buick, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Dodge, Ford, Hummer, Lincoln e Plymouth. Un’autentica ode al V8, a cui hanno preso parte sia esemplari d’epoca (dagli anni Trenta in avanti) sia di recente produzione, vivacemente personalizzati o squisitamente originali, dalle muscle car ai pick-up, dalle hot rod alle maxi sedan, tutti con le loro particolarità ma uniti sotto i colori della Star-Spangled Banner.

 

Molti i pezzi pregiati, premiati da una giuria formata da Antonello Jelitro e Michele Giudici, due fra i massimi esperti italiani del settore, e dal direttore di Cruisin’ Life Micke Persello. I 30 veicoli selezionati sono stati scelti intrecciando diversi criteri, tra cui la particolarità, lo stile, il livello di restauro o conservazione, il grado di originalità o, all’opposto, di elaborazione: il titolo di Best in Show è andato alla splendida DeSoto Coupé ’58 di Ivano Radaelli. A tutti i partecipanti, in ogni caso, veniva consegnata una ricca Welcome Bag, contenente i lubrificanti dello sponsor WD-40, una copia degli ultimi numeri di Cruisin’ Life e Biker’s Life, più stickers e brochure di partner come ASI e CNO.

 

Proprio il CNO American Motors Club, coordinato da Federico Apriletti e dal 2009 in prima linea quando si parla di auto statunitensi, ha allestito uno stand in cui era possibile richiedere informazioni ed effettuare certificazioni, alla presenza dei rappresentanti dell’associazione e degli ispettori dell’Automotoclub Storico Italiano. A questo proposito è stato assegnato a cinque vetture storiche anche il premio ASI: i vincitori beneficiano dell’iscrizione gratuita per un anno alla federazione.

 

Partecipanti, visitatori, famiglie e semplici curiosi hanno avuto l’opportunità di rilassarsi all’interno del Driver, un’area di 8.000 mq su quattro piani con pub e lounge bar in cui è possibile, ad esempio, gustare prelibatezze BBQ style all’interno di un truck americano oppure sorseggiare una birra fresca spinata direttamente da un propulsore a sei cilindri a V. Non è mancato il divertimento a tema, grazie ai simulatori di guida, all’Area Parco Giochi dedicata ai più piccini e soprattutto alle due piste di go-kart, una indoor e l’altra outdoor. Il circuito esterno si è recentemente arricchito di un nuovo curvone ‘da pelo’, che fa l’occhiolino ai grandi templi della velocità come Indianapolis.

 

Il sound made in USA, oltre che dai V8, è arrivato anche dal palco, sul quale si sono esibiti gli Hound Dog Rockers con il loro rock’n’roll e rockabilly. Immancabili le sempre attesissime Pin Up, che sotto la ‘regia’ di Laura LC Blonde hanno sfilato domenica pomeriggio rendendo ancora più colorato questo tuffo a capofitto negli anni Cinquanta!

 

Un ringraziamento particolare va ai responsabili del Driver Como, senza il quale questa grande ‘festa di compleanno’ non sarebbe stata possibile, ai tanti Club e amici di Cruisin’ Life che hanno partecipato al ventennale trasformandolo in un evento memorabile.

 

Archiviato il 20° Cruisin’ Rodeo, per gli appassionati di auto americane l’appuntamento è ora con la U.S. Car On The Beach, che si terrà a Lignano Sabbiadoro il 16-17 settembre nel contesto della Italian Bike Week.

 

A seguire, dal 13 al 15 di ottobre, sarà invece la volta di American Dream, la fiera che porta a Padova il sogno americano e il fascino irresistibile degli States.

 

CLASSIFICA DELLE TOP 30 VETTURE PREMIATE

n° 163 – Dodge Custom Royal 1955

n° 249 – Chevrolet Corvette 1972

n° 164 – Ford Model A 1931

n° 281 – Lincoln Continental 1979

n° 191 – Chevrolet Bel Air 1957

n° 161 – Ford Hod Rod 1929

n° 165 – Plymouth Road Runner 1971

n° 113 – Studebaker Champion 1950

n° 277 – Cadillac Fleetwood 1960

n° 171 – Jeep Grand Cherokee 1998

n° 252 – Cadillac Eldorado 1971

n° 323 – Chevrolet Bel Air 1959

n° 31 – Chevrolet Camaro 2010

n° 186 – Mustang Moss 2017

n° 123 - Chevrolet Stylemaster 1948

n° 13 – Dodge Challenger RT-10 2017

n° 297 – Ford Bel Air 1957

n° 127 – Ford Window 1932

n° 298 – Ford Hot Rod 1932

n° 128 - Chevrolet Pick Up 3100 1955

n° 262 – Chevrolet C10 Stepside 1969

n° 214 – Pontiac Solstice 2007

n° 54 – Ford Thunderbird 2002

n° 116 – Ford F1 Pick Up 1949

n° 132 – Hummer H1 2000

n° 311 – Buick Le Sabre 1960

n° 266 – Buick Le Sabre 1960

n° 222 – Chevrolet Chevelle 1969

n° 154 – Ford Mustang 1973

 

BEST IN SHOW

n° 221- De Soto Coupé 1958

 

CLUB PREMIATI

CNO American Motors Club

Sharks Team

Crazy Van Club

Lake Cruisers

PT Cruiser Club

Shop Lifters

 

PREMIAZIONE CNO / ASI

n° 221 De Soto Coupé 1958 di Ivano Radaelli

n° 191 Chevrolet Bel Air 1957 di Christian

n° 297 Ford Bel Air 1957 di Fatz

n° 164 Ford Model A 1931 di Mattia Fraschina

n° 163 Dodge Custom Royal 1955 di Marco Gaggi

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Auto, 20° Cruisin’ Rodeo: edizione storica per il maxi-raduno made in USA

di Napoli Magazine

20/07/2023 - 10:37

Il Cruisin’ Rodeo ha festeggiato il suo ventesimo compleanno: il maxi-raduno di auto americane, uno dei più grandi della Penisola assieme alla U.S. Car Reunion di Lignano Sabbiadoro, ha celebrato l’anniversario a cifra tonda nel weekend dell’8-9 luglio, nella cornice tutta a stelle e strisce del Driver Como.

 

Era il 4 luglio 2004 quando a Voghera (PV) si tenne il primo ‘National’ organizzato dallo staff dell’allora giovanissima rivista Crusin’ Life, un raduno che già al debutto si poneva l’obbiettivo di superare il record di presenze ad un meeting tricolore dedicato alle vetture made in USA. Missione compiuta: con oltre 150 auto partecipanti l’esordio si tradusse in un autentico successo, e da allora il Cruisin’ Rodeo non ha mai smesso di riunire gli appassionati italiani del genere, con un occhio di riguardo per i ‘petrolhead’ del Nord-Ovest e del Centro.

 

Due decenni e 19 edizioni dopo il raduno lombardo ha cambiato sede e ha visto più che raddoppiare il numero dei veicoli, confermandosi come evento di riferimento per i fan dei V8 d’Oltreoceano. Da qualche anno il Crusin’ Rodeo ha trovato la sua sistemazione ideale nel Driver di via Paoli 114, Como, location che con il suo arredamento a tema ‘yankee’ e i suoi riferimenti all’automotive in salsa red, white and blue offre l’atmosfera perfetta per un simile appuntamento, soprattutto in questo attesissimo ventennale.

 

Gli pneumatici oversize delle U.S. car hanno iniziato a calcare l’asfalto già nella mattinata del sabato, quando diverse vetture hanno iniziato a popolare i due grandi piazzali antistanti. Poi via, alla volta del Lago di Como, per godere del refrigerio e delle bellezze con cui il Lario sa ammaliare i tanti turisti italiani e stranieri che lo popolano in questo periodo. Nelle ore successive un rombante crescendo di cromature e colori ha portato il numero delle auto ad aumentare fino a sfondare quota 350, picco massimo raggiunto prima della imponente sfilata organizzata dallo Sharks Team per la mattinata di domenica. È stato proprio il club lombardo, presente in forze con i suoi soci, a curare l’accoglienza, il pranzo e le attività ricreative collaterali.

 

Equipaggi giunti da LombardiaPiemonteVenetoEmilia-Romagna ma anche MarcheFriuli-Venezia Giulia e persino dalla Svizzera hanno partecipato alla parata a bordo delle loro Buick, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Dodge, Ford, Hummer, Lincoln e Plymouth. Un’autentica ode al V8, a cui hanno preso parte sia esemplari d’epoca (dagli anni Trenta in avanti) sia di recente produzione, vivacemente personalizzati o squisitamente originali, dalle muscle car ai pick-up, dalle hot rod alle maxi sedan, tutti con le loro particolarità ma uniti sotto i colori della Star-Spangled Banner.

 

Molti i pezzi pregiati, premiati da una giuria formata da Antonello Jelitro e Michele Giudici, due fra i massimi esperti italiani del settore, e dal direttore di Cruisin’ Life Micke Persello. I 30 veicoli selezionati sono stati scelti intrecciando diversi criteri, tra cui la particolarità, lo stile, il livello di restauro o conservazione, il grado di originalità o, all’opposto, di elaborazione: il titolo di Best in Show è andato alla splendida DeSoto Coupé ’58 di Ivano Radaelli. A tutti i partecipanti, in ogni caso, veniva consegnata una ricca Welcome Bag, contenente i lubrificanti dello sponsor WD-40, una copia degli ultimi numeri di Cruisin’ Life e Biker’s Life, più stickers e brochure di partner come ASI e CNO.

 

Proprio il CNO American Motors Club, coordinato da Federico Apriletti e dal 2009 in prima linea quando si parla di auto statunitensi, ha allestito uno stand in cui era possibile richiedere informazioni ed effettuare certificazioni, alla presenza dei rappresentanti dell’associazione e degli ispettori dell’Automotoclub Storico Italiano. A questo proposito è stato assegnato a cinque vetture storiche anche il premio ASI: i vincitori beneficiano dell’iscrizione gratuita per un anno alla federazione.

 

Partecipanti, visitatori, famiglie e semplici curiosi hanno avuto l’opportunità di rilassarsi all’interno del Driver, un’area di 8.000 mq su quattro piani con pub e lounge bar in cui è possibile, ad esempio, gustare prelibatezze BBQ style all’interno di un truck americano oppure sorseggiare una birra fresca spinata direttamente da un propulsore a sei cilindri a V. Non è mancato il divertimento a tema, grazie ai simulatori di guida, all’Area Parco Giochi dedicata ai più piccini e soprattutto alle due piste di go-kart, una indoor e l’altra outdoor. Il circuito esterno si è recentemente arricchito di un nuovo curvone ‘da pelo’, che fa l’occhiolino ai grandi templi della velocità come Indianapolis.

 

Il sound made in USA, oltre che dai V8, è arrivato anche dal palco, sul quale si sono esibiti gli Hound Dog Rockers con il loro rock’n’roll e rockabilly. Immancabili le sempre attesissime Pin Up, che sotto la ‘regia’ di Laura LC Blonde hanno sfilato domenica pomeriggio rendendo ancora più colorato questo tuffo a capofitto negli anni Cinquanta!

 

Un ringraziamento particolare va ai responsabili del Driver Como, senza il quale questa grande ‘festa di compleanno’ non sarebbe stata possibile, ai tanti Club e amici di Cruisin’ Life che hanno partecipato al ventennale trasformandolo in un evento memorabile.

 

Archiviato il 20° Cruisin’ Rodeo, per gli appassionati di auto americane l’appuntamento è ora con la U.S. Car On The Beach, che si terrà a Lignano Sabbiadoro il 16-17 settembre nel contesto della Italian Bike Week.

 

A seguire, dal 13 al 15 di ottobre, sarà invece la volta di American Dream, la fiera che porta a Padova il sogno americano e il fascino irresistibile degli States.

 

CLASSIFICA DELLE TOP 30 VETTURE PREMIATE

n° 163 – Dodge Custom Royal 1955

n° 249 – Chevrolet Corvette 1972

n° 164 – Ford Model A 1931

n° 281 – Lincoln Continental 1979

n° 191 – Chevrolet Bel Air 1957

n° 161 – Ford Hod Rod 1929

n° 165 – Plymouth Road Runner 1971

n° 113 – Studebaker Champion 1950

n° 277 – Cadillac Fleetwood 1960

n° 171 – Jeep Grand Cherokee 1998

n° 252 – Cadillac Eldorado 1971

n° 323 – Chevrolet Bel Air 1959

n° 31 – Chevrolet Camaro 2010

n° 186 – Mustang Moss 2017

n° 123 - Chevrolet Stylemaster 1948

n° 13 – Dodge Challenger RT-10 2017

n° 297 – Ford Bel Air 1957

n° 127 – Ford Window 1932

n° 298 – Ford Hot Rod 1932

n° 128 - Chevrolet Pick Up 3100 1955

n° 262 – Chevrolet C10 Stepside 1969

n° 214 – Pontiac Solstice 2007

n° 54 – Ford Thunderbird 2002

n° 116 – Ford F1 Pick Up 1949

n° 132 – Hummer H1 2000

n° 311 – Buick Le Sabre 1960

n° 266 – Buick Le Sabre 1960

n° 222 – Chevrolet Chevelle 1969

n° 154 – Ford Mustang 1973

 

BEST IN SHOW

n° 221- De Soto Coupé 1958

 

CLUB PREMIATI

CNO American Motors Club

Sharks Team

Crazy Van Club

Lake Cruisers

PT Cruiser Club

Shop Lifters

 

PREMIAZIONE CNO / ASI

n° 221 De Soto Coupé 1958 di Ivano Radaelli

n° 191 Chevrolet Bel Air 1957 di Christian

n° 297 Ford Bel Air 1957 di Fatz

n° 164 Ford Model A 1931 di Mattia Fraschina

n° 163 Dodge Custom Royal 1955 di Marco Gaggi